Giugno Antoniano 2022 | ComunicatoStampa

Giugno Antoniano 2022, dall’11 al 13 giugno Musei Civici di Padova gratis per i devoti del Santo

Al Santo aperti nei consueti orari e modalità di visita il complesso museale antoniano – Museo Antoniano, Scoletta del Santo e Oratorio di San Giorgio – e il percorso multimediale immersivo “Antonius”

9 Giugno 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Nell’ambito del Giugno Antoniano 2022, in occasione delle celebrazioni per la Festa di Sant'Antonio, nei giorni 11, 12 e 13 giugno, i Musei Civici di Padova (Museo Eremitani a esclusione della Cappella degli Scrovegni, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età contemporanea, Palazzo della Ragione) saranno a ingresso gratuito. Da sottolineare l’apertura straordinaria del 13 giugno che, cadendo quest’anno di lunedì, sarebbe il giorno di chiusura settimanale. Un omaggio della Città del Santo ai molti devoti che in quei giorni saranno a Padova per seguire la Solennità del Santo e il ritorno della tradizionale Processione con la statua e le reliquie di sant’Antonio.

Si ricorda che è sempre possibile visitare le sedi museali della Basilica del Santo, ovvero il Museo Antoniano, l’Oratorio di S. Giorgio e la Scoletta del Santo, nei consueti orari e modalità (per informazioni www.santantonio.org), e assistere alle proiezioni del percorso multimediale immersivo “Antonius”, inaugurato nel 2018 (ingresso dal Chiostro del Generale al Santo) e chiuso a causa della pandemia nel 2020 e 2021, che permette di conoscere meglio la vita del Santo, la nascita della Basilica e le opere dei frati che rendono attuale il messaggio di sant’Antonio.

“Antonius” è una straordinaria e coinvolgente visita emozionale che rafforza l'esperienza di pellegrinaggio alla Basilica del Santo, trasformando l’arte e la spiritualità antoniana in spettacolo. Lo spazio espositivo è di circa 1.000 metri quadrati. Il percorso è in dieci lingue - italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo, russo – oltre a una traccia audio per non vedenti. Proiezioni nei giorni di venerdì, sabato e domenica, ogni ora dalle ore 9.15 alle ore 12.15 e dalle 14.15 alle 17.15 (durata circa 30 minuti). L’ingresso è come di consueto gratuito.

                                                     

INFO GIUGNO ANTONIANO

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it
Tel. 049-8225652 - infobasilica@santantonio.org

 

Contatti stampa

Giugno Antoniano
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa
Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 -
ufficiostampa@santantonio.org

 


DIETRO LE QUINTE DEL GIUGNO ANTONIANO 2022

Il Giugno Antoniano 2022 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella e Rievocazione storica del “Transito di frate Antonio”.

La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Assindustria Venetocentro.

Il Giugno Antoniano 2022 ha inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 20-22 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.

La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.

A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

 

 


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Messaggero di sant'Antonio Editrice | ComunicatoStampa

Da martedì 23 febbraio riaprono i siti museali del Santo a Padova

Ingressi contingentati a Museo Antoniano, Scoletta del Santo e Oratorio di San Giorgio dal martedì al venerdì secondo le disposizioni anticovid. Consigliata la prenotazione

18 Febbraio 2021| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Da martedì 23 febbraio si potrà nuovamente accedere ai tre siti del complesso museale della Pontificia Basilica di Sant’Antonio a Padova, chiusi da novembre scorso per le disposizioni per il contrasto alla pandemia da Covid-19. Museo Antoniano, con accesso dal Chiostro del Beato Belludi, e Oratorio di San Giorgio e Scuola del Santo, con accesso dal sagrato della basilica, saranno aperti dal martedì al venerdì, con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00. Non si potrà ancora aprire i battenti nei giorni di sabato e domenica, come accadeva nel periodo pre-pandemico. Gli ingressi saranno contingentanti, con obbligo di mascherina. È consigliata la prenotazione, telefonando all’Ufficio informazioni della Basilica (tel. 049-8225652 ), aperto tutti i giorni con il medesimo orario: 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00.

Resta in vigore il biglietto unico per i tre siti, che si può fare in due punti, o all’Ufficio informazioni della basilica o al Museo Antoniano, e il sistema di riduzioni e agevolazioni, come l’ingresso gratuito per i bambini fino ai 6 anni e il “biglietto famiglia”.

Il prestigioso patrimonio culturale e di devozione del complesso antoniano potrà quindi essere nuovamente ammirato da turisti e devoti.
Il Museo Antoniano è una vera e propria “stanza delle meraviglie” che raccoglie al suo interno tesori artistici realizzati nei secoli per la Basilica e per la Veneranda Arca: dipinti, sculture, gessi, paramenti sacri, arazzi, oreficerie. Il museo, nato alla fine del 19° secolo come raccolta di oggetti storico-artistici legati alla vita o al culto del Santo, venne riallestito nel 1995, in occasione dell’8° centenario della nascita del Santo. Vi sono esposti autentici capolavori. Solo per menzionarne alcuni: la lunetta affrescata da Mantegna per il portale della Basilica, le tarsie lignee quattrocentesce, la preziosa Navicella di arte orafa tedesca del Cinquecento, le pale d’altare di Tiepolo, Carpaccio e Piazzetta, un raro paramento liturgico tessuto a Lione nel Settecento. Ospita inoltre la mostra permanente dedicata a “Donatello al Santo”, con fotografie, calchi in gesso e pannelli informativi, e un busto del Gattamelata (quest’ultimo tattile per le persone non vedenti), che permettono al visitatore di vedere da vicino i capolavori che il celebre artista fiorentino realizzò per il Santo. Fa parte del museo anche la sezione della Devozione popolare, che raccoglie gli ex-voto donati alla Basilica dai fedeli come ringraziamento delle grazie ricevute da sant’Antonio: tante testimonianze di fede e amore che permettono di percepire ancor più chiaramente la grandezza del fenomeno della devozione verso Antonio, oltre ad essere un’interessante fotografia dell’evoluzione delle mode e del gusto attraverso i secoli.

L’Oratorio di San Giorgio, dove oggi è stato inaugurato un nuovo sistema illuminotecnico immersivo da parte della Veneranda Arca di S. Antonio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, fu costruito e affrescato da Altichiero da Zevio su committenza di Raimondino Lupi di Soragna, guerriero e diplomatico al servizio dei Carraresi. Con il suo importante ciclo di affreschi testimonia, alla fine del Trecento, come la fondamentale lezione di Giotto sia stata elaborata da uno dei protagonisti della pittura padovana dell’ultimo quarto del Trecento. Anche l’Oratorio di San Giorgio è inserito nella lista dei siti in lizza per la candidatura di Padova come sito seriale Unesco per i cicli affrescati del Trecento, insieme alla Basilica del Santo, che partecipa con altri due cicli affrescati (Cappella di San Giacomo e Cappella del beato Luca Belludi) e numerosi altri riquadri affrescati risalenti al XIV secolo.

La Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427, contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Arciconfraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della Scoletta è rappresentato senz’altro dalla Sala Priorale con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, a fianco di quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511, folgorante anteprima della sua geniale pittura e momento d’inizio del Rinascimento della pittura veneta. Un ciclo ricco di informazioni storiche e dall'effetto complessivo di magnificenza, che la sala, ancor oggi vissuta dopo cinque secoli dai confratelli antoniani per la vita associativa, suscita a chiunque vi entri o vi rientri.

Dettagli su ingresso e biglietti sul sito Santantonio.org: http://www.santantonio.org/it/content/orario-e-biglietto-unico-i-siti-museali-del-complesso-antoniano

 


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Giugno Antoniano 2018 | ComunicatoStampa

Urbs Picta al Santo, affreschi e canti medievali all’Oratorio di San Giorgio

Mercoledì 20 giugno si potranno ammirare gli affreschi di Altichiero commissionati dal condottiero Raimondino Lupi di Soragna nel Trecento tra le note di canti gregoriani

18 Giugno 2018| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice - Ufficio Stampa The Sun

Decisamente particolare la serata tra musica e arte Urbs Picta al Santo – Affreschi e canti medievali di mercoledì 20 giugno alle 20.45 nell’Oratorio di San Giorgio. Accanto alla presentazione della candidatura Unesco dei cicli padovani ad affresco del Trecento a cura di Giorgio Andrian, Manlio Leo Mezzacasa illustrerà gli affreschi di Altichiero nell’oratorio di San Giorgio. Con intermezzi di canti medievali eseguiti dalla Schola Psallite sapienter del Seminario del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova. Direttore Letizia Butterin. Ingresso libero.

Nel programma musicale, canti gregoriani, brani dalle Cantigas di Alfonso X E’l Sabio’, brani dal Liibre Vermell de Montserrat. Introduce la presidente della Veneranda Arca del Santo con delega al patrimonio artistico, Giovanna Baldissin Molli. Il concerto è organizzato dalla Veneranda Arca e dal Museo Antoniano.

La candidatura di Padova come sito seriale Unesco per i cicli affrescati del Trecento ha un luogo di eccellenza nella basilica del Santo, che partecipa con tre cicli affrescati (Cappella di San Giacomo, Cappella del beato Luca Belludi, Oratorio di San Giorgio) e numerosi altri riquadri affrescati risalenti al XIV secolo.

L’oratorio di San Giorgio, sul sagrato del Santo, fu costruito e affrescato da Altichiero su committenza di Raimondino Lupi di Soragna, guerriero e diplomatico al servizio dei Carraresi. Con il suo importante ciclo di affreschi testimonia, alla fine del Trecento, come la fondamentale lezione di Giotto sia stata elaborata da uno dei protagonisti della pittura padovana dell’ultimo quarto del Trecento.

 


GIUGNO ANTONIANO. Info e programma:

www.santantonio.org
Facebook: Giugno Antoniano
Tel. 049-8225652
Email:
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www.padovanet.it

Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani.

La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) e della Fondazione Antonveneta, che nel nome di Antonio valorizzano il territorio con i loro molteplici interventi e che, anche quest’anno, hanno voluto credere nel messaggio del Giugno Antoniano.

La rassegna ha ricevuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, che entra così per la prima volta a far parte del parterre istituzionale del Giugno Antoniano, della Nuova Provincia di Padova, dei Comuni di Camposampiero e Anguillara Veneta, dei Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.


Contatti stampa

Giugno Antoniano
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa - Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org

Tredicina, Solennità del Santo e Premio Bontà
Studio Cristina Sartori Press - Cristina Sartori - Mob. 348-0051314 - studiocristinasartoripress@gmail.com 

 


 


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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

"Il bello e la bestia", visite guidate nel complesso della Basilica del Santo alla scoperta della figura di san Giorgio, “supereroe cristiano”

Lunedì 23 aprile alle ore 11.30 e alle ore 17.30 tra Oratorio di San Giorgio e Museo Antoniano

21 Aprile 2018| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

“Il bello e la bestia” è il titolo delle visite guidate all’Oratorio di San Giorgio e al Museo Antoniano che si svolgeranno lunedì 23 aprile, in occasione della festività di san Giorgio. Il complesso della Basilica di Sant'Antonio, grazie agli affreschi trecenteschi di Altichiero nell’Oratorio di San Giorgio e alla pala di Vittore Carpaccio nel Museo Antoniano, offre la possibilità di ripercorrere la storia di uno dei santi più affascinanti e amati tra tardo Medioevo e Rinascimento, caratterizzata dalla dimensione favolosa e avvincente di un mondo di draghi cattivi e principesse da salvare. Le opere d’arte custodite dai francescani del Santo permettono di illustrare e ripercorrere la vita del giovane guerriero, definito già dai tempi antichi “megalomartire”, come una sorta di supereroe cristiano.

Giorgio, martire del Cristianesimo più antico, ha dato il suo nome a molti centri urbani; sotto il suo patrocinio sono state poste chiese, complessi religiosi, città, nazioni, ordini cavallereschi e la sua bandiera è diventata vessillo e stemma diffusi in tutta l’Europa. Soldato e guerriero, di stirpe illustre, proveniente dal Vicino Oriente, Giorgio ha vissuto una vita straordinaria, rendendosi protagonista di avventure favolose, combattendo draghi e salvando principesse.

La vita avventurosa e colma di avvenimenti eccezionali ha fatto della storia di san Giorgio un testo molto amato dai pittori tardo medievali e rinascimentali, e nel complesso della basilica di Sant’Antonio l’oratorio, già cappella funeraria di Raimondino Lupi di Soragna, e la pala, proveniente dal convento francescano di Pirano, illustrano in modo significativo come la percezione della santità guerriera di Giorgio abbia catturato l’interesse degli artisti tra la fine del Trecento e l’inizio del Cinquecento.

Lunedì 23 aprile saranno due i turni di visita, alle ore 11.30 e alle ore 17.30. Prenotazione obbligatoria on line su www.santantonio.org/visiteguidate. La visita guidata comprende il biglietto ridotto dell’Oratorio di San Giorgio e del Museo Antoniano (3 euro a persona).

Info: Ufficio Informazioni della Basilica, tel. 049-8225652.

LOCANDINA disponibile a questo link: http://www.santantonio.org/sites/default/files/san_giorgio.pdf


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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

Pellegrin-IN-arte a Natale: “Io vo’ cercando pace”, un cammino interiore nell'arte tra Altichiero e Tiziano fino al 23 dicembre

Per l’Avvento itinerari spirituali guidati gratuiti tra Scoletta del Santo e Oratorio San Giorgio alla scoperta della pace del Natale. Il percorso fa parte del progetto “Pellegrin-IN-arte” ideato dai frati del Santo

7 Dicembre 2017| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Fino al 23 dicembre, nei giorni di sabato e domenica, i frati del Santo promuovono il ciclo di visite guidate gratuite “Io vo’ cercando pace”. Si tratta di un itinerario spirituale guidato tra Scoletta del Santo e Oratorio San Giorgio in preparazione del Natale.

Pace con noi stessi, pace con gli altri, pace con Dio saranno i punti cardine delle visite proposte per l’Avvento. “Io vo’ cercando pace” prevede, infatti, la rilettura dei miracoli di Sant’Antonio in chiave esistenziale. Ci si soffermerà sulle situazioni di dramma nelle quali l’intervento del Santo ha riportato la pace, trasformando a fondo il cuore delle persone coinvolte e facendo percorrere loro un cammino di conversione verso la pace. Coronamento del percorso sarà l’annuncio di “pace agli uomini di buona volontà” cantato dagli angeli nella Notte di Natale, posando lo sguardo sulle scene della Natività dipinte da Altichiero nell’Oratorio di San Giorgio.

Passo dopo passo, i “pellegrini in arte” si lasceranno toccare da colori, personaggi, spazi architettonici, luci o ombre. Sarà un guardare e lasciarsi ri-guardare, per farsi coinvolgere spiritualmente da queste pregevoli opere d’arte tra Trecento e Rinascimento.

Iscrizione obbligatoria on line compilando il modulo sul sito www.santantonio.org. Massimo 30 persone per turno (sabato ore 14.00 e 16.00; domenica ore 10.30 e 14.00). Visita guidata gratuita.

“Io vo’ cercando pace” fa parte del progetto “Pellegrin-IN-arte” ideato dai francescani conventuali di Padova con l’obiettivo di trasmettere la bellezza del messaggio evangelico attraverso il linguaggio universale dell'arte. Il patrimonio storico-artistico del Santo verrà riletto attraverso cicli di visite guidate a tema, condotte dai frati del Santo, sottolineando di volta in volta particolari aspetti capaci di far risuonare le corde più profonde dell’intimo di ognuno dei pellegrini-visitatori.

Informazioni: infobasilica@santantonio.org e 049-8225652.


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