Messaggero dei Ragazzi | ComunicatoStampa

Cos’è la morte per gli adolescenti? L’inchiesta nel «Messaggero dei Ragazzi» di novembre

Il dossier sul lavoro minorile; il centenario del ritrovamento della tomba di Tutankhamon; Ebrima Gaye, dal Gambia per diventare arbitro di calcio; Mattia Furlani, campione di record; nuovo episodio del fumetto “La banda” in esclusiva per il MeRa

26 Ottobre 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

E alla nostra rivista due riconoscimenti per l’impegno verso le giovani generazioni


Il 2022 sta volgendo al termine e la fine di qualcosa ci aiuta a riflettere sui nostri legami, sulla perdita, sul distacco. Per questo l’inchiesta del «Messaggero dei Ragazzi» del mese di novembre, “Morte: perché sorella?”, realizzata da Davide Penello con le testimonianze degli adolescenti, è dedicata al delicato tema della morte. Riprendendo come di consueto alcuni passaggi delle Fonti Francescane (in questa occasione quelle in cui san Francesco sfinito dalla malattia chiamava “sorella” la morte), e partendo dalle proprie esperienze, i ragazzi si sono chiesti cos’è la morte, perché dobbiamo morire, come elaborare il dolore per la perdita di qualcuno che amiamo. Le loro risposte, come sempre, sono disarmanti e sincere.  

Da sempre l’umanità si è interrogata su questa realtà: ne sono testimonianza i grandi monumenti funebri dell’antichità, come le sepolture dei faraoni, di cui scrive Mattia Tridello in “100 anni fa Tutankhamon rivedeva la luce”, nell’anniversario del ritrovamento della tomba di Tutankhamon, il faraone fanciullo, la più grande scoperta archeologica del XX secolo. Era il 4 novembre 1922, nella “Valle dei Re” in Egitto, e a farla fu l’archeologo inglese Howard Carter.

Sono 152 i milioni di bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni che nel mondo non giocano e non vanno a scuola, ma lavorano. Sono alcuni dei dati che riporta l’intenso dossier sul lavoro minorile “Quando i bambini lavorano” firmato da Fabio Cruccu. Lavoratori in condizioni estreme, con turni di oltre 12 ore al giorno, senza protezioni, con salari miseri, che rischiano continuamente la loro salute a causa di ambienti malsani, a contatto con sostanze tossiche e sfruttatori che li maltrattano.

La vita insegna che dopo ogni caduta, ogni fallimento, è possibile un nuovo inizio. L’intervista di Stefania Di Pietro “Un fischietto per la libertà” racconta la storia di Ebrima Gaye, 22 anni del Gambia, sbarcato nel nostro Paese alcuni anni fa solo e senza nulla, che è riuscito a realizzare il suo sogno di diventare arbitro di calcio.

Dal mondo dello sport arriva anche la storia di Mattia Furlani, 17 anni, campione europeo juniores di salto in lungo e salto in alto raccontata da Adalberto Scemma in “Il ragazzo dei record”. Mai nessuno era riuscito a realizzare una simile doppietta anche per la diversa tipologia di carattere tecnico delle due specialità.

Nuova puntata per il fumettoLa Banda ambientato in un oratorio, con protagonisti i ragazzini e le ragazzine che lo frequentano, il parroco don Armando e l’alternativa suor Giuseppina. Sceneggiato da Rudy Salvagnini, autore anche per la Disney, è disegnato da un pool di quotati artisti delle strisce che si alternano. Il progetto editoriale è nato da un’idea del MeRa nel 2016, con la collaborazione di Salvagnini e del disegnatore Luca Salvagno, maestro del fumetto italiano, che ha realizzato le tavole dell’episodio di questo mese intitolato “La macchina del tempo”.

Da segnalare, infine, che il numero di novembre riporta la notizia della menzione speciale del premio  internazionale di giornalismo e comunicazione 2022 “La rosa d’oro”, che il «Messaggero dei Ragazzi» ha ricevuto il 16 settembre scorso, per il proprio impegno nel rivolgersi ai ragazzi nei suoi cento anni di pubblicazioni. Un riconoscimento che onora e impegna ancor più tutti coloro che lavorano con passione per realizzare la rivista del Messaggero dedicata alle giovani generazioni. Il prossimo 24 novembre il MeRa sarà invece in Liguria per ritirare il primo premio assoluto come miglior rivista giornalistica per adolescenti nella categoria 12-15 anni del Premio Nazionale “Città di Chiavari”, comunicato in questi giorni alla redazione.

Il sommario in allegato e sul sito del «Messaggero dei Ragazzi» dal 1° di novembre.


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EMP | ComunicatoStampa

Il fumetto "La banda" si fa in due, pubblicati da EMP i primi due volumi delle originali strisce uscite a episodi sul «Messaggero dei Ragazzi»

Sceneggiato da Rudy Salvagnini, autore anche per la Disney, e disegnato da un pool di quotati artisti delle strisce: Luca Salvagno, Francesco Frosi, Isacco Saccoman, Giorgia Oregio Catelan

12 Aprile 2021| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

L’ormai celebre fumetto La banda, pubblicato a episodi dal «Messaggero dei Ragazzi» da maggio 2016 (ovvero dallo storico numero 1000 della rivista antoniana per i giovanissimi), è ora un libro. Anzi due. Sono stati infatti pubblicati, per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova, i primi due volumi del fumetto disegnato da un pool di quotati artisti delle strisce (Luca Salvagno, Francesco Frosi, Isacco Saccoman, Giorgia Oregio Catelan) e sceneggiato da Rudy Salvagnini. Le copertine sono di Luca Salvagno.

Fumetto brioso, empatico e positivo, La banda è ambientato in un oratorio, con protagonisti i ragazzini e le ragazzine che lo frequentano, il loro parroco, don Armando, a cui nel tempo si è affiancata anche l’alternativa suor Giuseppina. Nadja, Eddy, Aisha, Billy, Chen, Iqbal, Ettore, Riccardo affrontano insieme le avventure della crescita. Avventure semiserie e semispirituali, se vogliamo, quando il confine tra realtà e mistero è ancora incerto. Il loro è uno stare insieme che aiuta ad affrontare problemi “da grandi” con risorse “da piccoli”: le altre religioni e il mondo degli adulti, l’amicizia e i conflitti,  le “partenze” e la malattia, la fede e la sessualità.

I due volumi raccolgono ciascuno 8 episodi che si auto-concludono del fumetto proposto in cinque anni dal MeRa, il mensile per ragazzi della Messaggero di sant’Antonio Editrice. Il progetto editoriale di queste strisce educative e artistiche è nato infatti da un’idea del MeRa, in particolare del suo direttore responsabile, fra Fabio Scarsato, con la collaborazione del disegnatore Luca Salvagno e dello sceneggiatore Rudy Salvagnini.
Salvagnini è lo sceneggiatore fisso. Autore di testi per celebri fumetti (da «Topolino» della Disney al «Messaggero dei Ragazzi», da «Il Giornalino» a «LancioStory») e critico cinematografico, ha scritto tutti i testi de La banda.
Le strisce sono disegnate da un’alternanza dei principali fumettisti italiani. In primis, Luca Salvagno, maestro del fumetto italiano, storica matita del «Messaggero dei Ragazzi», considerato da molti l’erede di Jacovitti; Francesco Frosi, docente di Fumetto alla Scuola Internazionale di Comics di Padova, che dal 2016 firma sempre per il MeRa testi e disegni della serie a fumetti “Urk l’inventore”; Isacco Saccoman, fumettista e illustratore freelance, anch’egli docente alla Scuola Internazionale di Comics a Padova; Giorgia Oregio Catelan, brillante fumettista emergente formatasi alla fucina padovana di Comics.

Nei suoi 56 anni di storia, il «Messaggero dei Ragazzi» si è distinto nel panorama editoriale italiano per l’utilizzo del fumetto di alto livello. A partire dagli anni Sessanta, infatti, accanto a Piero Mancini e Lino Landolfi, storiche “matite” della testata francescana, approdarono al mensile alcuni tra i migliori fumettisti del periodo, come Sergio Toppi, Giorgio Trevisan, Attilio Micheluzzi, Dino Battaglia, e persino Hugo Pratt e Jacovitti. Pur non essendo un “giornale a fumetti”, nel senso che essi non ne sono la parte fondamentale, il «MeRa» in pochi anni venne definito da alcuni critici «il più bel giornale per ragazzi sul piano artistico allora diffuso», «entrando di diritto - secondo Gianni Brunoro, uno dei più quotati critici italiani di fumetti - nella storia del fumetto italiano al fianco di poche altre pubblicazioni, come Linus e Sgt. Kirk». Ancora oggi, con padre Fabio Scarsato alla direzione del mensile, i fumetti sono parte integrante del giornale.

E proprio i fumetti d’autore tratti principalmente dal «Messaggero dei ragazzi» sono diventati nel tempo una delle punte di diamante di EMP, settore librario della Messaggero di sant’Antonio Editrice. Tra le “matite” di EMP si annoverano oltre a Salvagno, anche Dino Battaglia, che firmò una delle serie di fumetti destinata a diventare un capolavoro, Frate Francesco e i suoi fioretti, giunto alla sua seconda edizione a 30 anni dalla prima pubblicazione, e Antonio di Padova. Un santo per gli uomini, seconda edizione a 25 anni dalla prima, ormai entrati tra i classici della storia del fumetto; nonché Maurilio Tavormina, in arte Tavo, vincitore nel 2016 del Premio “Fede a Strisce” al Cartoon Club di Rimini con il libro per ragazzi Il saio del Santo.

Al seguente link il trailer ufficiale del fumetto: https://www.facebook.com/meraweb/videos/941634529933907

 

DATI BIBLIOGRAFICI

La banda. Il fumetto 1 - di AA.VV. (Luca Salvagno, Giorgia Oregio Catelan, Francesco Frosi) - ISBN: 978-88-250-5244-2
La banda. Il fumetto 2 - di AA.VV. (Luca Salvagno, Giorgia Oregio Catelan, Francesco Frosi, Isacco Saccoman) - ISBN: 978-88-250-5245-9
Settore: Ragazzi
Tematica: Biografie e narrativa
Collana: I fumetti del «Messaggero dei Ragazzi»
1a edizione 2021
Copertina: Brossura plastificata lucida
Formato: 21,0 x 28,5
Pagine: 70 (vol. 1) – 68 (vol. 2)


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Messaggero dei Ragazzi | ComunicatoStampa

“Carta bianca” a luglio sul «Messaggero dei Ragazzi», contest rivolto ai lettori per ideare una nuova copertina

La scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi firma in esclusiva per il mensile il racconto “Ricominciare dalla terra” sulla pandemia. E ancora, il razzismo spiegato ai ragazzi, lo speciale “REstate con noi”, i fumetti di Cacio Galilla e La Banda

8 Luglio 2020| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

No, non è un errore di stampa! La copertina del numero di luglio del MeRa è, quasi completamente, bianca! Solo il classico logo della rivista e le indicazioni d’obbligo per gli stampati. Il motivo di questa scelta della redazione è presto spiegato: la prima pagina bianca è un invito ai giovanissimi lettori della rivista a creare una copertina originale, con disegni o foto, e a inviarla al giornale (redazione@meraweb.it). La migliore diventerà una delle prossime copertine del MeRa e tutte quelle inviate verranno pubblicate sul sito ufficiale.

Due rubriche del numero, Incredibile e CoseNostre, affrontano con tagli diversi il problema razziale, sulla scia della cronaca recente negli States, ma non solo. Se il mitico direttore del mensile francescano fra Simplicio in “50 sfumature di rosa” spiega perché non si conosca il colore della pelle di Dio (ovvero perché nessuno possa attribuire a Dio il colore della propria pelle, vantando un qualche motivo di supremazia su qualcun altro di pelle diversa), in “Nero sarà lei” fra Fabio Scarsato prendendo spunto da una ricerca scientifica sul Dna di una donna danese vissuta ben 5700 anni fa, che ha definito tutte le caratteristiche fisiche della nostra progenitrice, compreso il colore della pelle (nero), racconta come ognuno di noi sia un mosaico di pezzi diversi per provenienza, ma tutti diversamente umani.

Gigliola Alvisi, pluripremiata scrittrice per ragazzi, tradotta anche all’estero, compresa la Cina, scrive in esclusiva per il MeRa il racconto “Ricominciare dalla terra”. L’originale dialogo tra una ragazza e un uomo ha per tema la pandemia (la “Pandemia 44B”) ed è ambientato nel futuro sul pianeta Gaia11. Molte sono le riflessioni e i ricordi che emergono in questo racconto dove si sogna e progetta un mondo nuovo, come confessa uno dei protagonisti: «Il nostro regno iper-civilizzato era stato messo in quarantena da un microscopico virus migrato dal suo habitat animale nell’organismo umano. Ti ricordi? Le città erano deserte, i suv chiusi in garage, le strade pattugliate dall’esercito e controllate dall’alto dai loro droni. Gli unici rumori le sirene delle ambulanze. Medici e infermieri trattenuti in ospedale per mesi senza poter tornare a casa. Avevo sedici anni e la testa affollata di dubbi. Così, mentre tutti sognavano di riprodurre esattamente la vita di prima, la stessa che aveva consentito la migrazione del virus, io mi chiedevo invece da dove ripartire e come costruire un mondo diverso».

Molte le rubriche “estive” in questo numero, dal dossier “Un mare di sabbia” di Maurizio Malè, che svela segreti e curiosità della sabbia (dai cristalli di quarzo ai fiori e agli animali del deserto), all’articolo scientifico “Nomi nello spazio” di Massimiliano Patassini che spiega le etimologie dei pianeti e delle costellazioni; dalla rubrica Curiosando che con Antonio Gregolin va alla ricerca dei “Labirinti di ieri e di oggi”, alla “Sardegna su due ruote” di Gabriella Saba. E soprattutto lo speciale “REstate con noi” di 14 pagine con moltissimi spunti per film, canzoni, giochi, ricette, libri, fai-da-te...

Infine, sul versante fumetti, torna “Cacio Galilla”, il personaggio disegnato dalla matita di Luca Salvagno che dava il nome a un fumetto apparso nel 1997 sul «Messaggero dei Ragazzi». Le quattro puntate a strisce di due tavole ciascuna, sceneggiate e disegnate dal celebre fumettista, hanno per protagonista un ragazzo appartenente all'Opera Nazionale Balilla nell'Italia del 1940. Un viaggio nell’immaginario di un adolescente nell'Italia del 1940 che mescola il piano della fantasia e delle emozioni con quello di una dura realtà che fatica a interpretare. “Santa merenda” è invece un nuovo divertente episodio della serie “La Banda” sceneggiato da Rudy Salvagnini con disegni di Isacco Saccoman che racconta il ritiro spirituale in un convento francescano dei ragazzi della parrocchia di don Armando.

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L’Europa spiegata ai ragazzi nel MeRa di aprile

Tra le novità del numero di Pasqua, i libri per accompagnare i giovanissimi tra i grandi temi della vita e della morte; l’amicizia oltre i confini nel fumetto “La Banda” di Salvagno e Salvagnini; il nuovo racconto della scrittrice Gigliola Alvisi

1 Aprile 2019| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

È dedicata alla Pasqua la copertina del «Messaggero dei Ragazzi» di aprile, illustrata da Margherita Allegri. All’interno del nuovo numero il tema della vita, della morte e della Resurrezione è affrontato da fra Simplicio in “Tana, libera tutti!” nella rubrica “Incredibile”, dove l’arcinoto gioco, che tutti abbiamo fatto almeno una volta nella vita, diventa metafora del significato salvifico della Pasqua.

Il dossier del mese “L’Unione fa la forza” si occupa di un tema di attualità: l’Unione europea, a poche settimane dalle elezioni di maggio che ne rinnoveranno i rappresentanti. L’UE, questo oggetto quasi misterioso anche per molti adulti, viene spiegata nei dettagli con un linguaggio semplice da Alessandro Scotti, con le illustrazioni di Giuliano Dinon: dalla storia alla struttura complessa, con le sue diverse articolazioni istituzionali, dal suo funzionamento normativo alle sue opportunità soprattutto per i giovani (di studio, libera circolazione…), fino al dibattito, anch’esso attualissimo, se valga la pena restarci o lasciarla.

Il binomio vita/morte è il fulcro del focus di Laura Pisanello “Una bottiglia nell’oceano”. Il MeRa racconta come scrittori, fumettisti e illustratori hanno inventato storie per i ragazzi sui temi di cui di solito non si parla, come appunto la morte, il dolore o la malattia. Fantasia, poesia e avventura accomunano questi suggerimenti di lettura per adolescenti, capaci di accompagnare giovanissimi lettori in un impegnativo viaggio tra le grandi domande e i grandi temi della vita. C’è il fantastico viaggio nell’aldilà di La spada di legno di Frida Nilsson (ed. Feltrinelli), ci sono le avventure per vincere la paura della piccola Sofia dell’Oceano di Marco Nucci e Kalina Muhova (ed. Tenué), mentre le due protagoniste di “È tempo di andare” di Kim Sena (ed. Orecchio acerbo) - la civetta Lucy, come in molte favole antiche, e Mia, una ragazzina - raccontano un addio dove restano l’affetto e il ricordo l’una dell’altra.

Un amico immigrato che ritorna in Cina, un altro che arriva dal Pakistan, gli amici - una “banda” di ragazzini e ragazzine che frequentano un oratorio - che si stringono intorno a entrambi. È l’amicizia che resta sempre il tema del nuovo episodio de “La banda” intitolato questo mese “La partenza”. Il fumetto, nato da un’idea del MeRa nel 2016 e che vede alternarsi nel disegno alcuni dei principali fumettisti italiani, è disegnato questo mese da Luca Salvagno e sceneggiato come di consueto da Rudy Salvagnini.

È un graditissimo ritorno quello della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, finalista al Premio Sezione Bancarellino 2011 e Premio Il Battello a vapore 2015, che firma per il MeRa un nuovo racconto della rubrica Superme: “Magie dello sport”. È la storia di Samuele, giovanissimo giocatore di basket quasi suo malgrado, che per caso incontra un campione di basket (della nazionale italiana prima e poi NBA). Un incontro fortuito che diventa un piccolo momento di grande condivisione.

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Messaggero dei Ragazzi | ComunicatoStampa

Nel 2018 sul MeRa debuttano i “Fra-Stornati”, i frati strampalati nati dalle penne dei più importanti scrittori italiani per ragazzi

Tra le novità di gennaio, i bambini sopravvissuti all’Olocausto per raccontare la Shoah e i minori stranieri non accompagnati nel fumetto “La Banda"

3 Gennaio 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Inizia un nuovo anno e fra Simplicio, il direttore del «Messaggero dei Ragazzi», firma per la rubrica Incredibile! l’articolo “Cominciamo BENE!”, un vademecum, che è anche un augurio ai giovanissimi lettori del mensile, per destreggiarsi nel nuovo anno tra oroscopi dubbi e autentiche stelle che aiutano a trovare la strada.

Gennaio segna anche l’inizio del ciclo di racconti inediti i “Fra-Stornati” con testi realizzati da importanti scrittori italiani per ragazzi e le illustrazioni di Andrea Dalla Fontana. Ogni mese un autore diverso racconterà, in esclusiva per il MeRa, la storia di frati originali e divertenti. Il primo a inaugurare la serie è l’episodio di “Fra Intendo” di Guido Sgardoli, Premio Andersen 2009 e autore tradotto in più di 14 lingue straniere (The stone. La settima pietra). Tra gli scrittori che si cimenteranno nei prossimi mesi con gli strampalati frati ci saranno, tra gli altri, Teo Benedetti (autore con Davide Morosinotto del manuale Cyberbulli al tappeto), Barbara Di Gregorio (premio Vittorini Opera Prima 2011, autrice di Le giostre sono per gli scemi), lo scrittore e regista Lorenzo Rulfo (in libreria con Furio Furetti e la macchina della pazienza), Giuseppe Festa (50mila copie per La luna è dei lupi e autore di Cento passi per volare), fino a Pierdomenico Baccalario, uno dei più autorevoli scrittori di best-seller per ragazzi tradotto in oltre 20 lingue straniere.

“Questi sono uomini e donne!” è il titolo dello struggente dossier sulla Giornata della memoria del prossimo 27 gennaio (data di liberazione del campo di sterminio di Auschwitz), dedicata al ricordo della Shoah. Laura Pisanello racconta le storie di bambini che sopravvissero all’Olocausto. Come Oleg Mandić´, l’ultimo bambino a uscire vivo dal campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau il 2 marzo 1945, a 12 anni. Vi era entrato un anno prima come prigioniero politico, solo perché il papà e il nonno erano con i partigiani. Come Perla Ovitz, l’ultima di dieci fratelli ebrei, attori e musicisti della Transilvania: sette di loro erano nani. Nel 1944 la famiglia, arrestata e deportata a Auschwitz, attirò l’attenzione del medico Josef Mengele. E come la piccola Mariella Mehr, una delle pochissime sopravvissute a un altro progetto di annientamento dell’identità di un popolo, gli jenish, etnia zingara di origine germanica.

In vista del Carnevale l’inchiesta del mese è ispirata al riso. Davide Penello in “Dai, strappa un sorriso!” racconta, con l’aiuto di ragazzi e ragazze 14enni di una parrocchia, di come una risata serva a sdrammatizzare e alleggerire situazioni difficili, immettendo energie positive e contagiose che fanno bene alla singola persona e al gruppo.

Collegato al riso anche il focus di gennaio che ha per protagonista il “papà” della Pimpa e di altre storie: “Altan, un esperto di risate”. Laura Pisanello ha incontrato l’illustratore e vignettista trevigiano, al secolo Francesco Tullio Altan, e gli ha fatto svelare il suo volto più tenero, quello di nonno.

Sul versante fumetti, infine, da segnale l’episodio “Concorso a strisce” del fumetto La Banda, sceneggiato da Rudy Salvagnini e disegnato, in questa numero, da Isacco Saccoman. Tra i protagonisti, tutti ragazzi di un oratorio, in questo episodio anche un minore straniero non accompagnato arrivato da solo dall’Africa. Un modo originale per parlare di migrazioni ai giovanissimi.

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Messaggero dei Ragazzi | ComunicatoStampa

Messaggero dei Ragazzi, a settembre inchiesta su adolescenti sempre connessi a web e social

Cosa guardano, cosa cercano e cosa trovano gli adolescenti in rete e nei social network e, soprattutto, che giudizio ne danno? Un dossier sul rapporto animali e ragazzi. Il SuperMe di Gigliola Alvisi

4 Settembre 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Ormai c’è sempre uno schermo digitale davanti ai nostri occhi, che sia quello di un PC, di uno smartphone o di un’altra tecnologia mobile. Ma cosa guardiamo su quegli schermi? Cosa cerchiamo nella rete? Lo ha chiesto Davide Penello a un gruppo di ragazze e ragazzi di un istituto comprensivo. Dall’inchiesta, intitolata appunto “Ma cosa guardi?”, emerge che non sempre quello che gli adolescenti trovano nel web e nei social li aiuta a crescere. E se molti di loro ne sono consapevoli, altri vanno supportati a non perdersi dentro un touch screen.

Il dossier di questo mese è dedicato agli animali. In Italia il rapporto numerico tra umani e animali domestici è uno a uno: 60 milioni di persone e altrettanti milioni di piccoli e grandi amici, a due o quattro zampe. Con il supporto di dati ed esperti, “Amici speciali” di Laura Pisanello evidenzia come gli animali domestici – poco importa se cani, gatti, pesci, uccellini, tartarughe, conigli… - siano amici preziosi per bambini e ragazzi. Trascorrere del tempo con loro aiuta i giovanissimi ad assumersi le proprie responsabilità. E sono un’ottima terapia anche per quelli che hanno difficoltà di apprendimento e di relazione.

Che avere un animale in casa faccia bene lo sostiene anche il protagonista del racconto di Giulia Baiocchi illustrato da Giovanni Rizzo. “Il signor Pino Bufo” però non ha sempre pensato così. Chi gli ha fatto cambiare idea e come?

Torna questo mese la rubrica SuperMe della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, un viaggio tra piccoli eroi quotidiani che hanno molto da insegnare anche agli adulti. L’autrice ha scelto questa volta la storia di Daniel, un ragazzo autistico. È lui il protagonista di “Vulcano dentro!”.

Molti, come di consueto, i fumetti. A settembre tra le strisce del mensile francescano ritroviamo “La banda”, ambientato in un oratorio, con protagonisti i ragazzini che lo frequentano e il loro parroco, don Armando. La serie è disegnata da un’alternanza di fumettisti italiani. L’episodio “Un momento di difficoltà” è sceneggiato come di consueto da Rudy Salvagnini e disegnata da Luca Salvagno. Torna con l’ottava parte anche il fumetto a puntate inedito in Italia “Il castello delle stelle - 1869: la conquista dello spazio”. La saga del giovane Serafino alla ricerca della propria madre, dispersa nel corso di un’esplorazione in mongolfiera è del francese Alex Alice, tradotta da Luisa Varotto.

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Storie di “rinascita” sul MeRa di aprile

Dal senso della Pasqua alla ricostruzione edilizia e sociale dopo i terremoti, da un’oasi naturalistica sorta alle porte di Roma su un’area industriale dismessa fino all’esperienza di un nuovo piccolo eroe che ha qualcosa da insegnare agli adulti

5 Aprile 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

La Pasqua e il suo significato di rinascita sono il leitmotiv del numero di aprile del «Messaggero dei Ragazzi». Fra Simplicio, nel suo editoriale “Incredibile” intitolato “Qualcuno accenda la Luce!”, anche graficamente con le sue pagine nere rischiarate appena da una candela, spiega ai lettori il significato della resurrezione di Cristo: la luce che ha squarciato le tenebre della morte, il buio delle nostre vite di cui, più o meno direttamente, ognuno di noi, grandi o piccoli, ha avuto esperienza, nella sofferenza, nella solitudine, nella povertà, nei momenti di disagio, nelle ingiustizie del mondo, nelle catastrofi naturali.

È il caso, ad esempio, dei terremoti, a cui è dedicato il dossier del mese. “Un fenomeno senza meta!” di Maurizio Malè fa il punto sugli studi scientifici che indagano il fenomeno dei terremoti e come affrontarlo, prima e dopo. Seppur difficili da prevedere, gli strumenti per prevenire i danni dei sismi infatti ci sono, così come quelli, spesso tecnologici, per porvi rimedio. “Ripartire a suon di banda” di Laura Pisanello, invece, racconta l’esperienza di “rinascita” della Minibanda di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, composta da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 14 anni che, dopo il terremoto, hanno ricominciato a suonare con più entusiasmo di prima, anche grazie a strumenti musicali donati da tutta Italia e alla tenacia del loro maestro Mauro Sabatini.

Una nuova vita, questa volta ambientale, è la storia raccontata da Alessandro Scotti, con le foto di Mario Paloni, in “La natura rinasce in pieno centro”. È quella di un’oasi naturale ricca di biodiversità, che ha preso la sua rivincita sul cemento e sulla cementificazione nella città eterna: il lago Sandro Pertini, nato nella periferia romana al posto di stabilimenti industriali e cantieri edili abbandonati. E ora questo bacino lacustre è animato da 180 specie di piante, 69 di uccelli, alcune protette, e… associazioni di cittadini che lo valorizzano e tutelano.

Seconda storia per la rubrica SuperMe della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, che ha debuttato sul MeRa il mese scorso. In “Non guardare!” l’autrice racconta di Giovanni un adolescente che ha rimediato un bel graffio in faccia perché, a scuola, ha difeso un compagno più piccolo dalle prepotenze di un bullo, senza far finta di non vedere. Una lezione di altruismo che è il ragazzino a insegnare alla mamma!

Inchiesta particolare questo mese. In “Che figura!…” Davide Penello si fa aiutare nientemeno che da san Francesco, che prende vita per l’occasione dalla matita dell’illustratore e fumettista Francesco Frosi, per raccontare come la paura di fare brutta figura in vari contesti (con i compagni di classe, con i prof, a casa coi genitori, in pubblico, nello sport) può diventare una risorsa. Come di consueto, l’inchiesta raccoglie le testimonianze di adolescenti, in questo caso degli alunni di una seconda di un istituto comprensivo del Padovano.

Sul versante dei fumetti, infine, tornano il monotavola “Alyssa”, sceneggiato da Isabelle Bauthian con disegni di Rebecca Morse, “Fra Mignolo” di Luca Salvagno e “La banda”, con i testi di Rudy Salvagnini e le tavole di Isacco Saccoman.

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Le novità del MeRa di gennaio

Il male raccontato ai ragazzi, quando internet aiuta a scuola, migranti minori, ora di religione "sì o no?"

2 Gennaio 2017| di Alessandra Sgarbossa - Messaggero di S. Antonio Editrice

Parlare ai giovanissimi del male che accade nel mondo; quando Internet aiuta a scuola con app, piattaforme e lezioni interattive; i migranti minori che pagano il conto più alto dell’emigrazione; immagini e racconti per dar voce alla guerra vista dai bambini; ora di religione, “chi è costei?”: il MeRa lo ha chiesto a un gruppo di studenti quindicenni.

Di chi è la colpa del male che accade nel mondo? Un «argomento scottante, very hot» – così lo definisce fra Simplicio nella rubrica Incredibile, intitolata questo mese per l’appunto “Di chi è la colpa?” –, che merita i “perché?” dei più piccoli, e non solo. «Di fronte a grossissimi argomenti, si sta con grossissime domande», spiega il francescano: «se Dio è buono, perché allora permette il terremoto? Perché Dio non fa niente per impedire che tanti bambini vengano uccisi dalla guerra o muoiano di fame? Perché si è portato via la mamma della mia amica Giulia e il papà di Antonio è rimasto senza lavoro? Insomma: se Dio è buono, da dove diavolo salta fuori il male?», si chiedono i nostri adolescenti. Cosa rispondere loro? C’è una risposta valida in ogni occasione o questa deve essere continuamente cercata? Come fanno bene e male, buono e cattivo, a convivere nelle nostre vite e perché questo succede?

“xchè//il_WEB/è – poi_così.utile;)” è il titolo del dossier di gennaio dedicato ai pro e ai contro di Internet. Marco Bevilacqua fa il punto sulla rete che rappresenta il mezzo di comunicazione più immediato e potente. Molte le opportunità per usarlo al meglio. Il MeRa recensisce piattaforme, forum e chat dedicate per la scuola per facilitare lo studio, divertenti video lezioni di letteratura e storia tenute da personaggi dello spettacolo per ripassare, quiz di grammatica e geografia per fare esercizio. Tablet e computer in rete sono utili per gli studenti con difficoltà di apprendimento ed espressione, come i dislessici o i sordomuti. L’autore traccia inoltre una sorta di vademecum per navigare in sicurezza, responsabilizzare sull’uso dei post e riconoscere le bufale.

Per la rubrica Cose nostre, in vista della Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato (15 gennaio 2017), padre Fabio Scarsato parla di “Ragazzi invisibili”. E proprio i migranti minori, bambini o adolescenti che siano, sono i più indifesi e a rischio, specie se non accompagnati. Ai lettori del MeRa il direttore del mensile spiega la difficoltà di emigrare in un’altra terra, sfuggendo da guerre o anche “solo” da povertà, abbandonando casa, scuola, talvolta famiglia, amicizie, giochi. Soprattutto abbandonando le proprie certezze e la propria spensieratezza, magari respinti dai Paesi in cui si cerca riparo o finendo vittime di tratta e abusi. E invita i coetanei italiani di questi migranti “invisibili” a fare il tifo per loro, i primi a pagare il costo gravoso dell’emigrazione in ogni epoca e luogo.

Il focus “100 anni fa la prima guerra mondiale” di Laura Pisanello è dedicato all’anniversario della Grande Guerra secondo un punto di vista particolare: quello delle immagini. Il fotografo Giuliano Francesconi, intervistato dal MeRa, racconta la mostra “Ferro, fuoco e sangue! Vivere la grande guerra” a Palazzo Chiericati di Vicenza. Una sorta di rivisitazione in chiave emotiva per ricordare non solo la guerra del 15-18 ma tutte le violenze. Le foto dei residuati bellici della prima guerra mondiale (frammenti di granate, filo spinato, maschere antigas, gavette...), aiutano a capire la brutalità del conflitto e la vita e la paura di tutti i giorni per i soldati al fronte, spesso giovani. In “I bambini non vogliono la guerra”, le interviste a Luigi Dal Cin e a Simona Mulazzani, autori del testo e delle immagini del volume Scrivila, la guerra (edito su iniziativa della Fondazione Štěfán Zavřel di Sarmede, con testi di Luigi Dal Cin), raccontano invece come i disegni e la parola scritta possano dare voce alle emozioni negative dei più piccoli e in qualche modo a superarle.

L’inchiesta di Davide Penello “Una scelta di persona” si sofferma sulla scelta dell’ora di religione, da fare entro il 15 di gennaio. Ad alcuni studenti quindicenni del Liceo Cornaro di Padova è stato chiesto perché rimanere o no in classe nell’ora di religione. È una scelta frutto di dubbi e domande oppure una via facile per entrare dopo o uscire prima da scuola? Ne nasce uno spaccato dell’interiorità dei nostri giovani, fatto di ricerca di risposte che diano senso alla vita.

Sul fronte del fumetto tornano questo mese due fumetti lunghi: La Banda, serie sceneggiata da Rudy Salvagnini e disegnata questo mese da Francesco Frosi, e un nuovo episodio intitolato “I naufraghi del cielo” del fumetto a puntate “Il Castello delle stelle” del francese Alex Alice, inedito in Italia e tradotto da Luisa Varotto.

Su Meraweb.it l’indice completo della rivista dal primo del mese.

 

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