
Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa
200 anni di "Infinito" e il dossier sull’Europa sul «Messaggero di sant’Antonio» di marzo
Tra le novità del nuovo numero anche il fotoreportage sul Marocco dove sarà in visita papa Francesco a fine marzo e la nuova tendenza del viaggio padri-figli
“Abitiamo in via... crucis” è l’editoriale del direttore fra Fabio Scarsato sull'imminente Quaresima che ci invita a convivere con Dio in questa “strada di periferia” che è il mondo, dove si intrecciano storie di povertà, sofferenze, ingiustizie. Consapevoli che saremo liberati, con la forza dell’amore, il mattino di Pasqua.
È dedicata all’Infinito di Giacomo Leopardi la copertina del Messaggero di sant’Antonio di marzo “200 anni d’immensità”. La poesia forse più nota del giovane recanatese compie duecento anni e uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, Davide Rondoni, ne firma per il mensile francescano una rilettura, “Voglia d’Infinito”. L’infinito «riguarda e urge da dentro la nostra stessa natura umana - scrive Rondoni -. Festeggiare l’Infinito è dunque festeggiare qualcosa che ci riguarda tutti».
“Forte, fragile Europa” è il dossier a firma di Alberto Friso e Nicoletta Masetto sulle grandi aspettative per le elezioni del Parlamento europeo del prossimo maggio che coinvolgeranno 400 milioni di elettori. In gioco c’è l’identità dell’Unione europea, nata dalla solidarietà tra ex nemici, come ha ricordato recentemente il presidente Mattarella, ma che deve fare i conti con proposte sovraniste e regressive dell’idea europeista. Dopo l’esito delle urne, l’Europa saprà rinnovarsi per restare al passo con le sfide globali?
Alla vigila della visita di papa Francesco a Casablanca e Rabat del 30 e 31 marzo, 800 anni dopo l’arrivo di san Francesco, il fotoreportage “Le mille e una sfida del Marocco” di Gilberto Mastromatteo ci accompagna nel Maghreb, alla scoperta di un Paese aperto alla presenza cattolica, ma geloso del suo islam e profondamente segnato dall’emigrazione.
“In viaggio con papà” di Stefano Marchetti racconta una nuova tendenza nelle relazioni familiari. Sempre più padri decidono di trascorrere un periodo di vacanza soli con i propri figli, anche piccoli. Sia per rinsaldare il loro legame affettivo, sia perché nel viaggio il ruolo dei padri può trovare l’habitat naturale per esprimersi.
“Prudenza, virtù del domani” è l'intervista di Sabina Fadel a padre Paolo Benanti, religioso francescano, tra i massimi esperti di «digital age». Che, nel nuovo mondo digitale che sta profondamente mutando il rapporto umano-tecnologia, ci invita a riscoprire un’antica virtù: la prudenza.
Luisa Santinello recensisce la mostra sulle Sturmtruppen, in corso a Bologna fino al 7 aprile a Palazzo Fava, in occasione dei 50 anni delle famose strisce di Bonvi. L’esercito più spassoso che sia mai stato disegnato, tradotto in 11 lingue e pubblicato in 20 Paesi, è una pietra miliare del fumetto italiano, e non solo (“50 anni di Sturmtruppen”).
Il sommario del nuovo numero su www.messaggerosantantonio.it.

Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa
L’Egitto dopo il viaggio di papa Francesco, la legge sulla legittima difesa raccontata con il graphic journalism, il 25° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio
Le novità dell’edizione nazionale del «Messaggero di sant'Antonio» di luglio-agosto
La storia di copertina di questo numero è dedicata all’Egitto dopo il viaggio pastorale di papa Francesco al Cairo. Sullo stesso tema, all’interno, il giornalista e fotografo freelance Gilberto Mastromatteo firma il reportage “L’estremista della carità”: è il racconto della storica visita di Bergoglio vista con gli occhi degli egiziani – cattolici e copti, giornalisti, prelati e gente comune – tra messaggi di speranza e un rinnovato impegno per il dialogo interreligioso.
Decisamente originale per il mensile francescano il dossier. Utilizzando il linguaggio del graphic journalism, Mattia Moro, un giovane illustratore, ha realizzato “In tempo di notte”, che analizza cosa cambia e perché con la legge sulla legittima difesa approvata a maggio dalla Camera e ora in attesa di passare al Senato.
“Essere social” è il titolo dell’editoriale di fra Fabio Scarsato. In tono ironico il direttore responsabile del «Messaggero» lancia alcune riflessioni su come le nuove modalità comunicative, tanto care non solo ai giovanissimi ma anche agli adulti, possono influenzare le relazioni face to face.
Continua il viaggio attraverso l’Italia e non solo alla ricerca delle tracce della devozione antoniana. Questo mese con il fotoreportage “Mandi, sant’Antoni di Glemone” Andrea Semplici porta i lettori del «Messaggero» a Gemona, in Friuli, per scoprire una storia di fede secolare. Sarebbe stato addirittura il Santo in persona a sovrintendere alla costruzione del primo santuario francescano che, secondo un antico manoscritto inglese, potrebbe essere la chiesa dedicata a sant’Antonio più antica del Bel Paese.
Cosa rimane delle stragi di Capaci e via D’Amelio, doloroso spartiacque nel nostro Paese? Quale memoria restituire alle giovani generazioni? Per il 25° anniversario degli omicidi di Falcone e Borsellino, Nicoletta Masetto ripercorre in “Venticinque anni dopo” le vicende dei due giudici attraverso gli occhi di uno dei loro più stretti collaboratori. Un faccia a faccia con quanti, ancora oggi, testimoniano che un’alternativa alla mafia è possibile. A partire dagli oltre 7.500 visitatori, soprattutto giovani e studenti, che in meno di un anno hanno visitato il Palazzo di giustizia di Palermo in ricordo di Falcone e Borsellino.
Alessandro Bettero, nella storia di vita “La musica della pace”, narra la scelta musicale (e di vita) dell’americana Diane Kaplan che con l’araba Meera Eilabouni e l’israeliana Dana Keren forma il gruppo musicale “Three Women, Three Mother Tongues” cantando in ebraico, arabo e inglese. Messaggere di pace e dialogo attraverso la musica che affratella e unisce cristiani, ebrei e musulmani.
Negli ultimi decenni si sta approfondendo un filone della scrittura che favorisce non solo l’autocoscienza e la consapevolezza di se stessi, ma addirittura veri e propri percorsi di guarigione. Sabina Fadel in “Il potere della scrittura” analizza le diverse tipologie di “scrittura terapeutica” e intervista alcuni pionieri di queste tecniche. Tra le esperienze raccolte anche quella veneziana della scrittura in carcere con i ragazzi (“Narrarsi per ritrovarsi” di Michela Manente).
RespirArt, in Val di Fiemme, è uno dei parchi d’arte più alti del mondo, nel quale installazioni e paesaggio si fondono in un’opera viva. In “Quando l’arte si respira ad alta quota” Luisa Santinello racconta questo museo naturale a cielo aperto e a duemila metri di altezza che, per l’estate 2017, propone anche una rassegna musicale.
Sul mensile anche le consuete rubriche curate, tra gli altri, da Goffredo Fofi, Ritanna Armeni, Alessandro D’Avenia, Chiara Giaccardi, GianCarlo Bregantini, padre Ermes Ronchi, Giulio Albanese.
Il sommario su www.messaggerosantantonio.it.