Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa
Un Santo “universale”, nel «Messaggero di sant’Antonio» l’ultimo appuntamento del percorso per gli 800 anni dall’arrivo in Italia di Antonio
A dicembre termina la serie 2021 di speciali di 12 pagine con servizi, interviste, approfondimenti con cui il mensile ha accompagnato il percorso spirituale e di cammino sui passi di Antonio nell’ambito del progetto “Antonio 20-22”
Ultimo appuntamento per il 2021 con la serie di speciali di 12 pagine con servizi, interviste, approfondimenti con cui il «Messaggero di sant’Antonio» ha accompagnato il percorso spirituale e di cammino sui passi di Antonio nell’ambito di “Antonio 20-22”, il progetto di valorizzazione degli ottocentenari antoniani del triennio (1220 la vocazione francescana di Antonio, 1221 il suo naufragio in Italia e il primo incontro con san Francesco, 1222 il suo svelarsi al mondo come grande predicatore e santo). Dopo aver accompagnato nei mesi scorsi il cammino dei pellegrini da Capo Milazzo fino a Padova, questo mese il focus si sposta verso il mondo, rileggendo una devozione che da Padova si è estesa ai cinque continenti divenendo di fatto universale, come universale è pure il messaggio del Santo.
A introdurre lo speciale l’articolo “Antonio di chi?” del direttore fra Fabio Scarsato: «Antonio non è solo “di Padova” – scrive –. Lui è di tutti quelli che sperano, piangono, camminano, lottano e cercano un senso alla vita. Perché lui è di Dio, unica autentica garanzia di libertà».
In California decine di giovani volontari collaborano con la St. Anthony’s Padua Dining Room e la St. Anthony Foundation, che forniscono cibo, abiti e assistenza sanitaria a migliaia di indigenti ed emarginati. Alessandro Bettero ci accompagna negli States, a Menlo Park, nella Silicon Valley, e a San Francisco, a conoscere i volontari che in nome di St. Anthony portano soccorso ai più bisognosi (“San Francisco serve gli ultimi”). Qui nemmeno il Covid-19 ha fermato l’attività di solidarietà: anche nei mesi di lockdown le associazioni hanno continuato a fornire assistenza, spostando l’attività all’aperto o distribuendo pasti dalle finestre.
Dopo sedici anni di servizio alla guida di Caritas Sant’Antonio, cambio al vertice della onlus dei frati del Santo: fra Valentino Maragno passa il testimone a fra Valerio Folli. Un rinnovamento nel segno della continuità per rendere l’opera dei frati ancora più vicina agli ultimi del mondo, perché, come dice il nuovo responsabile, «ogni cristiano dovrebbe essere un missionario, anche senza andare in Paesi lontani». Lo intervista Giulia Cananzi in “Ricominciare dagli ultimi”.
Sempre Cananzi in “I folli di sant’Antonio nel mondo” racconta come la spiritualità antoniana di uomini e donne in carne e ossa abbia aiutato negli anni gli emarginati in tutto il pianeta. E di “folli” per amore del prossimo sant’Antonio ne ha ispirati davvero tanti. Da padre Giorgio Abram, frate francescano conventuale morto a marzo per covid, dopo 40 anni di lotta alla lebbra in Ghana e altri di missione in Vietnam, all’infermiera Lucia, una laica che operava nei campi profughi al confine con il Rwanda nel 1995; da padre Ireneo Barle, uno ieromonaco che ha collaborato con Caritas Sant’Antonio per progetti a favore degli orfani in Romania, fino a Ratzia Joseph, attivista pakistana per i diritti delle donne e delle minoranze, anche lei in viaggio “a nome del Santo” durante tutta la sua vita.
La media partnership del «Messaggero di sant’Antonio» con il progetto “Antonio 20-22” continuerà il prossimo anno con un nuovo ciclo di approfondimenti di spiritualità.
Il «Messaggero di sant’Antonio» media partner del progetto “Antonio 20-22”
Il «Messaggero di sant’Antonio» è media partner del progetto “Antonio 20-22” (www.antonio2022.org), con cui la Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei frati minori conventuali vuole ricordare gli ottocento anni della vocazione francescana di Antonio e del suo incontro con Francesco d'Assisi (“Antonio 20-22” è in fase di rimodulazione del proprio calendario a causa degli eventi pandemici). Mese dopo mese sulla rivista le pagine “Sui passi di Antonio” e “Antonio oggi” saranno dedicate a una differente regione italiana (o a un territorio antoniano significativo) e declinate attraverso un tema caratterizzante e un luogo di devozione popolare legato al Santo, ripercorrendo idealmente il cammino fatto da Antonio in Italia. Di seguito il piano editoriale:
MESE |
REGIONE/TERRITORIO |
TEMA |
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Calabria |
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Il Creato |
Aprile |
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Periferie |
Maggio |
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Incontro |
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Luglio-Agosto |
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Settembre |
Emilia Romagna/2 |
Economia (usura) |
Ottobre |
Friuli Venezia Giulia |
Missionarietà |
Novembre |
Veneto |
Pietà popolare |
Dicembre |
da Padova al Mondo |
Universalità del messaggio di Antonio |