Messaggero dei Ragazzi | ComunicatoStampa

L’Europa spiegata ai ragazzi nel MeRa di aprile

Tra le novità del numero di Pasqua, i libri per accompagnare i giovanissimi tra i grandi temi della vita e della morte; l’amicizia oltre i confini nel fumetto “La Banda” di Salvagno e Salvagnini; il nuovo racconto della scrittrice Gigliola Alvisi

1 Aprile 2019| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

È dedicata alla Pasqua la copertina del «Messaggero dei Ragazzi» di aprile, illustrata da Margherita Allegri. All’interno del nuovo numero il tema della vita, della morte e della Resurrezione è affrontato da fra Simplicio in “Tana, libera tutti!” nella rubrica “Incredibile”, dove l’arcinoto gioco, che tutti abbiamo fatto almeno una volta nella vita, diventa metafora del significato salvifico della Pasqua.

Il dossier del mese “L’Unione fa la forza” si occupa di un tema di attualità: l’Unione europea, a poche settimane dalle elezioni di maggio che ne rinnoveranno i rappresentanti. L’UE, questo oggetto quasi misterioso anche per molti adulti, viene spiegata nei dettagli con un linguaggio semplice da Alessandro Scotti, con le illustrazioni di Giuliano Dinon: dalla storia alla struttura complessa, con le sue diverse articolazioni istituzionali, dal suo funzionamento normativo alle sue opportunità soprattutto per i giovani (di studio, libera circolazione…), fino al dibattito, anch’esso attualissimo, se valga la pena restarci o lasciarla.

Il binomio vita/morte è il fulcro del focus di Laura Pisanello “Una bottiglia nell’oceano”. Il MeRa racconta come scrittori, fumettisti e illustratori hanno inventato storie per i ragazzi sui temi di cui di solito non si parla, come appunto la morte, il dolore o la malattia. Fantasia, poesia e avventura accomunano questi suggerimenti di lettura per adolescenti, capaci di accompagnare giovanissimi lettori in un impegnativo viaggio tra le grandi domande e i grandi temi della vita. C’è il fantastico viaggio nell’aldilà di La spada di legno di Frida Nilsson (ed. Feltrinelli), ci sono le avventure per vincere la paura della piccola Sofia dell’Oceano di Marco Nucci e Kalina Muhova (ed. Tenué), mentre le due protagoniste di “È tempo di andare” di Kim Sena (ed. Orecchio acerbo) - la civetta Lucy, come in molte favole antiche, e Mia, una ragazzina - raccontano un addio dove restano l’affetto e il ricordo l’una dell’altra.

Un amico immigrato che ritorna in Cina, un altro che arriva dal Pakistan, gli amici - una “banda” di ragazzini e ragazzine che frequentano un oratorio - che si stringono intorno a entrambi. È l’amicizia che resta sempre il tema del nuovo episodio de “La banda” intitolato questo mese “La partenza”. Il fumetto, nato da un’idea del MeRa nel 2016 e che vede alternarsi nel disegno alcuni dei principali fumettisti italiani, è disegnato questo mese da Luca Salvagno e sceneggiato come di consueto da Rudy Salvagnini.

È un graditissimo ritorno quello della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, finalista al Premio Sezione Bancarellino 2011 e Premio Il Battello a vapore 2015, che firma per il MeRa un nuovo racconto della rubrica Superme: “Magie dello sport”. È la storia di Samuele, giovanissimo giocatore di basket quasi suo malgrado, che per caso incontra un campione di basket (della nazionale italiana prima e poi NBA). Un incontro fortuito che diventa un piccolo momento di grande condivisione.

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Nel MeRa di marzo giovani ambientalisti insegnano (agli adulti e ai potenti)

Il nuovo numero si focalizza sull’emergenza ecologica, tra riscaldamento globale e scelte consapevoli per rispettare il pianeta. Continua l’inchiesta sulle opere di misericordia spirituale rilette dai ragazzi

5 Marzo 2019| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Parlare ai ragazzi di cambiamenti climatici e di azioni concrete per ridurre il riscaldamento globale. Lo fa il MeRa di marzo con la copertina dedicata alla quindicenne svedese Greta Thunberg e al suo sciopero della scuola per il clima, che ha già sensibilizzato migliaia di coetanei in tutto il mondo, e nel dossier “Tira proprio una brutta aria” a firma di Alessandro Scotti.

Se gli adulti hanno ascoltato poco (o talvolta per nulla) l’appello degli scienziati di tutto il mondo riuniti sotto l’egida dell’ONU a ridurre, senza se e senza ma, con politiche efficaci l’aumento della temperatura media globale, che causerebbe conseguenze catastrofiche per il nostro pianeta, ci stanno pensando i giovanissimi a dare il buon esempio. Il servizio racconta le evidenze scientifiche del riscaldamento globale, come fare per mantenerlo entro limiti accettabili, focalizzandosi su ciò che può fare ognuno di noi nella quotidianità, come ha fatto, appunto, la combattiva Greta. È lei che ha insegnato ai suoi genitori a rispettare il pianeta! Consapevole che sono proprio le nuove generazioni che pagheranno, altrimenti, il prezzo più alto di una catastrofe ecologica.

Anche il test del mese di Giulia Baiocchi affronta lo stesso tema “Sei pronto ad aiutare il pianeta?”.

Alla natura sono dedicati anche “Piccolo è bello” di Laura Pisanello, che racconta l’incontro di alcuni ragazzi guidati da Marco Di Domenico con il mondo degli insetti al Parcobaleno di Mantova in occasione del Festivaletteratura, e “Le fucine della terra, i vulcani” di Cecilia Di Vita, che con un esperimento scientifico che si può fare in casa spiega la forza eruttiva dei vulcani.

L’inchiesta del ciclo “I magnifici sette” sulle opere di misericordia spirituale curato da Davide Penello si occupa della terza opera, ammonire i peccatori, che è un invito a dare una scossa alla propria vita. In “Scegliere da che parte stare”, come di consueto, è un gruppo di adolescenti tra 14 e 15 anni a rileggere l’insegnamento cristiano del mese e a tradurlo in “sperimentare scelte coraggiose”.

 

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Insegnamenti francescani per giovani e adulti sul MeRa di ottobre

Nel mensile anche le interviste ad alcune protagoniste italiane dei prossimi Giochi Olimpici Giovanili, il fresbee di squadra come scuola di vita, il fumetto “La ladra di cioccolato”

4 Ottobre 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

“Il lupo sarà sempre cattivo, se ascoltiamo solo Cappuccetto Rosso”. È il messaggio che campeggia sulla copertina del MeRa di questo mese, dedicata a san Francesco e al suo insegnamento di fraternità, anche e soprattutto con gli ultimi (illustrazione di Valentina Salmaso).

All’interno il tema francescano è ripreso in modo originale nella rubrica Incredibile intitolata “Nudi alla meta”. Fra Simplicio propone ai giovani lettori del mensile francescano un esercizio per scoprire se e quanto gli oggetti di cui ci circondiamo portano la felicità: prendere carta e penna, andare nella propria stanza, guardarsi attorno e scrivere tutti gli oggetti a cui potremmo rinunciare, che non ci hanno reso più completi, migliori o liberi. Non è forse quello che ha fatto il giovane Francesco d’Assisi quando si spogliò dei suoi abiti davanti a tutti? E quanta libertà si potrebbe guadagnare avendo meno?

Il dossier “Risultati da prendere al volo” è dedicato ai Giochi Olimpici Giovanili che dal 6 al 18 ottobre di disputeranno nella capitale argentina. Quasi 4000 atleti dai 15 ai 18 anni di 206 nazioni si affronteranno in 32 discipline sportive. Tra questi Alessandro Scotti intervista per il «Messaggero dei Ragazzi» tre atlete italiane: la bolognese Sofia Tomasoni (16 anni) che a Buenos Aires gareggerà col suo kite surf, la trevigiana Alessandra Cortesia (17 anni) danzatrice sportiva di breaking (break dance) e la veronese Sofia Benetti (16 anni) atleta di tiro a segno con carabina.

In “Una ragazza chiamata autunno” fra Fabio Scarsato racconta la storia della giovanissima Autumn Peltier, canadese della popolazione indigena dei Wikwemikong, che al Children’s Climate Change Conferenze aveva contestato le politiche per l’ambiente del suo primo ministro Justin Trudeau. Il suo è un esempio di quanto possono fare ragazzi e ragazze per il bene della terra.

Davide Penello si occupa di “Ultimate frisbee. Dove vince il fair play”, sport a squadre miste giocato con il fresbee, senza arbitro, dove vince chi è campione di correttezza. Uno sport poco conosciuto che è scuola di vita, perché la componente agonistica, seppur importante, non è l’unico obiettivo da raggiungere.

Terza puntata del fumetto lungo inedito in Italia “La ladra di cioccolato” di Beka e Marko, tradotto da Luisa Varotto. Il graphic novel della casa editrice francese Dargaud, come altri della serie, ha un taglio antropologico documentaristico con protagonisti degli adolescenti. L’ambientazione si snoda tra la Cordigliera delle Ande e la Foresta Amazzonica.

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Sul MeRa di marzo il fumetto sul francescano Odorico da Pordenone, il "Marco Polo col saio"

Tra gli altri servizi, il dossier sui cambiamenti climatici e su cosa possiamo fare noi per mitigarli e una storia di solidarietà che arriva dalla Sardegna

13 Marzo 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Un “Marco Polo col saio” e... a fumetti! Lo potremmo definire così il beato Ordorico da Pordenone, a cui il MeRa dedica la copertina di marzo e, all’interno, il primo episodio di un graphic novel, con sceneggiatura e disegni del fumettista Luca Salvagno, realizzato in esclusiva per il MeRa. A presentare ai lettori Frate Odorico è un suo confratello contemporaneo, fra Simplicio. Entrato giovane in convento a Udine per seguire le orme di san Francesco, fra Odorico fu uno dei più grandi viaggiatori del suo tempo, il Trecento. Partì da Venezia nel 1318 e raggiunse Pechino, l’allora capitale del Khan dei Mongoli, e di ritorno nel 1330 dettò a Padova, nel convento del Santo, la relazione del suo lungo e avventuroso viaggio. «Da buon cristiano, prima ancora che francescano, sapeva che la paura e i pregiudizi si vincono solo andando incontro agli altri, fisicamente incrociando sguardi e stringendo mani, creando relazioni, conoscendo e facendosi conoscere – scrive fra Simplicio – Seppe così creare “ponti” tra mondi diversi». Il fumetto, il primo e finora l’unico, si intitola “Le nuove e meravigliose cose straniere” e le tavole di Salvagno, considerato l’erede di Jacovitti, sono la magistrale trasposizione grafica del resoconto di viaggio del beato Odorico.

Il critico Gianni Brunoro firma il focus “Fumetti sempreverdi”, che ripercorre la storia di questa forma di lettura, oggi amatissima da ragazzi e adulti, ma in passato anche osteggiata dalle scuole e disprezzata dalle persone colte. Brunoro racconta cambiamenti editoriali di un mondo, quello del fumetto, che gode di ottima salute, e nuove strade per svilupparsi, a partire dal digitale, passando per Be comics!, il festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop fino al 25 marzo a Padova.

Sempre sul versante fumetti, infine, anche la rubrica Giochi di Giorgio Di Vita propone una serie di giochi, dal logogramma al cruciverba, incentrata sulle principali strisce che hanno fatto la storia del fumetto, da Walt Disney al MeRa (“Fumetti… per gioco”).

“Il clima scotta” è il dossier del mese sul riscaldamento globale. Alessandro Scotti spiega non solo gli effetti dello stravolgimento climatico che sta vivendo il nostro pianeta, ma anche e soprattutto cosa fare per mitigarli, a partire da ciò che può fare ciascuno di noi. Se il clima cambia, tutti siamo chiamati a fare la nostra parte per adattarci alla nuova realtà e a contrastare il cambiamento in atto, rivedendo i nostri modelli, da quelli economici al ruolo della politica, fino al nostro stile di vita.

Gabriella Saba con la rubrica Curiosando ci porta a conoscere “Elia e le pecore ritornate”. È la bella storia di solidarietà con al centro un giovane pastore sardo, Elia Taberlet, che grazie a una gara di solidarietà, nata sulla stampa e rilanciata dai social network, ha ricevuto in dono un nuovo gregge dopo che le pecore gli erano state rubate.

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PER I COLLEGHI DELLE TV - link ai VIDEO di presentazione del fumetto sulla pagina Facebook del MeRa @Meraweb:

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Storie di “rinascita” sul MeRa di aprile

Dal senso della Pasqua alla ricostruzione edilizia e sociale dopo i terremoti, da un’oasi naturalistica sorta alle porte di Roma su un’area industriale dismessa fino all’esperienza di un nuovo piccolo eroe che ha qualcosa da insegnare agli adulti

5 Aprile 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

La Pasqua e il suo significato di rinascita sono il leitmotiv del numero di aprile del «Messaggero dei Ragazzi». Fra Simplicio, nel suo editoriale “Incredibile” intitolato “Qualcuno accenda la Luce!”, anche graficamente con le sue pagine nere rischiarate appena da una candela, spiega ai lettori il significato della resurrezione di Cristo: la luce che ha squarciato le tenebre della morte, il buio delle nostre vite di cui, più o meno direttamente, ognuno di noi, grandi o piccoli, ha avuto esperienza, nella sofferenza, nella solitudine, nella povertà, nei momenti di disagio, nelle ingiustizie del mondo, nelle catastrofi naturali.

È il caso, ad esempio, dei terremoti, a cui è dedicato il dossier del mese. “Un fenomeno senza meta!” di Maurizio Malè fa il punto sugli studi scientifici che indagano il fenomeno dei terremoti e come affrontarlo, prima e dopo. Seppur difficili da prevedere, gli strumenti per prevenire i danni dei sismi infatti ci sono, così come quelli, spesso tecnologici, per porvi rimedio. “Ripartire a suon di banda” di Laura Pisanello, invece, racconta l’esperienza di “rinascita” della Minibanda di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, composta da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 14 anni che, dopo il terremoto, hanno ricominciato a suonare con più entusiasmo di prima, anche grazie a strumenti musicali donati da tutta Italia e alla tenacia del loro maestro Mauro Sabatini.

Una nuova vita, questa volta ambientale, è la storia raccontata da Alessandro Scotti, con le foto di Mario Paloni, in “La natura rinasce in pieno centro”. È quella di un’oasi naturale ricca di biodiversità, che ha preso la sua rivincita sul cemento e sulla cementificazione nella città eterna: il lago Sandro Pertini, nato nella periferia romana al posto di stabilimenti industriali e cantieri edili abbandonati. E ora questo bacino lacustre è animato da 180 specie di piante, 69 di uccelli, alcune protette, e… associazioni di cittadini che lo valorizzano e tutelano.

Seconda storia per la rubrica SuperMe della scrittrice per ragazzi Gigliola Alvisi, che ha debuttato sul MeRa il mese scorso. In “Non guardare!” l’autrice racconta di Giovanni un adolescente che ha rimediato un bel graffio in faccia perché, a scuola, ha difeso un compagno più piccolo dalle prepotenze di un bullo, senza far finta di non vedere. Una lezione di altruismo che è il ragazzino a insegnare alla mamma!

Inchiesta particolare questo mese. In “Che figura!…” Davide Penello si fa aiutare nientemeno che da san Francesco, che prende vita per l’occasione dalla matita dell’illustratore e fumettista Francesco Frosi, per raccontare come la paura di fare brutta figura in vari contesti (con i compagni di classe, con i prof, a casa coi genitori, in pubblico, nello sport) può diventare una risorsa. Come di consueto, l’inchiesta raccoglie le testimonianze di adolescenti, in questo caso degli alunni di una seconda di un istituto comprensivo del Padovano.

Sul versante dei fumetti, infine, tornano il monotavola “Alyssa”, sceneggiato da Isabelle Bauthian con disegni di Rebecca Morse, “Fra Mignolo” di Luca Salvagno e “La banda”, con i testi di Rudy Salvagnini e le tavole di Isacco Saccoman.

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