Basilica del Santo | ComunicatoStampa

Giovedì 24 ottobre a Padova con gli InUnum Ensemble il canto medievale celebra il Creatore e la mistica fratellanza tra Ildegarda e Francesco

Sold out la visita guidata tra arte e spiritualità “I santi al Santo”di venerdì, prossimamente l’incontro sul Cantico delle Creature con Bormolini e Rondoni

21 Ottobre 2024| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Proseguono gli incontri culturali in occasione delle celebrazioni francescane in Basilica del Santo a Padova.

Giovedì 24 ottobre alle ore 20.45 in Basilica gli InUnum Ensemble si esibiranno nel concerto “Mistica fratellanza: Ildegarda e Francesco - Il canto medievale celebra il Creatore” promosso dal Museo Antoniano. Con Elena Modena (voce, arpa medievale, viella grande, vihuela de arco, campane), Ilario Gregoletto (organo portativo, flauti diritti, organistrum, viola tenore tardo medievale). Ingresso libero.
«Pur distanti quanto a territori, lingua e cultura, Ildegarda di Bingen (1098‑1179) e Francesco d’Assisi (1182‑1226) si avvicendano significativamente nel fluire della storia – spiegano gli InUnum Ensemble –. Se non fratelli secondo il tempo degli uomini, la relativa reciproca vicinanza li rende tali per l’abbraccio della vita spirituale, consacrata a temi pregnanti della loro epoca vissuti da prospettive che, infine, si compenetrano. Se la scelta intenzionale di povertà e penitenza contraddistingue Francesco, Ildegarda veste in tutta la forza del femminile la lotta per il bene, da preservare consapevolmente affinché radichi e fruttifichi. Entrambi avviano realtà comunitarie nel nome della fede, Ildegarda fondando a titolo di badessa il primo monastero femminile nella storia del monachesimo; Francesco istituendo una comunità minore a nome proprio, articolata in tre ordini, e una nuova regola. Entrambi vivono la mirabile compiutezza della Creazione con il canto, creature musicali quali furono per testimonianza certa e lascito scritturale. Il misticismo di Ildegarda, incarnato in spirito di umiltà come paupercola femina indocta, si complementa dunque con il carisma di Francesco, pauper amor dilecto, restituendo in piena luce la dimensione di autentica Umanità conferita dall’abbeverarsi alla sorgente del Divino».

Tutto esaurito invece per la visita guidata tra arte e spiritualità “I santi al Santo”, a cura della Pastorale dell’Arte al Santo, di venerdì 25 ottobre in basilica. Le visite verranno riproposte a partire dalla prossima primavera.

Infine, venerdì 22 novembre alle ore 21.00, la Sala dello Studio teologico ospiterà la presentazione del libro Vivere il cantico delle creature, pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova per l’ottocentenario del Cantico di fratello Sole e sorella Luna. A illustrare il volume saranno gli autori: il monaco Guidalberto Bormolini e il poeta Davide Rondoni. A moderare sarà il direttore responsabile dei mensili «Messaggero di sant’Antonio» e «Messaggero dei Ragazzi», padre Massimiliano Patassini. L’evento è promosso in collaborazione con l’associazione “Corsia del Santo – Placido Cortese”.

La rassegna è organizzata da Pontificia Basilica di Sant’Antonio, Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, Veneranda Arca del Santo, Pastorale dell’Arte al Santo, Messaggero di sant’Antonio editrice, Ordine Francescano Secolare, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Corsia del Santo – Placido Cortese, Museo Antoniano, Associazione degli Amici dell’Università di Padova, Cappella Musicale Antoniana, Milizia dell’Immacolata della Pontificia Basilica del Santo.

Info: Ufficio informazioni della basilica, tel. 0498225652 (ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00), infobasilica@santantonio.org.


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Giugno Antoniano 2023 | ComunicatoStampa

“Transito di sant’Antonio” all’Arcella, il 12 giugno la sacra rappresentazione degli ultimi attimi di vita del Santo torna in una forma rinnovata

Da quasi 8 secoli indica l’apertura cittadina della Festa di sant’Antonio. Con il suono di tutte le campane della città e della diocesi di Padova, inizia ufficialmente la Solennità del 13 giugno

10 Giugno 2023| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Se il 13 giugno è la festa delle migliaia di pellegrini devoti a sant’Antonio da tutto il mondo - che quest’anno sono tornati ad affollare la basilica dopo tre anni di pandemia -, la rievocazione storica del “Transito di sant’Antonio” del 12 giugno all’Arcella, quartiere a nord di Padova, è da quasi otto secoli la festa di tutti i padovani. Gli Statuti del Comune di Padova stabilirono fin dal 1276 che l’inizio della festa in onore del “loro” Santo dovesse avvenire dopo l’ora nona del giorno della vigilia, cioè il 12 giugno. E anche quest’anno, dunque, la sacra rappresentazione si svolgerà lunedì 12 giugno all’Arcella, con partenza alle 20.30 da Piazzale Azzurri d’Italia e arrivo al Santuario dell’Arcella per ricordare l’ultimo viaggio da Camposampiero a Padova di frate Antonio.

Un sacra rappresentazione antica, ma che quest’anno presenterà alcune novità, ovvero le riflessioni sulla figura di sant’Antonio che accompagneranno il procedere della rievocazione durante il percorso dalla seconda alla quinta scena: il Santo come “figlio” di san Francesco e servo fedele dei fratelli; come predicatore instancabile della Parola; come apostolo di verità e di conversione; come il giusto, difensore dei perseguitati e dei maltrattati; come taumaturgo, amico dei poveri e intercessore per i deboli.

L’ultima scena, con le ultime ore di vita prima delle fatidiche parole «Video Dominum meum» («Vedo il mio Signore»), con le quali il Santo concluse la sua vita terrena, avverrà come consuetudine all’interno del Santuario, di fronte alla “Cella del Transito”, il venerato sacello che da secoli ci tramanda il luogo della morte del Santo.

Sacerdoti, religiosi e religiose, associazioni e figuranti in costume, accompagnati dalle istituzioni cittadine e di alcuni comuni che furono attraversati, quasi 800 anni fa, dal carro trainato da buoi con il francescano morente, sfileranno in parata lungo le vie del quartiere, ricordando l’arrivo e la morte di Antonio all’Arcella, come narrato dall’Assidua, la prima biografia scritta pochi anni dopo la morte del francescano, verosimilmente da un testimone oculare, probabilmente fra Luca Belludi, suo fedele confratello.

Non mancherà il suggestivo e commovente omaggio spontaneo che le migliaia di devoti presenti rendono all’immagine del Santo appena spirato: un momento di pietà popolare carico di segni e gesti di sentita umanità. Anche questa è una parte della rievocazione storica, forse la più corale e toccante. Sono infatti i devoti a “rappresentare” la folla accorsa all’Arcella quella sera del 1231 spinta dal grido dei fanciulli: «È morto il Padre Santo, è morto sant’Antonio!».
All’arrivo del carro al Santuario dell’Arcella alle 21.30, inizierà anche il tradizionale concerto delle campane di tutta la città, in collaborazione con le parrocchie cittadine e la Diocesi di Padova e con la liturgia del Transito. Il festoso scampanio annuncia alla città e al mondo la nascita al Cielo di Antonio, evocando la leggenda delle campane di Lisbona, la città natale del Santo, che avrebbero suonato spontaneamente proprio nel momento in cui egli spirava a Padova.

“Il Transito di sant’Antonio” nella storia recente

Nel 1931, in occasione del 7° centenario della morte di sant’Antonio, l’allora parroco e rettore del santuario antoniano dell’Arcella, padre Ludovico Bressan, pensò di realizzare una sacra rappresentazione sulla falsariga di quelle medioevali, ricostruendo l’episodio del viaggio da Camposampiero all’Arcella con il carro trainato da buoi. Anche se quella manifestazione non ebbe luogo a causa dei contrasti tra Santa Sede e regime fascista, da allora si iniziò, in forma ridotta, la celebrazione del Transito nella sera del 12 giugno, rispettando fedelmente il dettato degli Statuti del Comune di Padova. Nel 1995, nell’8° centenario della nascita del Santo, si progettò di dare vita a una forma più ampia e solenne, così come la conosciamo oggi. Dal 2006 la Rievocazione storica del Transito è divenuta “manifestazione cittadina” alla quale partecipano, oltre alle autorità della città di Padova, anche le rappresentanze dei comuni attraversati dalla Statale del Santo, a sottolineare il forte legame che, ancora oggi, lega il Santo al territorio padovano. Nel 1963, 7° centenario del ritrovamento della lingua incorrotta del Santo e della “Traslazione delle spoglie” dalla chiesetta di Santa Maria Mater Domini al primo nucleo dell’attuale Basilica del Santo, venne realizzato l’intero percorso del transito da Camposampiero all’Arcella. A documentarlo, allora, venne chiamato dalla Rai il regista Ermanno Olmi. “700 anni”, questo il titolo del cortometraggio del grande regista, è visibile su Youtube (https://youtu.be/WjESdYFs8pE).

 

DRAPPI ANTONIANI – La cittadinanza è invitata a esporre lungo il percorso del Transito e della solenne processione del 13 giugno i drappi antoniani. I drappi sono acquistabili sabato 10/06 tutto il giorno, domenica 11/06 la mattina e tutto il 12 e 13/06 nella Scoletta del Santo, sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio (tel. 049-8755235, segreteria@arciconfraternitadelsanto.com).

INFO – Santuario Antoniano dell’Arcella, tel. 049.605517; Basilica del Santo, tel. 049.8225652, infobasilica@santantonio.org. In caso di maltempo o di meteo inaffidabile la celebrazione avverrà in forma ridotta all’interno del Santuario.

 

I MOMENTI DEL TRANSITO ALL’ARCELLA

Primo momento in piazzale Azzurri d’Italia (partenza alle 20.30)
Si svolge idealmente a Camposampiero dove frate Antonio, colto da malore e sentendo prossima la morte, esprime il desiderio di tornare a Padova, alla chiesa di Santa Maria Mater Domini (corrispondente all’attuale Cappella della Madonna Mora in Basilica di sant’Antonio). I confratelli trovano un carro trainato da buoi per farlo distendere durante il viaggio.

Seconda momento, lungo via Aspetti all’incrocio con via Vecellio
Antonio figlio di san Francesco: missionario e servo dei fratelli.

Terza scena, lungo via Aspetti all’altezza dello slargo ex Dazio
Antonio predicatore della Parola: predicatore di verità capace di far cambiare i cuori delle persone.

Quarta scena, via Aspetti all’incrocio con viale Arcella
Antonio uomo giusto: attento a soccorrere chi è colpito dall’usura, dalla violenza, dall’ingiustizia del ricco.

Quinta scena in viale Arcella, angolo via dall’Arzere
Antonio Taumaturgo: capace di intercedere per le necessità del popolo di Dio.

Santuario dell’Arcella
Preghiera del “Transito glorioso” con la solenne benedizione con la reliquia del Santo.

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it

Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org


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Giugno Antoniano 2023 | ComunicatoStampa

“I santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”, mostra di icone dall’11 al 25 giugno al Giugno Antoniano 2023 con laboratorio esperienziale

A esporre in Sala Studio Teologico in Basilica di Sant’Antonio a Padova gli artisti Jimi Trotter, Nicola Zurlo, Gianco Bettega. Ingresso libero

7 Giugno 2023| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Dall’11 al 25 giugno sarà visitabile in Sala dello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio a Padova la mostra iconografica “I santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”, dell’artista Gianco Bettega, del pittore Jimi Trotter e dell’intagliatore Nicola Zurlo. L’esposizione, frutto di un lavoro di ricerca collettivo sui santi della devozione popolare veneta e trentina, in particolare della valle del Primiero, ospiterà una ventina di raffigurazioni a tecnica mista su legno e, per la prima volta, sarà esposta una nuova opera rappresentante sant’Antonio di Padova che, una volta ultimata, sarà donata dagli artisti ai frati della Basilica.

Si tratta infatti della parte centrale di un’opera più ampia che, secondo l’uso delle antiche pale d’altare, sarà corredata di una sorta di predelle raffiguranti alcuni episodi significativi della vita del Santo. Ma non è tutto. Mentre infatti l’icona centrale sarà presentata nella sua completezza, le otto immagini laterali con alcune scene della vita del Santo saranno “in costruzione”. L’immagine di sant’Antonio è infatti concepita come un work in progress: il completamento dell’opera, infatti, affinché sia espressione corale, avverrà dopo una intera giornata laboratoriale gratuita su iscrizione nel corso della quale i partecipanti, supportati dagli artisti e dai membri dell’Equipe Ottagono, proporranno idee e suggestioni, dopo una riflessione condivisa sulle fonti iconografiche e letterarie sulla vita di sant’Antonio.

Il laboratorio “Santi al Santo” si terrà nella giornata di venerdì 16 giugno, sempre nella Sala Studio Teologico. Nella mattinata (h. 10.00- 12.30), dopo il saluto del Rettor padre Antonio Ramina, seguirà l’introduzione di d. Antonio Scattolini, la presentazione dell’Icona di sant’Antonio da parte degli artisti, una visita in Basilica alle opere che raccontano la vita del Santo a cura di padre Nicola Galiazzo, la presentazione delle fonti letterarie con Ester Brunet. Nel pomeriggio (h. 14.00-16.00) si svolgerà il laboratorio e la restituzione da parte dei partecipanti in dialogo con gli artisti. Per info e iscrizioni: progettoartheo@gmail.com.

L’esposizione sarà visitabile dall’11 al 25 giugno nei seguenti orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30. Ingresso libero.

La vernice della mostra si terrà domenica 11 giugno alle ore 17.00 in Sala Studio Teologico della Basilica (ingresso dal Chiostro della Magnolia).
All’inaugurazione saranno presenti i frati dell’Equipe di Pastorale dell’Arte al Santo, organizzatori della mostra insieme ad Artheò, il rettore della Basilica di Sant’Antonio di Padova, e anche il presidente della Comunità Montana del Primiero che, oltre a sostenere la mostra, offrirà in occasione del prossimo Natale un abete da posizionare nel sagrato della Basilica, decorato da lanterne eseguite dagli artisti della mostra, in collaborazione con i falegnami delle valli del Primiero, e dagli addobbi realizzati dagli ospiti del Villaggio Sant’Antonio di Padova. Una iniziativa che vede assieme recupero, sostenibilità, tradizione e inclusività per un grande progetto di solidarietà nel nome di sant’Antonio di Padova.

L’idea della mostra nasce da una tre-giorni formativa incentrata su arte e santità, che si è svolta la scorsa estate al Mericianum di Desenzano del Garda, organizzata dall’equipe Artheò. In quell’occasione, l’artista Gianco Bettega ha portato la sua esperienza di creazione di una serie di icone di santi, realizzate in collaborazione con Jimi Trotter e Nicola Zurlo, che lo hanno aiutato a trasporre su legni incisi e dipinti una serie di bozzetti accumulati da tempo nel proprio taccuino di appunti. Molto apprezzata dai partecipanti, la testimonianza di Bettega ha dato vita alla proposta di commissionare ai tre artisti la realizzazione di una nuova rappresentazione di sant’Antonio, da donare ai frati della Basilica del Santo, come segno di memoria e gratitudine delle otto edizioni di laboratori estivi di Desenzano e di tutto il loro carico di esperienze, relazioni, riflessioni, amicizie e affetti.

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

Tempo di Natale in Basilica di Sant’Antonio a Padova, il calendario degli appuntamenti liturgici e di preghiera da oggi fino all’Epifania

Sabato 17 dicembre benedizione della mostra di presepi artistici nelle Cappelle radiali. Domenica 18 dicembre ultimo appuntamento del percorso di Avvento tra arte e spiritualità “In cammino verso il Natale” con la Pastorale dell’Arte al Santo

16 Dicembre 2022| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

È tempo di Avvento e Natale in Basilica di Sant’Antonio di Padova. Tra gli appuntamenti liturgici e di preghiera da oggi all’Epifania, da ricordare che parte stasera alle ore 18.00 la Novena di Natale; sabato 17 dicembre alle 18.45 circa, dopo la messa delle ore 18.00, verrà benedetta la mostra di presepi artistici allestita nelle Cappelle radiali del Santo; sabato 24 dicembre la santa messa solenne “nella Notte” sarà celebrata alle ore 23.00 e presieduta dal rettore, padre Antonio Ramina.
Come di consueto, tutte le celebrazioni delle ore 18.00 dei giorni feriali e prefestivi e delle ore 11.00 e 18.00 dei giorni festivi saranno trasmesse in diretta televisiva e in diretta streaming web e social (info in calce*). Durante il periodo natalizio, a queste si aggiungerà il 24 dicembre la diretta della santa messa solenne “nella Notte”.

Si ricorda, infine, che domenica 18 dicembre alle ore 14.30, sempre in Basilica del Santo, si terrà l’ultimo appuntamento del ciclo “In cammino verso il Natale” promosso dai frati della Pastorale dell'Arte al Santo. L’incontro si focalizzerà sull’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e la contemplazione religioso-artistica sarà accompagnata dai canti natalizi del coro di frati della basilica. Una degna introduzione a un anniversario particolare per la spiritualità francescana che si festeggerà nel 2023: gli 800 anni dal primo presepio realizzato da san Francesco a Greccio (Rieti). Ingresso libero.

 

ORARI DELLE CELEBRAZIONI NEL TEMPO DI NATALE

Dal 16 al 24 dicembre - Novena di Natale

  • ore 18.00: S. Messa della Novena - «Verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge». Presiedono i frati della Pastorale Giovanile della Basilica

 

Sabato 17 dicembre - Benedizione presepi artistici

  • ore 18.45 ca.: Cappelle radiali della basilica, al termine della messa delle 18.00.

 

Sabato 24 dicembre - Vigilia di Natale

  • ore 16.00, 17.00, 18.00: SS. Messe vespertine "della Vigilia";
  • ore 22.00: Veglia di preghiera;
  • ore 23.00: S. Messa solenne "nella Notte" presieduta dal rettore della basilica, padre Antonio Ramina, e animata dalla Cappella Musicale Antoniana (la messa viene trasmessa in diretta televisiva, streaming web e social*).

 

Domenica 25 dicembre - Natività di Nostro Signore Gesù Cristo

  • ore 10.00: S. Messa concelebrata dai frati del «Messaggero di sant’Antonio» per tutti i lettori e gli associati alla Famiglia antoniana;
  • ore 11.00: S. Messa solenne. Presiede padre Roberto Brandinelli, Ministro della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei Frati minori conventuali;
  • ore 18.00: S. Messa cantata. Presiede padre Andrea Massarin, Vicario del Convento di S. Antonio a Padova.

Le Messe delle ore 11.00 e 18.00 sono animate dalla Cappella Musicale Antoniana.

 

Lunedì 26 dicembre - Santo Stefano

  • Le Messe seguono l’orario festivo

 

Sabato 31 dicembre - San Silvestro:

  • ore 16.00 – 17.00 – 18.00 .
    La Messa solenne delle ore 18.00 è presieduta dal padre Rettore della basilica.
    Al termine canto del «Te Deum» di ringraziamento per i benefici ricevuti nell’anno che si chiude.
    Anima la liturgia la Cappella Musicale Antoniana.

 

Domenica 1 gennaio 2023 - Solennità di Maria Santissima Madre di Dio - Giornata mondiale della Pace

  • ore 11:00: S. Messa solenne. Presiede il padre Vicario del Convento.
  • ore 18.00: S. Messa con il canto del “Veni Creator”, per invocare lo Spirito Santo sull’anno che si apre. Presiede il padre Rettore della basilica. Ad animare la celebrazione la Cappella Musicale Antoniana.

 

Venerdì 6 gennaio 2023 - Epifania del Signore

Le S. Messe seguono l'orario festivo. In particolare:

  • ore 11.00: S. Messa solenne. Presiede il Ministro provinciale padre Roberto Brandinelli;
  • ore 18.00: S. Messa cantata.

Alle ore 11.00 e 18.00 anima le liturgie la Cappella Musicale Antoniana.

 

* DOVE SEGUIRE LE DIRETTE DELLE CELEBRAZIONI
Messe feriali e prefestive ore 18.00, festive ore 11.00 e 18.00, messa “nella Notte” ore 23.00 del 24 dicembre

 

Informazioni
Ufficio informazioni della Basilica di sant'Antonio
Tel: 049 8225652 - email: infobasilica@santantonio.org


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“In Cammino verso il Natale”, dal 27 novembre al 18 dicembre quattro incontri al Santo del progetto Pellegrini in arte

Arte, musica e spiritualità per riscoprire il significato del Natale. L’iniziativa è organizzata dall’equipe di Pastorale dell’Arte al Santo (PAS). Ingresso libero

22 Novembre 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Quattro incontri in Basilica di Sant’Antonio a Padova, uno ogni domenica di Avvento, dal 27 novembre al 18 dicembre alle ore 14.30, per mettersi letteralmente “In cammino verso il Natale” attraverso un percorso che unisce spiritualità e arte guidati dai frati della Pastorale dell'Arte al Santo.

Due le novità che caratterizzano l’Avvento 2022. Se l’anno scorso il percorso si focalizzava sulle Madonne presenti al Santo, quest’anno le opere d’arte che accompagneranno la riflessione tra fede e bellezza provengono da luoghi diversi dalla basilica. Si partirà dall’arte bizantina con l’Icona della Natività, protagonista del primo incontro, per arrivare poi alla rivoluzione operata da Giotto, con l’imprescindibile rapporto tra il maestro e i francescani, sia sotto il profilo della committenza, sia soprattutto per quanto riguarda la visione dell’artista sull’uomo e su Dio. Seguiranno le opere di Caravaggio e Gentile da Fabriano, in un progressivo percorso di avvicinamento al mistero dell’Incarnazione. L’altra novità è che quest’anno ogni incontro sarà accompagnato da momenti musicali dal vivo e a tema, che aiuteranno ad accompagnare la contemplazione religioso-artistica di ogni singola opera. 

I quattro appuntamenti dedicati alla Natività saranno inoltre la degna introduzione a un anniversario particolare per la spiritualità francescana: nel 2023 infatti si festeggeranno gli 800 anni dal primo presepio realizzato da san Francesco a Greccio (Rieti).

Il primo incontro del progetto “In cammino verso il Natale” sarà domenica 27 novembre con l’arte bizantina e l’Icona della Natività, che avrà come “colonna sonora” quella dell’organo della basilica.

Giotto e la sua Natività affrescata nella Chiesa degli Scrovegni saranno il focus dell’appuntamento di domenica 4 dicembre, con un quartetto di strumenti a fiato che suonerà musiche di Natale.

Domenica 11 dicembre sarà Caravaggio e il suo Riposo nella fuga in Egitto a essere protagonista dell’incontro che vedrà l’esibizione musicale di un duo d’archi.

Domenica 18 dicembre la riflessione sull’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano sarà accompagnata dal piccolo coro di frati della basilica con un repertorio di canti natalizi.

L’ingresso è libero e gratuito.

Per informazioni: 049 8225652 - infobasilica@santantonio.org.


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“Nel cuore di Dio”, in Basilica del Santo meditazioni sul Triduo pasquale tra arte e spiritualità

Venerdì 25 marzo, 1 e 8 aprile alle ore 21.00 un percorso in basilica. Ingresso libero

23 Marzo 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Si intitola “Nel cuore di Dio” il nuovo ciclo di meditazioni tra arte e spiritualità proposto in Basilica di Sant’Antonio a Padova dalla Pastorale dell’Arte al Santo (PAS) per la Quaresima 2022. Tre gli appuntamenti alle ore 21.00 che si terranno nei venerdì 25 marzo, 1 e 8 aprile.

Il percorso si snoda idealmente nei tre giorni del Triduo pasquale, dalla sera del Giovedì Santo al mattino del giorno di Pasqua. Tre i temi su sui si focalizzerà la meditazione francescana (amicizia, amore, fede) e tre le opere d'arte che la ispireranno: “L’ultima cena di San Polo” del Tintoretto (custodita nella Chiesa di San Polo a Venezia), la “Crocefissione” di Altichiero da Zevio nella Cappella di S. Giacomo e la “Deposizione” di Donatello dietro all’altare maggiore, entrambe al Santo. Un’ultima opera sarà svelata solo alla fine del ciclo, simbolo della Resurrezione.

Con l’ausilio dell’arte nelle sue diverse manifestazioni, dalla pittura alla musica, fino al cinema, le serate alterneranno riflessioni a cura dei francescani del Santo e momenti di meditazione personale. Un’esperienza per così dire “immersiva” alla riscoperta di un Dio che ha talmente a cuore l’uomo da donargli la propria vita per la sua salvezza.

Il ciclo di meditazioni fa parte del progetto “Pellegrini in Arte” avviato da alcuni anni dall’equipe della Pastorale dell’arte al Santo.

Ingresso libero.

Info: tel. 049.8225652 - infobasilica@santantonio.org - pastoraledellarte@santantonio.org


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“Con Maria verso Natale”, dal 28 novembre al 21 dicembre torna al Santo dal vivo il progetto Pellegrini in arte

Arte, musica e spiritualità per mettersi in cammino e riscoprire il significato del Natale. L’iniziativa è organizzata dall’equipe di Pastorale dell’Arte al Santo (PAS). Ingresso libero

19 Novembre 2021| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Torna “dal vivo” dal 28 novembre al 21 dicembre il percorso in preparazione al Natale proposto dai frati francescani della Basilica di Sant’Antonio a Padova nell’ambito del progetto “Pellegrini in arte”. L’itinerario tra spiritualità e arte “Con Maria verso Natale” (questo il titolo dell’iniziativa per l’Avvento 2021) sarà sviluppato attraverso la lettura storico-artistica e teologica in chiave natalizia di alcune immagini più significative di Maria custodite al Santo (la Madonna Bizantina, la Madonna del pulpito, la Madonna Mora, la Madonna del pilastro e la Madonna realizzata da Donatello).

Per apprezzare al meglio alcune peculiarità iconografiche le opere mariane saranno anche proiettate, per permettere di ammirare anche i particolari normalmente poco visibili o che, nella fretta, passano inosservati.

Il percorso intende offrire una modalità diversa di rapportarsi con l’opera d’arte, anche grazie all’ausilio di testi e brani musicali che faranno da cornice all’esperienza artistico-religiosa.

Cinque gli appuntamenti: i primi quattro di domenica pomeriggio e l’ultimo il martedì prima di Natale in orario serale. Queste le date e gli orari degli incontri: domenica 28 novembre ore 14.30, domenica 5 dicembre ore 14.30, domenica 12 dicembre ore 14.30, domenica 19 dicembre ore 14.30 e martedì 21 dicembre ore 20.45.

«Un’opportunità unica per mettersi in ascolto di alcuni tra i più bei “testi artistici” presenti in Basilica, che ancora oggi possono parlare e aiutare la ricerca spirituale di ogni uomo e donna del nostro tempo – spiega fra Nicola Galiazzo, uno dei frati dell’equipe “Pastorale dell’arte al Santo” – Nel suo porsi concretamente in cammino, nell’accostarsi alle diverse opere dislocate all’interno della Basilica, il percorso vuole aiutare i partecipanti a riconoscersi pellegrini che puntano a Betlemme. Passo dopo passo, come i pastori e i magi, sperimenteranno il proprio peregrinare verso l’incontro con il Bambino di Betlemme, grazie al meraviglioso patrimonio artistico realizzato dall’uomo nel corso dei secoli e custodito al Santo».

L’ingresso è libero, nel rispetto delle norme anticovid. Per partecipare, basterà prendere posto nei banchi della navata centrale, come in occasione delle celebrazioni liturgiche.

Per informazioni: 049 8225652 - infobasilica@santantonio.org.


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«Francesco e Antonio», visita guidata in notturna fra arte e devozione in Basilica del Santo a Padova il 12 ottobre

Un percorso inedito, con lettura di brani del romanzo storico “Antonio segreto” di Nicola Vegro e intermezzi musicali, organizzato dai frati della “Pastorale dell’arte al Santo”, Edizioni Messaggero Padova e «Messaggero di sant’Antonio

5 Ottobre 2021| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Martedì ore 12 ottobre, alle ore 20.45, si svolgerà in Basilica di Sant’Antonio l’evento «Francesco e Antonio», un racconto notturno fra arte e devozione. Si tratta di un percorso inedito che alternerà la visita artistico-devozionale ad alcuni luoghi-chiave del Santo (il presbiterio con le opere del Donatello, gli altorilievi della Cappella dell'Arca, la Cappella della Reliquie, la Cappella della Madonna Mora, il Chiostro del Paradiso), con la lettura di brani tratti dal romanzo storico “Antonio segreto – La forza di un uomo” di Nicola Vegro (ed. Edizioni Messaggero Padova) e intermezzi musicali.

L’evento, organizzato dai frati della “Pastorale dell’arte al Santo”, dalle Edizioni Messaggero Padova e dal «Messaggero di sant’Antonio», permetterà ai visitatori di riscoprire, in un contesto affascinante e ricco di spiritualità come quello della Basilica, l'uomo Antonio e la sua reale, e storicamente documentata, capacità di dialogare col suo tempo, in un impegno pastorale in difesa dei poveri, contro l’usura, gli interessi politici di parte, la corruzione e i prepotenti che fu anche civile, sociale e caritativo in nome del Vangelo.

Ai partecipanti verrà data in omaggio una copia del romanzo Antonio segreto. Frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca su documenti e fonti originali, con la consulenza di autorevoli studiosi antoniani, il volume ricostruisce accuratamente l’ambiente storico-religioso-sociale del XIII secolo. Le parole autentiche di sant’Antonio, tratte dai Sermoni, sono magistralmente inserite in una narrazione appassionata, che offre un ritratto inedito del francescano. Un volume corposo e intenso, dalla scrittura raffinata e piacevole, che ha ricevuto l'endorsement di Matteo Strukul, autorevole scrittore di romanzi storici e sceneggiatore: «Un romanzo storico raffinato e autorevole. Nicola Vegro scrive magnificamente e ci restituisce la personalità di Antonio da Padova in tutta la sua autentica meraviglia».

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione on line e il versamento di una quota di adesione attraverso il form sul sito www.santantonio.org/prenotazioni
L'evento si svolgerà nel rispetto delle norme anticovid vigenti. Per accedere sarà necessario esibire il Green-pass.


Allegati disponibili


  • 59_cs_20211005_emp_basilica_francesco_e_antonio_evento_al_santo-_def.doc
    746496 Kb


  • locandina_antonio_segreto_12-10.pdf
    308515 Kb


  • locandina_antonio_segreto_12-10_imm.jpg
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