
Giugno Antoniano 2024 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2024, donne protagoniste e tematiche femminili negli eventi da sabato 8 a lunedì 10 giugno
Il dialogo sulla pace con le scrittrici Mariapia Veladiano e Cristina Bellemo; il concerto dedicato al rispetto di ogni donna; la donna negli affreschi di Tiziano alla Scoletta; don Luigi Maria Epicoco parla della rivoluzione di santa Chiara
Dall’8 al 13 giugno ingresso gratuito a Palazzo della Ragione, Musei Civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann e Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea
Donne protagoniste e tematiche femminili nel cartellone del Giugno Antoniano 2024 da sabato 8 giugno a lunedì 11 giugno.
Sabato 8 giugno in Sala Studio Teologico al Santo alle 16.30 le Edizioni Messaggero Padova propongono il dialogo “Parole di pace” tra le autrici Mariapia Veladiano e Cristina Bellemo, per offrire riflessioni su quanto le nostre parole cambiano, nel bene o nel male, le nostre relazioni e le nostre vite, sia fisicamente che virtualmente nei social.
La scrittrice Mariapia Veladiano - nel 2011 Premio Calvino e seconda al Premio Strega, ed editorialista del mensile «Messaggero di sant’Antonio» -, in Parole per giorni di pace ha raccolto un diario dell’anima e della vita con l’intento di trasformare quel “mal dire” quotidiano, sciatto, che avvelena il pensiero e i rapporti, in un “ben dire”, che raccolga il nostro desiderio profondo di pace. Un mantra che dobbiamo ripeterci l’un l’altro in questi anni di guerra sciagurata nel cuore dell’Occidente che si dice cristiano e nella terra stessa in cui Gesù è nato. Con La cura delle parole la giornalista Cristina Bellemo, premio Andersen 2021 come miglior scrittrice, ha proposto un percorso per riscoprire l’importanza delle parole e il loro significato. Avere cura delle parole nelle relazioni è un gesto di umanità, responsabilità e partecipazione. Le parole possono essere lievi e accompagnare ai voli, o essere pesanti, taglienti, schiaccianti. Ascoltarla sarà un piccolo contributo per imparare ad allenare l’attenzione nello scegliere e nell’abitare le parole, attraverso parole-chiave selezionate dall’autrice. Modera l’incontro Sabina Fadel, vicedirettrice del «Messaggero di sant’Antonio».
Il rispetto di ogni donna sarà il leitmotiv del concerto meditativo di sabato 8 giugno alle 20.45 al Santuario di S. Antonio d’Arcella intitolato “Rosso di Sera: «Il Signore mi ha mandato ad annunciare la liberazione»”, con riflessioni di sant’Antonio e una testimonianza vissuta. Con il quintetto di ottoni T&T Brass e all'organo il M° Stefano Maria Torchio. L’evento, a cura della Parrocchia S. Antonio d’Arcella, dell’Associazione Circolo Giovanile d’Arcella e dell’Associazione Palio Arcella, è realizzato con il contributo del Comune di Padova Bilancio Partecipato Consulta 2.
Domenica 9 giugno nuovo appuntamento per scoprire alcune figure femminili immortalate nella sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova nel ciclo di visite guidate “La donna negli affreschi di Tiziano alla Scoletta del Santo”. La visita storico-devozionale della Sala Priorale della Scoletta è guidata dai Confratelli e dalle Consorelle dell’Arciconfraternita. L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
L’ingresso è libero. Il ritrovo è nel sagrato, davanti l’ingresso alle ore 10.45, la visita inizia alle ore 11.00.
L’evento sarà riproposto anche domenica 16 giugno e sabato 22 giugno.
Dopo il successo di pubblico del 2023 nell’ambito del Giugno Antoniano con l’evento su san Francesco, torna anche quest’anno in Basilica del Santo a Padova, don Luigi Maria Epicoco con la conferenza-meditazione “Chiara: la rivoluzione di una donna”. Lunedì 10 giugno alle ore 20.45 il presbitero della diocesi dell’Aquila ed esperto di formazione, racconterà la portata rivoluzionaria del messaggio di santa Chiara. La scelta radicale di povertà e carità fatta dalla giovane nobile assisiate, la portò a diventare amica e collaboratrice di san di Francesco d'Assisi e a fondare l'ordine delle Clarisse. L’appuntamento è promosso dalle Edizioni Messaggero Padova. Epicoco, che insegna filosofia all'ISSR Fides et ratio dell'Aquila, alla Pontificia Università Lateranense, alla Pontificia Accademia Alfonsiana e alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, è parroco di San Francesco di Paola in L’Aquila, oltre che responsabile dell’Ufficio Cultura e Direttore della Biblioteca Arcivescovile “Card. Carlo Confalonieri” sempre del capoluogo abruzzese. Dal 2021 al 2023 ha ricoperto l’incarico di assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione. Si occupa a tempo pieno di formazione e tiene regolarmente conferenze e corsi di esercizi spirituali per religiosi e laici. Ha al suo attivo molte pubblicazioni tradotte in diverse lingue. Con le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato La libertà di Antonio (2023), in cui propone una lettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita “obbligate”, senza soffermarsi sugli eventi eroici e straordinari, bensì cogliendone alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze.
Da ultimo ma non meno importante, su iniziativa del Comune di Padova, dall’8 al 13 giugno, in occasione delle celebrazioni per il Giugno Antoniano 2024, Palazzo della Ragione e i Musei civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea saranno a ingresso gratuito. Un omaggio della Città del Santo ai molti devoti, cittadini e turisti che in quei giorni saranno a Padova (sono escluse dall'iniziativa la Cappella degli Scrovegni e le mostre con biglietto Siae). Si ricorda che lunedì 10 giugno Palazzo della Ragione, Palazzo Zuckermann e il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea sono chiusi.
Tutti gli eventi culturali del Giugno Antoniano 2024 sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti salvo ove diversamente indicato.
INFO GIUGNO ANTONIANO
www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano
www.padovanet.it / www.turismopadova.it
Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org
Il Giugno Antoniano 2024 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.
Il Giugno Antoniano 2024 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.
Contatti per i giornalisti
GIUGNO ANTONIANO – Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio, Alessandra Sgarbossa – Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org – https://areastampa.messaggerosantantonio.it/
TREDICINA – Ufficio stampa Cristina Sartori – Mob. 349-0051314 – studiocristinasartoripress@gmail.com
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Giugno Antoniano 2024 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2024, gli eventi della seconda settimana, da domani 28 maggio a domenica 2 giugno
La vernice dell’esposizione di Enrico Schiavinato (28/5), il progetto WiKi Camposampiero (29/5), la Notte dei santuari (31/05), il Pellegrinaggio antoniano della Pace (1/6) e le visite guidate della Scoletta (2/6)
Sold-out invece entrambe le date delle visite Il Santo segreto
Seconda settimana delle manifestazioni del Giugno Antoniano 2024, con un cartellone interessante sia sul versante culturale che spirituale.
Martedì 28 maggio alle 16.00 in Cappella di S. Caterina, in Basilica del Santo, verrà inaugurata l’esposizione “Umiltà e intensità nel realismo nei ‘miracoli antoniani’ di Enrico Schiavinato” promossa dalla Veneranda Arca di S. Antonio. Per la prima volta verranno esposti al pubblico i due dipinti relativi realizzati dal maestro padovano Enrico Schiavinato (1925-2003): il Miracolo del piede risanato e il Miracolo del bambino affogato. Le opere, che saranno visibili dal 28 maggio a fine giugno, sono state donate nel 2023 alla Veneranda Arca dalle tre figlie del maestro, Ilaria, Maddalena e Serena Schiavinato, e dal nipote Giulio Zanon, che hanno voluto esaudire un desiderio del proprio congiunto: riportarle nel complesso basilicale antoniano. Il legame di Enrico Schiavinato con il Santo risale alla sua giovinezza: dapprima collaborò con il «Messaggero di sant’Antonio» e successivamente con il «Messaggero dei Ragazzi» illustrando per la rivista per i giovanissimi numerose copertine. Nato a Padova nel 1925, Schiavinato frequentò l’Accademia di Belle Arti a Venezia sotto la guida di grandi maestri come Breddo, Delogu, Saetti, Cadorin. Insegnò in diverse scuole di ordine e grado. Segnato dall'esperienza della guerra e dallo strascico di miseria e desolazione che lasciò dietro di sé soprattutto nelle campagne, l’artista maturò una concezione della pittura come testimonianza, come denuncia, come sommessa celebrazione della fatica, del sacrificio, del dolore. Secondo la critica d’arte Virginia Baradel, le due opere in esposizione sono considerate «due esempi eccellenti della pittura di Schiavinato dove essenzialità e intensità cromatica delle figure si accompagnano a un'espressività concentrata, potente, destinata sopra ogni altra cosa al bene, a sanare, a sollevare dal dolore e financo dalla morte». Per informazioni: Veneranda Arca di S. Antonio - arcadisantantonio@gmail.com - www.arcadelsanto.org.
Mercoledì 29 maggio alle ore 9.30 il Giugno Antoniano si “trasferisce” a Camposampiero (PD) con “Il Santo e il Noce - Progetto WIKI Camposampiero”. Nella sala conferenze di Villa Campello verranno presentati al pubblico i lavori che gli studenti e le studentesse dell'istituto di istruzione superiore Newton-Pertini, nell’Alta Padovana, hanno realizzato con il supporto dei rappresentanti di Wiki Media Italia. Durante l’anno scolastico 2023-2024 i ragazzi hanno approfondito alcuni temi sviluppando testi che andranno a costituire le relative nuove voci Wikipedia. In particolare, hanno realizzato o ampliato le seguenti voci: Santuario Clarisse, Oratorio Madonna della Salute, Affreschi e dipinti Santuario del Noce, Chiesa San Marco e Chiesa San Pietro. Dopo i saluti introduttivi dell’assessora all’istruzione, cultura e pari opportunità del Comune di Camposampiero, si alterneranno Chiara Tonello, dirigente dell’istituto Newton-Pertini; i rappresentanti del Santuario Antoniano; Marco Carraro, il docente che ha coordinato Wiki-Camposampiero; gli studenti che hanno realizzato le nuove voci. Al termine della mattinata la premiazione dei ragazzi nell’ambito del bando Wiki-imparare 2023 da parte di Marco Chemello, rappresentante di WikiMedia Italia.
Domenica 2 giugno, alle 10.45, gli appassionati di storia dell’arte e i devoti antoniani si ritroveranno nel sagrato della basilica, all’ingresso della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427, per la visita guidata “La donna negli affreschi di Tiziano”. La visita storico-devozionale della Sala Priorale della Scoletta del Santo è guidata dai Confratelli e dalle Consorelle dell’Arciconfraternita. L’ingresso è libero. La visita verrà ripetuta anche nelle domeniche 9 e 16 giugno e sabato 22 giugno. L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
Già sold-out invece entrambe le date delle visite “Il Santo segreto” (30 maggio e 15 giugno), il percorso storico-artistico e teatrale all’interno di alcuni luoghi del complesso antoniano. Viste le richieste, gli organizzatori, i frati dell’equipe della Pastorale dell’Arte al Santo, hanno previsto altre visite in autunno (per informazioni sui prossimi appuntamento rivolgersi all’Ufficio informazioni della Basilica).
Inizia questa settimana anche il cartellone delle celebrazioni religione e dei momenti squisitamente spirituali.
Si parte letteralmente con “La notte dei santuari” di venerdì 31 maggio alle 20.30. Si tratta di un breve pellegrinaggio a piedi dalla Chiesa del Buon Pastore a Padova, affidata ai rogazionisti, al Santuario di S. Antonio all’Arcella, affidata ai francescani conventuali, entrambe nel vicariato dell’Arcella. Al termine del cammino la veglia di preghiera, invocando Maria nostra Madre e Antonio nostro Fratello.
Sabato 1 giugno invece un secondo pellegrinaggio, quello “Antoniano della Pace”, coinvolgerà i frati della Provincia Italiana S. Antonio di Padova da Camposampiero (PD) a Padova. L’iniziativa di preghiera e testimonianza di “costruttori di Pace” rivolto ai frati conventuali delle comunità del nord Italia, prevede tre le tappe aperte al pubblico: ai Santuari Antoniani di Camposampiero, alle 10.30 la testimonianza di Paolo Impagliazzo, segretario generale Comunità di Sant’Egidio; al Santuario di S. Antonio d’Arcella a Padova, alle 12.30 la Preghiera e memoria del Transito di S. Antonio; in Basilica di S. Antonio alle 16.00 la santa messa.
Dal 31 maggio fino al 12 giugno si svolgerà infine la tradizionale “Tredicina a sant’Antonio” con celebrazioni ogni giorno in vari orari, che vedrà anche i pellegrinaggi dalle Diocesi del Veneto.
Tutti gli eventi culturali del Giugno Antoniano 2024 sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti salvo ove diversamente indicato.
INFO GIUGNO ANTONIANO
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Giugno Antoniano 2022 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2022, ultima settimana della rassegna in onore del Santo. Protagonisti la musica gospel del Summertime Choir, il Requiem di Cherubini, i restauri delle pitture di Giotto al Santo e della Tavola di Camposampiero
Tutti gli eventi del cartellone culturale da lunedì 20 a sabato 25 giugno. E sabato prossimo torna la santa messa dedicata a “Sant’Antonio Casamenteiro” per quanti cercano l’anima gemella
Lunedì 20 giugno, ore 17.30
Basilica del Santo, Sala dello Studio Teologico
Il restauro delle pitture di Giotto dell’intradosso dell’arco della Cappella della Benedizioni al Santo
Lunedì 20 giugno, alle ore 17.30, nella Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo a Padova, verrà presentato al pubblico il restauro delle pitture di Giotto dell’intradosso dell’arco della Cappella di Santa Caterina o delle Benedizioni. La conferenza vedrà la partecipazione di Monica Pregnolato, storica dell’arte per la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso; Giovanna Valenzano, attuale Presidente della Veneranda Arca di S. Antonio e all’epoca del restauro responsabile scientifica dell’intervento; Cristina Sangati, AR Arte e Restauro, direttrice tecnica dello stesso. A seguire ci si sposterà nella Cappella delle Benedizioni in basilica per la visita guidata. Saranno illustrati i criteri, gli interventi di restauro, le scoperte effettuate con diapositive appositamente realizzate sui ponteggi durante il restauro.
L’intervento, terminato lo scorso gennaio e durato nove mesi, ha permesso la salvaguardia e lo studio di un’opera fondamentale per comprendere il percorso di Giotto da Assisi a Padova, una sorta di “prova generale” della Cappella degli Scrovegni. La straordinarietà del restauro sta nell’acquisizione di molti particolari usciti dalla mano di Giotto, che non erano più leggibili, sia per i danni del tempo, il denso strato di sporco, le efflorescenze dei sali a causa delle passate infiltrazioni di acqua e umidità, ma anche di svariate ridipinture che avevano ricoperto molte parti degli eleganti racemi stesi a mano libera su fondo rosso pompeiano direttamente confrontabile con quello dipinto dal Giovane Giotto ad Assisi e delle cornici prospettiche con motivi cosmateschi. Anche molti particolari dei volti delle sante dipinte entro quadrilobi dopo il restauro sono tornati a spiccare.
Il lavoro sugli affreschi giotteschi è stato il frutto di una sinergia tra la Delegazione Pontificia della Basilica (che ne aveva promosso il restauro sotto il diretto controllo della Soprintendenza), il Comune di Padova con l’Assessorato alla Cultura, l’Università di Padova e la Fondazione Cariparo.
L’evento del 20 giugno nell’ambito del Giugno Antoniano è organizzato dalla Delegazione Pontificia e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso.
Martedì 21 giugno, ore 20.45
Basilica di S. Antonio
Requiem in do minore per coro misto e orchestra di Luigi Cherubini (1760-1842)
Coro Grande e Orchestra Concentus Musicus Patavinus - Università degli Studi di Padova
Coro Mortalisatis - Maserà di Padova
Coro Polifonico - Piove di Sacco
Coro Gaudeamus - Università di Vilnius
Maestro Sergio Lasaponara, Direttore
Oltre cento coristi e musicisti sotto le cupole del Santo per celebrare Sant’Antonio e gli 800 anni dell’Università di Padova in occasione della 28° edizione della Festa della Musica. Sarà un’occasione unica quella che si presenterà al pubblico martedì 21 giugno alle ore 20.45 nello straordinario scenario della Basilica di Sant’Antonio di Padova: l’esecuzione del celeberrimo Requiem in Do Minore per coro misto e orchestra, composto da Luigi Cherubini (1760 - 1842) nel 1816 a Parigi, per ricordare il ventiquattresimo anniversario della morte per decapitazione del re Luigi XVI a seguito dello scoppio della Rivoluzione francese.
Il Coro Grande e l’Orchestra del Concentus Musicus Patavinus dell’Università degli Studi di Padova, il Coro Mortalisatis di Maserà di Padova, il Coro Polifonico di Piove di Sacco e il Coro Gaudeamus dell’Università di Vilnius (Lituania), sotto la direzione del Maestro Sergio Lasaponara, vogliono così celebrare una triplice ricorrenza: il Giugno Antoniano, gli ottocento anni dell’Università degli Studi di Padova e la 28° edizione Festa della Musica promossa da MiC - Ministero della Cultura, SIAE e AIPFM, che hanno voluto inserire questo evento nel cartellone per l’alto valore artistico che esso rappresenta.
Apprezzato e lodato da compositori quali Beethoven, Brahms e Schumann, il Requiem di Cherubini attinge a una dimensione superiore, a una commozione di natura universale. Il compositore sceglie il tono solenne e distaccato di una composizione scritta per l'umanità, espressione autentica di una collettività che si riflette nella rinuncia alle voci soliste per limitarsi solo al coro. Perché, per citare Beethoven «Un Requiem deve essere una commemorazione malinconica dei morti. Deve essere una musica calma; non c'è bisogno della tromba del Giudizio: la commemorazione dei morti non richiede strepito».
Il concerto si chiuderà con l’esecuzione di Da nobis pacem, Domine, Corale in mi bemolle maggiore per coro e orchestra di Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847).
Giovedì 23 giugno, ore 15.30-19.00
Basilica di S. Antonio, Sala dello Studio teologico
La tavola antoniana di Camposampiero. Storia, devozione, restauro
In occasione dell’ostensione nella Cappella del Tesoro della Basilica di Sant’Antonio della cosiddetta «Tavola di Camposampiero» (fino a domenica 9 ottobre), giovedì 23 giugno dalle 15.30 alle 19.00, in Sala dello Studio teologico al Santo, un convegno organizzato dal Centro Studi Antoniani (CSA), dal Museo Antoniano e dai Santuari Antoniani di Camposampiero illustrerà la storia, la devozione e il recente restauro di quest’opera che la tradizione ci ha consegnato come giaciglio di sant’Antonio.
A introdurre il pomeriggio di studi sarà padre Luciano Bertazzo, direttore del CSA. Seguiranno gli interventi di Giovanna Baldissin Molli, direttrice del Museo Antoniano («E il cielo per giaciglio». L’ultima tavola di sant’Antonio); di Elda Martellozzo Forin, specialista di storia locale (Camposampiero e devozione francescana osservante) e di Fabrizio Magani, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e per le provincie di Belluno, Padova e Treviso (Il restauro della Tavola camposampierese di Andrea da Murano).
La «Tavola di Camposampiero», nota anche come Sant’Antonio stante sullo sfondo di un paesaggio, è una tempera su tavola del pittore veneziano Andrea da Murano, datata 1486 e proveniente dalla Cella della Visione di Camposampiero.
Almeno dalla metà dell’Ottocento è riportata la tradizione che identifica la tavola con quella su cui il Santo era solito riposarsi, anche se non sono note le precise motivazioni per cui nel 1486 si decise di apporvi una pittura. Gli autori locali ottocenteschi riferiscono anche la tradizione di un’immagine impressa dal sudore del Santo, che avrebbe così lasciato la propria effigie sul legno. Tale leggenda avrebbe indotto i devoti a staccarne dei frammenti, da venerare come reliquie del Santo, generando un danno esteso soprattutto nella zona in basso a destra dell’opera.
L’«ostensione» allestita in Basilica valorizza anche altre «reliquie» antoniane che hanno accompagnato sant’Antonio negli ultimi giorni della sua vita: il saio (rinvenuto nella ricognizione del 1981 all’interno della piccola cassa del 1263, a sua volta contenuta nella cassa originaria del 1231); la pietra usata come guanciale (proveniente dall’antico monastero di Santa Maria della Cella a Capodiponte, ovvero Arcella, donata all’inizio dell’Ottocento da Elisabetta Speroni, badessa del monastero della Beata Elena); il cilicio utilizzato da Antonio (custodito in un reliquiario d’argento opera di Ambrogio di Cristoforo del 1510-1511).
L’importante reliquia sarà riportata nella sua sede originaria, il Santuario della Visione di Camposampiero, nella seconda metà del mese di ottobre; la ricollocazione sarà accompagnata da una serie di appuntamenti a carattere spirituale e culturale.
Venerdì 24 giugno, ore 21.00
Sagrato della Basilica del Santo (in caso di maltempo in basilica)
Smile, Summertime Choir in concerto
La parola inglese «gospel» significa Vangelo, buona novella. E quale miglior genere musicale poteva essere, se non il gospel, a chiudere il Giugno Antoniano 2022 ispirato alla predicazione della Parola di Dio da parte di Antonio, negli 800 anni dalla predica di Forlì, che lo svelò al mondo come uno straordinario annunciatore del Vangelo?
Sarà infatti il concerto gospel dei Summertime Choir, venerdì 24 giugno alle ore 21.00 nel Sagrato della Basilica del Santo, il gran finale del cartellone culturale di questo Giugno Antoniano.
La formazione padovana diretta dal maestro Walter Ferrulli si esibirà con 35 coristi e 5 musicisti nello spettacolo di beneficenza intitolato “Smile”, promosso dall’Associazione Gattamelata, che riunisce gli operatori economici della zona del Santo a Padova, e dalla Veneranda Arca di S. Antonio.
La serata dedicherà una particolare attenzione al progetto di sostegno dei profughi dell’Ucraina che Caritas Sant’Antonio, opera benefica dei frati del Santo, sta realizzando con l’aiuto dei frati minori conventuali dell’Ucraina, della Polonia e della Romania.
Dal 1991, anno di fondazione, il Summertime Choir ha viaggiato per l’Italia e l’Europa con i suoi concerti carichi di musica ed energia, coinvolgendo migliaia di spettatori in quello che ormai è diventato il secondo nome del coro, il “Treno dell’energia”. Per quattro anni la formazione è stata ospite di Papa Giovanni Paolo II per il concerto di Natale in Vaticano, ha partecipato a numerose altre trasmissioni televisive, tra le quali l’Ice Christmas Gala, davanti a 10mila persone al Mediolanum Forum e con milioni di telespettatori che hanno seguito la diretta TV, e la più recente apertura dell’ultima edizione di Italia’s Got Talent.
In caso di maltempo il concerto si svolgerà all’interno della Basilica.
L’ingresso è gratuito e libero fino a esaurimento dei posti.
Sabato 25 giugno, apertura ore 9.30 - 12.30, visita guidata ore 11.00
Padova, Oratorio dei Colombini (via dei Papafava)
Alla scoperta dell’Oratorio dei Colombini
Ultimo appuntamento nell’ambito del Giugno Antoniano 2022 con l’apertura straordinaria con visita guidata dell'antico Oratorio antoniano di S. Maria del Pianto detto dei Colombini, proprietà dal 1810 della Famiglia Papafava de Carraresi. Sarà possibile ammirare le reliquie antoniane custodite nell’Oratorio e il pozzo del miracolo del breviario e visitare anche l’attiguo giardino con il secolare platano Papafava. L’appuntamento del 25 giugno e gli altri che lo hanno preceduto sono stati promossi dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, che si prende cura dell’Oratorio dei Colombini dal 2017, e dall’Associazione Vecia Padova.
Sabato 25 giugno, ore 18.00
Basilica di S. Antonio
Santa messa dedicata a “Sant’Antonio casamenteiro”
Sabato 25 giugno alle ore 18.00 si celebrerà in Basilica di Sant’Antonio a Padova la santa messa dedicata a “Sant’Antonio casamenteiro”, con benedizione per quanti cercano un senso alla vita, la propria strada, l’anima gemella. Un’occasione per rivolgersi al Santo con la tradizionale preghiera “Si quaeris miracula” (“Se cerchi i miracoli…”) per chiedere, con la grazia della fede, di “trovare”, oltre le cose perdute, anche ciò che è veramente importante per la propria vita, come ad esempio l’anima gemella. Giunta alla quarta edizione, l’iniziativa rivolta in particolare a persone single dai 30 ai 50 anni che ha riscosso da subito una grande attenzione da parte dei devoti, prende spunto da una forma di devozione popolare particolarmente diffusa in Portogallo, terra natale di sant’Antonio, e nei Paesi dell’America Latina, in cui il Santo è invocato per trovare marito o moglie, ovvero per “accasarsi”, da cui l’appellativo di “casamenteiro”.
INFO GIUGNO ANTONIANO
www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it
Tel. 049-8225652 - infobasilica@santantonio.org
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Giugno Antoniano
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Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org
Per info stampa sul concerto Requiem in do minore per coro misto e orchestra di Luigi Cherubini
Ufficio stampa Veneranda Arca di S. Antonio - Giuseppe Bettiol
Mob. 349-1734262 - comunicati@giuseppebettiol.it - www.giuseppebettiol.it
DIETRO LE QUINTE DEL GIUGNO ANTONIANO 2022
Il Giugno Antoniano 2022 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella e Rievocazione storica del “Transito di frate Antonio”.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Assindustria Venetocentro.
Il Giugno Antoniano 2022 ha inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 20-22 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.
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Giugno Antoniano 2022 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2022, gli eventi dal 16 all’19 giugno a Padova e Piazzola sul Brenta, un fine settimana all’insegna dell’arte ispirata ad Antonio
Dalla visita guidata gratuita alla Scoletta del Santo a quella per non vedenti ai siti antoniani patrimonio UNESCO, dalla conferenza-racconto sul legame tra artigiani e la Basilica del Santo alla diffusione dei modelli donatelleschi a Piazzola sul Brenta
Dalla visita guidata gratuita alla Scoletta del Santo a quella per non vedenti ai siti antoniani patrimonio UNESCO, dalla conferenza-racconto sul legame tra artigiani e la Basilica del Santo alla diffusione dei modelli donatelleschi a Piazzola sul Brenta, fino agli eventi organizzati dalla Diocesi di Padova inseriti nel circuito Liberamente per gli 800 anni dell’ateneo patavino. Quello dal 16 al 19 giugno sarà un fine settimana all’insegna dell’arte ispirata ad Antonio.
Di seguito il calendario degli eventi che sono tutti a ingresso gratuito.
Sabato 18 giugno, apertura ore 9.30 - 12.30, visita guidata ore 11.00
Padova, Oratorio dei Colombini (via dei Papafava)
Alla scoperta dell’Oratorio dei Colombini
Proseguono sabato 18 giugno le riaperture straordinarie con visita guidata dell'antico Oratorio antoniano di S. Maria del Pianto detto dei Colombini, proprietà dal 1810 della Famiglia Papafava de Carraresi, con le sue reliquie antoniane, il pozzo del miracolo del breviario e con la possibilità di visitare, per la prima volta, anche l’attiguo giardino con il secolare platano Papafava. La visita sarà riproposta anche sabato 25 giugno.
Le aperture e le visite sono promosse dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, che se ne prende cura dal 2017, in collaborazione con l’Associazione Vecia Padova.
Sabato 18 giugno, ore 10.00
Basilica di S. Antonio, Sala dello Studio Teologico
Arte e artigianato al servizio del Santo
Artigianato e città: un binomio indissolubile per molti secoli, fin da quando nel tardo Medio Evo, la rinascita dei centri urbani fu segnata e promossa proprio dalle botteghe artigianali impegnate nella lavorazione del ferro, dei tessuti, delle ceramiche, del legno, e non solo. Una storia, questa, che ha caratterizzato tante città italiane, tra cui Padova, e molti luoghi di spiritualità, tra cui la Basilica del Santo, che si avvalse fin da subito delle maestranze artigiane per abbellire e manutentare santuario, cappelle, altari, creazioni artistiche e manufatti lignei. E ci sono artigiani che ancora oggi dedicano il loro talento per mantenere vive le opere e gli arredi presenti in basilica.
Sabato 18 giugno alle ore 10.00 in Sala dello Studio Teologico del Santo si terrà una conferenza sul legame storico-culturale tra gli artigiani e il mondo del Sacro nella salvaguardia delle opere e dei manufatti, in particolare della basilica. Saranno presenti i maestri artigiani Lisa Tordini (Restauro Beni Artistici), Enzo Danieletto (Elettrocampane), Francesco Ruffatti (Famiglia Artigiana Fratelli Ruffatti), Michele Mastellaro (Restauro Mobili), con Luciano Favaron, presidente onorario dell’associazione Antichi Mestieri, che organizza l’evento.
Sabato 18 giugno, ore 14.45
Basilica di S. Antonio e Oratorio di S. Giorgio
L’arte per tutti
Tutto esaurito per la visita guidata “L’arte per tutti” condotta da Umberto De Luca e promossa dalla casa editrice del Messaggero di sant’Antonio, che si svolgerà sabato 18 giugno alle ore 14.45 in Basilica del Santo e all’Oratorio di San Giorgio. Si tratta di una visita guidata sensoriale per persone non vedenti e ipovedenti e loro accompagnatori, alla scoperta dei “Cicli affrescati del XIV secolo di Padova - Patrimonio Mondiale UNESCO”, presenti in Basilica del Santo e nell’attiguo Oratorio di San Giorgio, due degli otto siti padovani inseriti nel circuito della cosiddetta “Padova Urbs Picta”.
Le visite guidate per non vedenti e ipovedenti vengono proposte da alcuni anni dalla casa editrice francescana di Padova e hanno sempre riscosso un grande apprezzamento.
Non sono le uniche iniziative per persone con questa disabilità proposte dal Messaggero. Tra gli altri progetti di accessibilità, il calendario in braille e nero-braille gratuito, l’invio del mensile «Messaggero di sant’Antonio» in versione word o MP3, alcuni titoli delle Edizioni Messaggero Padova in formato audiolibro o in braille e nero-braille a caratteri ingranditi; il plastico tattile della basilica posto all’ingresso del Chiostro della Magnolia; la traccia audio per non vedenti del percorso multimediale immersivo “Antonius” sulla vita e le opere del Santo; la possibilità di corrispondere con i frati anche in braille.
Ulteriori informazioni si trovano sul sito Santantonio.org alla voce “Iniziative editoriali per ipovedenti e non vedenti”: https://www.santantonio.org/it/sa-category-archive/iniziative-editoriali-ipovedenti-e-non-vedenti o contattando la referente del progetto a oltrei5sensi@santantonio.org e tel. 049 8225777.
Sabato 18 giugno, ore 17.00
Piazzola sul Brenta, Chiesa di Santa Colomba
La diffusione dei modelli donatelleschi e il rilievo di S. Colomba
Sabato 18 giugno alle ore 17.00 nella Chiesa di Santa Colomba a Piazzola sul Brenta si terrà una conferenza sulle tracce di Donatello nel territorio padovano. A guidare il pubblico in questa ricerca donatelliana sarà Giovanna Baldissin Molli, studiosa senior dell’Università di Padova.
Nell'oratorio di Santa Colomba a Presina di Piazzola sul Brenta si conserva un calco di una Madonna con il bambino di chiara impronta donatelliana. La ricerca svolta ha potuto rintracciare il rilievo originale, che spetta a un autore molto vicino a Donatello, e la storia della provenienza del pezzo. In origine difatti un membro della famiglia Cortusi di Padova predispose il dono del rilievo alla Chiesa di Santa Sofia, grazie a un documento del 1466, in cui si dichiara la cessione del rilievo di Donatello alla chiesa padovana. Non sappiamo perché, apparentemente, la Madonna non fu consegnata a Santa Sofia, ma diversi indizi permettono di comprendere che nell'oratorio della stessa famiglia Cortusi di Presina di Piazzola sul Brenta si trovava un tempo la Madonna donatelliana, ora di proprietà privata, da cui fu tratto il calco visibile nell'oratorio.
L’evento è organizzato dall’Università di Padova, Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità nell’ambito del progetto “Terre di Mantegna”.
Domenica 19 giugno, ore 11.00
Scoletta del Santo, Piazza del Santo
Alla scoperta della Scoletta del Santo
Domenica 19 giugno torna la visita guidata gratuita “Alla scoperta della Scoletta del Santo”, il tradizionale appuntamento del Giugno Antoniano proposto dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio. Il Priore accompagnerà i visitatori alla scoperta della storia di fede, devozione e umanità del sito fondato nel 1427, che custodisce ancora opere d’arte di straordinaria importanza come gli affreschi di Tiziano Vecellio del 1511 e di altri autori del Cinquecento.
La Scoletta del Santo è la prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di Sant'Antonio di Padova a far data dal 1427. Contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Arciconfraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della Scoletta è rappresentato senz’altro dalla Sala Priorale con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, a fianco di quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511, folgorante anteprima della sua geniale pittura e momento d’inizio del Rinascimento della pittura veneta. Un ciclo ricco di informazioni storiche e dall'effetto complessivo di magnificenza, che la sala, ancor oggi vissuta dopo cinque secoli dai confratelli antoniani per la vita associativa, suscita a chiunque vi entri o rientri.
Si segnala inoltre…
Giovedì 16 giugno, ore 17.30
Padova, Teatro delle Maddalene, via S. Giovanni di Verdara 40
Al servizio della libertà
In occasione degli ottocentenari antoniani, il Giugno Antoniano si collega ad alcuni eventi delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova per sottolineare il legame tra il Santo e l’ateneo, in particolare con la Chiesa di Padova.
Giovedì 16 giugno alle ore 17.30, al Teatro delle Maddalene a Padova, la Pastorale della Cultura e dell’Università della Diocesi propone, nell’ambito del programma Liberamente, l’incontro “Al servizio della libertà”, un dialogo-confronto tra il vescovo di Padova mons. Claudio Cipolla e la magnifica rettrice Daniela Mapelli. Al centro del confronto, moderato dalla giornalista Micaela Faggiani, la comune passione per la ricerca e la crescita dell’umano. Il dialogo sarà intervallato da alcuni momenti musicali curati dalla Bottega Tartiniana.
Ingresso su iscrizione scrivendo a liberamentechampions@gmail.com (fino a esaurimento posti).
Giovedì 16 giugno, ore 21.00
Padova, Chiesa di S. Caterina, via Cesare Battisti 245
Buon compleanno UniPd! Le grandi scoperte, le grandi donne, la grande musica
Giovedì 16 giugno alle ore 21, nella chiesa di Santa Caterina, a Padova, sarà la volta del concerto “Buon compleanno UNIPD. Le grandi scoperte, le grandi donne, la grande musica”, con il soprano Giulia Bolcato, che collabora con La Fenice di Venezia e l’Opera Reale di Stoccolma, l’orchestra Bottega Tartiniana, con il maestro Piero Toso, e Davide Gazzato (liuto e torba) diretti da Giancarlo Rizzi.
Il concerto, promosso dal Centro Universitario Padovano e Bottega Tartiniana, è un omaggio agli uomini e alle donne che con il loro genio hanno reso grande e famoso l’Ateneo patavino. In particolare Galileo Galilei, che con la scoperta dei satelliti di Giove diede inizio all’astronomia moderna, ed Elena Lucrezia Piscopia Corner, la prima donna laureata al mondo. Durante il concerto interverrà Piero Martin, professore di fisica sperimentale al dipartimento di fisica e astronomia.
La musica si snoderà tra i grandi autori del ‘700 veneto con musiche che hanno per tema da un lato i pianeti e la loro armonia, come nella composizione di Antonio Caldara “La Concordia dei pianeti”, dall’altro compositrici al femminile, come Maddalena Sirmen Lombardini, violinista del tempo di Mozart che aveva studiato proprio a Padova con Tartini. Proprio la figura di Tartini, fondamentale per la città di Padova e per la musica europea, sepolto nella chiesa di Santa Caterina, completa il programma della serata.
INFO GIUGNO ANTONIANO
www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it
Tel. 049-8225652 - infobasilica@santantonio.org
Contatti stampa
Giugno Antoniano
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa
Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org
DIETRO LE QUINTE DEL GIUGNO ANTONIANO 2022
Il Giugno Antoniano 2022 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella e Rievocazione storica del “Transito di frate Antonio”.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Assindustria Venetocentro.
Il Giugno Antoniano 2022 ha inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 20-22 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

Giugno Antoniano 2022 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2022, dall’11 al 13 giugno Musei Civici di Padova gratis per i devoti del Santo
Al Santo aperti nei consueti orari e modalità di visita il complesso museale antoniano – Museo Antoniano, Scoletta del Santo e Oratorio di San Giorgio – e il percorso multimediale immersivo “Antonius”
Nell’ambito del Giugno Antoniano 2022, in occasione delle celebrazioni per la Festa di Sant'Antonio, nei giorni 11, 12 e 13 giugno, i Musei Civici di Padova (Museo Eremitani a esclusione della Cappella degli Scrovegni, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età contemporanea, Palazzo della Ragione) saranno a ingresso gratuito. Da sottolineare l’apertura straordinaria del 13 giugno che, cadendo quest’anno di lunedì, sarebbe il giorno di chiusura settimanale. Un omaggio della Città del Santo ai molti devoti che in quei giorni saranno a Padova per seguire la Solennità del Santo e il ritorno della tradizionale Processione con la statua e le reliquie di sant’Antonio.
Si ricorda che è sempre possibile visitare le sedi museali della Basilica del Santo, ovvero il Museo Antoniano, l’Oratorio di S. Giorgio e la Scoletta del Santo, nei consueti orari e modalità (per informazioni www.santantonio.org), e assistere alle proiezioni del percorso multimediale immersivo “Antonius”, inaugurato nel 2018 (ingresso dal Chiostro del Generale al Santo) e chiuso a causa della pandemia nel 2020 e 2021, che permette di conoscere meglio la vita del Santo, la nascita della Basilica e le opere dei frati che rendono attuale il messaggio di sant’Antonio.
“Antonius” è una straordinaria e coinvolgente visita emozionale che rafforza l'esperienza di pellegrinaggio alla Basilica del Santo, trasformando l’arte e la spiritualità antoniana in spettacolo. Lo spazio espositivo è di circa 1.000 metri quadrati. Il percorso è in dieci lingue - italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo, russo – oltre a una traccia audio per non vedenti. Proiezioni nei giorni di venerdì, sabato e domenica, ogni ora dalle ore 9.15 alle ore 12.15 e dalle 14.15 alle 17.15 (durata circa 30 minuti). L’ingresso è come di consueto gratuito.
INFO GIUGNO ANTONIANO
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Giugno Antoniano
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DIETRO LE QUINTE DEL GIUGNO ANTONIANO 2022
Il Giugno Antoniano 2022 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella e Rievocazione storica del “Transito di frate Antonio”.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Assindustria Venetocentro.
Il Giugno Antoniano 2022 ha inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 20-22 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.
Allegati disponibili

Giugno Antoniano 2021 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2021, i prossimi eventi culturali in programma
Il 17/6 pomeriggio di studio su p. Cortese, il frate che durante l’occupazione nazista a Padova salvò centinaia di persone. Il 19/06 spettacolo del Teatro de LiNUTILE “Rappresentazione della Croce” con la compagnia giovani
Giovedì 17/6 incontro tra memoria e attualità su p. Cortese, il frate che durante l’occupazione nazista a Padova salvò centinaia di persone.
Sabato 19/06 nel chiostro del Beato Belludi spettacolo del Teatro de LiNUTILE “Rappresentazione della Croce” con la compagnia giovani.
Ultimi posti per il gran finale dei Solisti Veneti di mercoledì 30/6 in basilica e per le visite alla Scoletta del Santo del 18 e del 27/6.
Già sold out l’incontro sul violino e il Barocco del 24/6 e la visita guidata ai chiostri del Santo per le persone non vedenti del 26/6.
Proseguono le mostre alla Sala della Carità "La bellezza dell'imperfezione" (fino al 24/06) e nel Chiostro della Magnolia al Santo sul centenario di San Giovanni Paolo II.
Nuova settimana di eventi culturali per il Giugno Antoniano 2021. Il primo appuntamento è giovedì 17 giugno dalle 15.30 alle 18.30 in Sala dello Studio Teologico al Santo, con l’incontro tra memoria e attualità “Il tempo e lo spazio di padre Placido Cortese”. A Padova, nel periodo più fosco legato all’occupazione nazifascista, padre Placido non esitò a esporsi in prima persona per salvare quanti a lui si rivolgevano in cerca di aiuto e protezione. Era solo o poteva contare sull’aiuto di qualcuno? Chi erano i suoi più stretti collaboratori nelle azioni segrete che organizzava? Come agiva? Chi aveva più spesso al suo fianco? I suoi superiori sapevano e appoggiavano, ma non potevano esporre la comunità alla rappresaglia nazifascista? Promosso dall’associazione Corsia del Santo – Placido Cortese, il pomeriggio culturale vedrà gli interventi degli storici Patrizio Zanella e Lisa Bregantin, del direttore del Centro Studi Antoniani padre Luciano Bertazzo, del direttore del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano Gadi Luzzatto Voghera, del vice postulatore della causa di canonizzazione e vicerettore della Basilica del Sante padre Giorgio Laggioni. Le testimonianze di quanti collaborarono con il giovane frate di origini istriane per far fuggire dalla furia nazifascista prigionieri di guerra, oppositori politici ed ebrei, negli ultimi anni della seconda Guerra mondiale, saranno raccontate da Enzo Sabbadin, figlio di Lidia Martini, storica collaboratrice di padre Cortese, e da Cristina Sartori, giornalista e autrice del libro Maria Borgato. Ravensbrück, solo andata (ed. EMP, 2020). Modera Nicola Alberto De Carlo dell’associazione Corsia del Santo - Placido Cortese. Ingresso con prenotazione on line sul sito Santantonio.org: https://service.santantonio.org/incontro-culturale/ .
Sabato 19 giugno 2021, a partire dalle ore 18.00 (spettacoli successivi ore 18.45, 19.30, 20.15), nel Chiostro del Beato Luca Belludi (detto anche del Museo), il Teatro de LiNUTILE si esibirà nella performance "Rappresentazione della Croce" di Giovanni Raboni, con regia di Stefano Eros Macchi e Marta Bettuolo e gli attori della Compagnia Giovani de LiNUTILE. Tratto dall’opera omonima di ispirazione religiosa del poeta e critico letterario Raboni, lo spettacolo ripercorre il racconto della vita e della morte di Cristo. Lui, il protagonista, è assente o, almeno, non si vede. A parlare sono gli altri: Maria e Maddalena, Pietro e Giuda, Giacomo e Pilato, Zaccaria e Caifa. Comprimari, testimoni che soltanto dopo, a cose fatte, acquistano una consapevolezza innocentemente o colposamente frammentaria degli eventi che li hanno sfiorati. Non è tanto la Passione a essere portata in scena, quanto lo stupore, l'incredulità, l'incomprensione, l'avversione, l'indifferenza, lo sgomento, il raccapriccio, l'angoscia e, d'altra parte, le improvvise, folgoranti certezze di chi a questo straordinario evento ha assistito. Prenotazione obbligatoria via email a Teatro de LiNUTILE, info@teatrodelinutile.com o telefono allo 049.2022907.
Ultimi posti disponibili anche per le visite guidate gratuite a cura dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio “Alla scoperta della Scoletta del Santo, le sue meraviglie storiche e i nuovi restauri” nelle sole date di venerdì 18 giugno (ore 20.00) e domenica 27 giugno (ore 11.00). Gli altri appuntamenti sono già completi. Sarà l’occasione per ammirare nella sala priorale i pregevoli affreschi cinquecenteschi di Tiziano Vecellio, Girolamo dal Santo, Jacopo da Verona, Bartolomeo Montagna, Gian Antonio Corona, il Campagnola, i Bonazza e altri, e per scoprire, attraverso una piccola “caccia alla lapide”, la storia dell’Oratorio del piano terreno della Scoletta, dopo il recente restauro delle parti lapidee degli altari dedicati alla Vergine Maria, a Sant’Antonio e a S. Francesco. Prenotazione attraverso il portale Santantonio.org – vai al link di iscrizione: https://service.santantonio.org/alla-scoperta-della-scoletta-del-santo/
È bene affrettarsi anche per prenotare l’ingresso in Basilica del Santo a Padova per il concerto dei Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella, che mercoledì 30 giugno chiuderanno le manifestazioni del “Giugno Antoniano 2021”, sigillando l'ormai consolidata collaborazione con i Frati della Basilica del Santo. Qualche decina ancora i posti disponibili da prenotare sul sito Santantonio.org: https://service.santantonio.org/concerto-solisti-veneti/. Il programma prevede musiche di Tomaso Albinoni (nel 350.mo anniversario della nascita), Georg Friedrich Haendel, Luigi Boccherini e ovviamente del "Maestro delle Nazioni" Giuseppe Tartini.
Tutto esaurito invece per l’incontro sul violino e il Barocco del 24 giugno nel Chiostro del Beato Luca Belludi al Santo, curato dalla Veneranda Arca di S. Antonio, e anche per la visita guidata ai chiostri del Santo per le persone non vedenti e ipovedenti del 26 giugno, curata dal Messaggero di sant’Antonio. Quest’ultima, un’inedita passeggiata nei chiostri con spiegazione storico artistica intitolata “L’essenziale è invisibile agli occhi - I chiostri del Santo, luoghi d’incontro, luoghi d’incanto”, ha registrato il sold out nel giro di pochissimi giorni. Una delle poche realtà italiane a offrire questo tipo di servizio, l’editrice Messaggero di sant’Antonio da diversi anni cura una serie di iniziative editoriali per non vedenti e ipovedenti grazie alla presenza di una collaboratrice non vedente, Sabrina Baldin. Da alcuni anni, la proposta della casa editrice è stata arricchita con le visite guidate per persone non vedenti nell’ambito del Giugno Antoniano, che fin da subito hanno ricevuto un ottimo riscontro. E all’ingresso del Chiostro della Magnolia, vicino all’ufficio informazioni, è presente un plastico tattico del complesso del Santo.
Continuano infine le due esposizioni nell’ambito del Giugno Antoniano 2021. La mostra fotografica sul centenario di San Giovanni Paolo II, nel Chiostro della Magnolia al Santo, curata dall’Associazione Italo-Polacca-Padova e dal Consolato Generale della Repubblica di Polonia a Milano, è visitabile liberamente negli orari di apertura del santuario (info mostra: https://www.facebook.com/AIPP.Padova e www.aipp.eu). La mostra multimediale “La bellezza dell’imperfezione”, realizzata dagli studenti dell’IIS G. Valle di Padova in collaborazione con l’associazione per i disturbi alimentari Alice per i DCA, Istituto G. Valle di Padova e Terz’ordine francescano secolare, nello spazio espositivo della Sala della Carità, in via San Francesco 61-63, è visitabile fino al 24 giugno nei seguenti orari: feriali ore 16.00 – 19.00; festivi 10.00 – 12.00 e 16.00 – 19.00 (info: tel. 3478961115 – 3286722558).
DIETRO LE QUINTE DEL GIUGNO ANTONIANO
Il Giugno Antoniano 2021 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Banca Monte dei Paschi di Siena, Camera di Commercio di Padova, Assindustria Venetocentro.
Il Giugno Antoniano 2021 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD).
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi» e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.
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Giugno Antoniano
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Messaggero di sant'Antonio Editrice | ComunicatoStampa
Da martedì 23 febbraio riaprono i siti museali del Santo a Padova
Ingressi contingentati a Museo Antoniano, Scoletta del Santo e Oratorio di San Giorgio dal martedì al venerdì secondo le disposizioni anticovid. Consigliata la prenotazione
Da martedì 23 febbraio si potrà nuovamente accedere ai tre siti del complesso museale della Pontificia Basilica di Sant’Antonio a Padova, chiusi da novembre scorso per le disposizioni per il contrasto alla pandemia da Covid-19. Museo Antoniano, con accesso dal Chiostro del Beato Belludi, e Oratorio di San Giorgio e Scuola del Santo, con accesso dal sagrato della basilica, saranno aperti dal martedì al venerdì, con orario 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00. Non si potrà ancora aprire i battenti nei giorni di sabato e domenica, come accadeva nel periodo pre-pandemico. Gli ingressi saranno contingentanti, con obbligo di mascherina. È consigliata la prenotazione, telefonando all’Ufficio informazioni della Basilica (tel. 049-8225652 ), aperto tutti i giorni con il medesimo orario: 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00.
Resta in vigore il biglietto unico per i tre siti, che si può fare in due punti, o all’Ufficio informazioni della basilica o al Museo Antoniano, e il sistema di riduzioni e agevolazioni, come l’ingresso gratuito per i bambini fino ai 6 anni e il “biglietto famiglia”.
Il prestigioso patrimonio culturale e di devozione del complesso antoniano potrà quindi essere nuovamente ammirato da turisti e devoti.
Il Museo Antoniano è una vera e propria “stanza delle meraviglie” che raccoglie al suo interno tesori artistici realizzati nei secoli per la Basilica e per la Veneranda Arca: dipinti, sculture, gessi, paramenti sacri, arazzi, oreficerie. Il museo, nato alla fine del 19° secolo come raccolta di oggetti storico-artistici legati alla vita o al culto del Santo, venne riallestito nel 1995, in occasione dell’8° centenario della nascita del Santo. Vi sono esposti autentici capolavori. Solo per menzionarne alcuni: la lunetta affrescata da Mantegna per il portale della Basilica, le tarsie lignee quattrocentesce, la preziosa Navicella di arte orafa tedesca del Cinquecento, le pale d’altare di Tiepolo, Carpaccio e Piazzetta, un raro paramento liturgico tessuto a Lione nel Settecento. Ospita inoltre la mostra permanente dedicata a “Donatello al Santo”, con fotografie, calchi in gesso e pannelli informativi, e un busto del Gattamelata (quest’ultimo tattile per le persone non vedenti), che permettono al visitatore di vedere da vicino i capolavori che il celebre artista fiorentino realizzò per il Santo. Fa parte del museo anche la sezione della Devozione popolare, che raccoglie gli ex-voto donati alla Basilica dai fedeli come ringraziamento delle grazie ricevute da sant’Antonio: tante testimonianze di fede e amore che permettono di percepire ancor più chiaramente la grandezza del fenomeno della devozione verso Antonio, oltre ad essere un’interessante fotografia dell’evoluzione delle mode e del gusto attraverso i secoli.
L’Oratorio di San Giorgio, dove oggi è stato inaugurato un nuovo sistema illuminotecnico immersivo da parte della Veneranda Arca di S. Antonio, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, fu costruito e affrescato da Altichiero da Zevio su committenza di Raimondino Lupi di Soragna, guerriero e diplomatico al servizio dei Carraresi. Con il suo importante ciclo di affreschi testimonia, alla fine del Trecento, come la fondamentale lezione di Giotto sia stata elaborata da uno dei protagonisti della pittura padovana dell’ultimo quarto del Trecento. Anche l’Oratorio di San Giorgio è inserito nella lista dei siti in lizza per la candidatura di Padova come sito seriale Unesco per i cicli affrescati del Trecento, insieme alla Basilica del Santo, che partecipa con altri due cicli affrescati (Cappella di San Giacomo e Cappella del beato Luca Belludi) e numerosi altri riquadri affrescati risalenti al XIV secolo.
La Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427, contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Arciconfraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della Scoletta è rappresentato senz’altro dalla Sala Priorale con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, a fianco di quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511, folgorante anteprima della sua geniale pittura e momento d’inizio del Rinascimento della pittura veneta. Un ciclo ricco di informazioni storiche e dall'effetto complessivo di magnificenza, che la sala, ancor oggi vissuta dopo cinque secoli dai confratelli antoniani per la vita associativa, suscita a chiunque vi entri o vi rientri.
Dettagli su ingresso e biglietti sul sito Santantonio.org: http://www.santantonio.org/it/content/orario-e-biglietto-unico-i-siti-museali-del-complesso-antoniano

Basilica del Santo | ComunicatoStampa
“Storie di donne nel tempo e nell'arte”, visita guidata l’8 marzo
In occasione della Festa della donna visita guidata alla Scoletta del Santo e momento conviviale. Prenotazione on line entro il 6 marzo
Domenica 8 marzo alle ore 18, in occasione della Festa della donna, il Messaggero di sant’Antonio, in collaborazione con l’Arciconfraternita del Santo e la Basilica di Sant’Antonio, organizza la visita guidata “Storie di donne nel tempo e nell'arte” alla Scoletta del Santo, seguita da un momento conviviale alla Casa del Pellegrino.
La visita porrà l’accento sulle opere d’arte con donne protagoniste custodite in quello scrigno di capolavori della pittura veneta del Rinascimento che è la Scoletta. «Uno spettacolo di bellezza frastornante», come è stato definito il piccolo edificio, in cui quella ricerca di luce e di colore che ha accompagnato tutto il Cinquecento veneto sembra elevata a potenza.
Nella Scuola del Santo sono tante le testimonianze artistiche che sottolineano l’attenzione di Antonio verso le donne. Il richiamo continuo al rispetto del ruolo femminile nella famiglia e nella società da parte di frate Antonio, presente nella sua predicazione e trasfigurato nei suoi miracoli, è stato tradotto anche dagli artisti chiamati al Santo. Tante le donne soccorse da Antonio, come la madre disperata per la morte del piccolo Tommasino, o la ragazza annegata o, ancora, la moglie che il marito ingiustamente crede adultera. Emblematico quest’ultimo caso, che ricorda purtroppo molti fatti recenti di violenza sulle donne: l’uomo, convinto del tradimento della consorte, la picchia e le strappa i capelli, lasciandola moribonda; lei invoca il Santo, che la salva e le riattacca i capelli, un gesto simbolico con cui le ridà simbolicamente la sua dignità di donna.
La scuola del Santo, o Scoletta, fu costruita agli inizi del Cinquecento sopraelevando l’esistente chiesetta dell'antica Fratalea Sancti Antonii Confessori. La Sala Priorale destinata alle adunanze dei membri dell’Arciconfraternita di S. Antonio venne decorata con 18 scene affrescate sulle pareti tra il 1509 e il 1513/30 e con un prezioso soffitto a cassettoni lignei dipinti.
Accanto ai nomi di alcuni importanti pittori padovani del tempo, spicca quello di Tiziano Vecellio, che qui diede inizio alla sua eccezionale produzione artistica. Le opere da lui realizzate per l’Arciconfraternita costituiscono un’anteprima pregevole della sua geniale pittura e sicuramente una delle svolte epocali della storia dell’arte italiana.
Accanto al genio di Tiziano, vanno segnalati i nomi di altri quotati artisti: Bartolomeo Montagna, Girolamo Tessari, Domenico Campagnola, Francesco Vecellio, fratello di Tiziano, e Corona.
La visita guidata alla Scuola del Santo durerà un’ora, seguirà l’aperitivo “Mimosa” alla Casa del Pellegrino. Ai partecipanti verrà dato in omaggio il libro Donne che raccontano Dio di Francesca Farina (ed. EMP).
Partecipazione con iscrizione obbligatoria on line entro il 6 marzo 2020 su www.santantonio.org/visiteguidate.
È richiesto un contributo economico.

Giugno Antoniano 2018 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano, nel week end visite guidate e concorso di pittura "Sant'Antonio e i giovani"
Tutti gli appuntamenti culturali da sabato 16 giugno a sabato 23 giugno in onore del Santo
IL MUSEO ANTONIANO SVELA I SUOI TESORI. Visite guidate gratuite
QUANDO: sabato 16 giugno, ore 9.30, 10.30 e 11.30
DOVE: Padova, Museo Antoniano
La Veneranda Arca di S. Antonio e il Museo Antoniano propongono invece per sabato 2 e 16 giugno alle 9.30, 10.30 e 11.30 le visite guidate Il Museo Antoniano svela i suoi tesori. Il piccolo museo del Santo è colmo di tesori d’arte, di diverse epoche e materiali: frammenti di affresco di ambito giottesco, oreficerie gotiche, tessuti e tarsie lignee rinascimentali, pale d’altare settecentesche dei grandi pittori veneti. Rappresenta la memoria della storia centenaria della basilica e il luogo di tutela e valorizzazione di quanto, creato per la chiesa di Sant’Antonio, è stato dismesso per i motivi più diversi (prenotazione obbligatoria - clicca qui).
ORATORIO ANTONIANO DI SANTA MARIA DEI COLOMBINI. Visite guidate
QUANDO: sabato 16 giugno e sabato 23 giugno, ore 11.00
DOVE: Padova, via dei Papafava
L’Arciconfraternita del Santo promuove un ciclo di visite guidate gratuite all’oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava a Padova (visite senza prenotazione). L’oratorio è un luogo carico di suggestione, dalla storia antica e custode di due importanti reliquie antoniane delle origini. Fu fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, come luogo per gli incontri di preghiera di un gruppo di penitenti da lui convertiti e istruiti.
ALL’OMBRA DEL GATTAMELATA. 2° edizione Concorso di pittura “Sant’Antonio e i giovani”
QUANDO: domenica 17 giugno, dalle 9.00 in poi esposizione – ore 17.00 premiazione delle opere in concorso
DOVE: Padova, Piazza del Santo, via del Santo e via Cesarotti
I portici di Via Cesarotti e via del Santo e Piazza del Santo ospiteranno domenica 17 giugno il Secondo concorso di pittura del Giugno Antoniano con tema “Sant’Antonio e i giovani” che si svolge nell’ambito dell’ormai tradizionale rassegna d’arte “All’ombra del Gattamelata” dalle 8.00 alle 19.00. Il concorso di pittura, ispirato alla figura del Santo e alla devozione antoniana, è aperto ai pittori, professionisti o amatoriali che siano. Le opere degli artisti potranno essere realizzate o completate in loco o già preparate in precedenza, con qualsiasi tecnica pittorica. Ogni artista potrà presentare una sola opera in concorso. La giuria sarà composta da Bruna Gallo, presidente dell’Associazione Gattamelata, dal rettore della Basilica del Santo, padre Oliviero Svanera, o da un frate suo delegato, da uno dei presidenti della Veneranda Arca del Santo, dal presidente dell’associazione culturale Vecia Padova Antonio Toninello e dal portavoce delle associazioni culturali del Comune di Padova Di Ascenzo. La premiazione delle prime tre opere classificate avverrà alle 17.00. La manifestazione e il concorso sono curati dall’Associazione Gattamelata, che riunisce i commercianti della zona del Santo. Per informazioni: associazionegattamelata@gmail.com.
Scarica il regolamento del concorso.
ALLA SCOPERTA DELLA SCOLETTA DEL SANTO. Visite guidate storico-devozionali gratuite
QUANDO: domenica 17 giugno, ore 11.00
DOVE: Padova, Scoletta del Santo
Domenica 17 giugno alle 11.00 si svolgerà la tradizionale visita storico-devozionale alla scoperta della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427 (non serve la prenotazione). L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
URBS PICTA AL SANTO. Affreschi e canti medievali all’Oratorio di San Giorgio
QUANDO: mercoledì 20 giugno, ore 21.00
DOVE: Padova, Oratorio di San Giorgio
Serata tra musica e arte è Urbs Picta al Santo – Affreschi e canti medievali di mercoledì 20 giugno alle 21.00 nell’Oratorio di San Giorgio. Accanto alla presentazione della candidatura Unesco dei cicli padovani ad affresco del Trecento, a cura di Giorgio Andrian, Manlio Leo Mezzacasa illustrerà gli affreschi di Altichiero nell’oratorio di San Giorgio. Con intermezzi di canti medievali eseguiti dalla Schola Psallite sapienter del Seminario del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova. Direttore Letizia Butterin. Nel programma musicale, canti gregoriani, brani dalle Cantigas di Alfonso X E’l Sabio’, brani dal Liibre Vermell de Montserrat. Introduce la presidente della Veneranda Arca del Santo con delega al patrimonio artistico, Giovanna Baldissin Molli. Il concerto è organizzato dalla Veneranda Arca e dal Museo Antoniano.
UNA SERATA ANTONIANA. Concerto a cappella del coro Gli Antenori
QUANDO: giovedì 21 giugno, ore 21.00
DOVE: Padova, Chiesa di San Francesco Grande (via S. Francesco 118)
Giovedì 21 giugno, alle 21.00, nella Chiesa di San Francesco Grande, il coro Gli Antenori diretto dal maestro Francesco Valandro proporrà il concerto a cappella Una serata antoniana, con repertorio prevalentemente basato sulla musica sacra con arrangiamenti più contemporanei. Il programma è vario e comprende al suo interno musica antica, contemporanea e alcune composizioni originali, ripercorrendo i due anni dell’attività canora di questo complesso a cappella composto da studenti dell’Università di Padova tra i 20 e i 25 anni, uniti dalla passione per il canto e da un profondo legame di amicizia. Alla costante ricerca di un repertorio eclettico negli stili e nei gusti musicali, il coro Gli Antenori è diretto dal maestro Francesco Valandro, diplomato in pianoforte al conservatorio Cesare Pollini di Padova, arrangiatore dei brani eseguiti dal coro e compositore. Sarà una serata all'insegna della buona musica, senza disdegnare quel pizzico di goliardia tipica degli studenti universitari.
THE SUN IN CONCERTO “OGNI BENEDETTO GIORNO”. Musica, dialoghi, testimonianze, video e interazioni con il pubblico
QUANDO: venerdì 22 giugno, ore 21.30
DOVE: Padova, Sagrato del Santo (in caso di maltempo l’evento verrà trasferito in basilica)
Evento clou del Giugno Antoniano sarà il concerto-testimonianza della rock band The Sun, intitolato Ogni benedetto giorno che si terrà venerdì 22 giugno alle 21.30 nel sagrato del Santo. Evoluzione artistica dei vicentini Sun Eats Hours, nati nel 1997, la formazione dei The Sun è composta da Francesco Lorenzi (autore, cantante e chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista). Nel nuovissimo spettacolo di quella che è stata definita la “miglior punk rock band italiana nel mondo” (M.E.I. 2004), i componenti dei The Sun, ai quali si è aggiunto un nuovo elemento, Andrea Cerato, raccontano alcune esperienze significative e incontri personali vissuti in questi anni: un mix intenso di musica, dialoghi, testimonianze, video ed interazioni con il pubblico, che ha già fatto ballare, divertire e riflettere gli oltre millecinquecento spettatori presenti. Uno spettacolo assolutamente inedito non solo tra le proposte dei The Sun, ma anche in tutto il panorama musicale italiano.
LA BASILICA OLTRE I 5 SENSI. Visita guidata gratuita per le persone disabili
QUANDO: iscrizioni entro venerdì 15 giugno; visita sabato 23 giugno
DOVE: Padova, Basilica di Sant’Antonio
La basilica oltre i 5 sensi è il titolo di una particolare visita guidata al santuario antoniano e ai chiostri riservata alle persone disabili e ai loro accompagnatori che si terrà sabato 23 giugno alle 14.30 (prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 giugno a oltrei5sensi@santantonio.org). Indipendentemente dalla disabilità, il percorso mira a far scoprire le meraviglie della basilica, la vita di sant’Antonio e i miracoli da lui compiuti, offrendo un’esperienza di visita a trecentosessanta gradi.
Scarica la locandina e guarda il servizio di Telenordest.
SANT’ANTONIO CASAMENTEIRO. Per quanti cercano... un senso alla vita, la propria strada, l’anima gemella...
QUANDO: sabato 23 giugno, dalle ore 19.00
DOVE: Padova, Basilica di Sant’Antonio e Chiostro del beato Luca Belludi
Sant’Antonio casamenteiro di sabato 23 giugno è una celebrazione particolare che prende spunto dalla devozione popolare particolarmente diffusa nei Paesi dell’America Latina per sant’Antonio, pregato per… trovare moglie o marito, appunto “accasarsi”(da cui l’appellativo “casamenteiro”). Promossa dal Centro Francesco Giovani – Nord Italia, la serata si ispira alla famosissima e antichissima preghiera a sant’Antonio dei “Si quaeris miracula”: a lui si chiederà di aiutarci a “trovare” le cose importanti della vita, il senso dell’esistenza, la propria strada in questo mondo, qualcuno con cui costruire insieme un futuro, che sia di coppia o vocazionale, sempre guidati dalla fede. Alle ore 19.00 in basilica verrà celebrata una specifica santa messa e alle ore 20.00 nel Chiostro del beato Luca Belludi inizierà “Love is in the air”, festa e fraternità con la Banda musicale di Selvazzano Dentro. Info: Centro Francesco Giovani – Nord Italia, tel. 049-8242811, cell. 333-9062097, info@fragiovani.org.
Si ricorda che proseguirà fino al 15 luglio la mostra “Camminamente”, la prima mostra in Italia sul mondo dei camminatori e camminatori del mondo, allestita nel Chiostro del Generale del complesso basilicale. L'artista Antonio Gregolin mette in mostra 50 paia di scarpe simboliche che parlano di cammini e, attraverso di esse, cammini che raccontano storie. Ingresso libero.
Tutti gli eventi del Giugno Antoniano sono a ingresso gratuito.
Inoltre, per tutto il mese di giugno, ai Musei Civici agli Eremitani e al Museo antoniano ingresso gratuito valido per due persone presentando il dépliant con il programma del Giugno Antoniano.
GIUGNO ANTONIANO. Info e programma:
www.santantonio.org
Facebook: Giugno Antoniano
Tel. 049-8225652
Email: infobasilica@santantonio.org
Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani.
La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) e della Fondazione Antonveneta, che nel nome di Antonio valorizzano il territorio con i loro molteplici interventi e che, anche quest’anno, hanno voluto credere nel messaggio del Giugno Antoniano.
La rassegna ha ricevuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, che entra così per la prima volta a far parte del parterre istituzionale del Giugno Antoniano, della Nuova Provincia di Padova, dei Comuni di Camposampiero e Anguillara Veneta, dei Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.
Contatti stampa
Giugno Antoniano
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa - Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org
Studio Cristina Sartori Press - Cristina Sartori - Mob. 348-0051314 - studiocristinasartoripress@gmail.com

Giugno Antoniano 2018 | ComunicatoStampa
Visite guidate gratuite nell’ambito del Giugno Antoniano
La rassegna padovana offre quattro cicli di visita per scoprire i luoghi antoniani della città
È ricco il programma di visite guidate gratuite per riscoprire i luoghi antoniani della città promosso dal Giugno Antoniano 2018.
Dal 28 al 31 maggio ogni sera alle 20.30 e nei primi quattro sabati di giugno alle 11.00 (2, 9, 16 e 23 giugno) l’Arciconfraternita del Santo promuove un ciclo di visite guidate all’oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava a Padova (visite senza prenotazione). L’oratorio è un luogo carico di suggestione, dalla storia antica e custode di due importanti reliquie antoniane delle origini. Fu fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, come luogo per gli incontri di preghiera di un gruppo di penitenti da lui convertiti e istruiti.
La Veneranda Arca di S. Antonio e il Museo Antoniano propongono invece per sabato 2 e 16 giugno alle 9.30, 10.30 e 11.30 le visite guidate Il Museo Antoniano svela i suoi tesori. Il piccolo museo del Santo è colmo di tesori d’arte, di diverse epoche e materiali: frammenti di affresco di ambito giottesco, oreficerie gotiche, tessuti e tarsie lignee rinascimentali, pale d’altare settecentesche dei grandi pittori veneti. Rappresenta la memoria della storia centenaria della basilica e il luogo di tutela e valorizzazione di quanto, creato per la chiesa di Sant’Antonio, è stato dismesso per i motivi più diversi (prenotazione obbligatoria su www.santantonio.org).
Nelle domeniche 3 e 17 giugno alle 11.00 si svolgeranno le tradizionali visite storico-devozionali alla scoperta della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427 (non serve la prenotazione). L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
La basilica oltre i 5 sensi è il titolo di una particolare visita guidata al santuario antoniano e ai chiostri riservata alle persone disabili e ai loro accompagnatori che si terrà sabato 23 giugno alle 14.30 (prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 giugno a oltrei5sensi@santantonio.org). Promosso dal Messaggero di sant’Antonio editrice, il percorso mira a far scoprire, indipendentemente dalla disabilità, le meraviglie della basilica, la vita di sant’Antonio e i miracoli da lui compiuti, offrendo un’esperienza di visita a trecentosessanta gradi.
Info e programma:
www.santantonio.org
Facebook: Giugno Antoniano
Tel. 049-8225652
Email: infobasilica@santantonio.org
Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani.
La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) e della Fondazione Antonveneta, che nel nome di Antonio valorizzano il territorio con i loro molteplici interventi e che, anche quest’anno, hanno voluto credere nel messaggio del Giugno Antoniano.
La rassegna ha ricevuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, che entra così per la prima volta a far parte del parterre istituzionale del Giugno Antoniano, della Nuova Provincia di Padova, dei Comuni di Camposampiero e Anguillara Veneta, dei Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.
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