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Novità editoriali di EMP: “Impariamo a meditare” di Simone Olianti, “Guarda fin dove puoi” di Giuliano Zanchi e “Francesco Chiara Antonio” di Antonio Ramina

Le ultime pubblicazioni e le ristampe della casa editrice padovana con abstract e copertine

16 Luglio 2024| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Gentili colleghi e colleghe,

di seguito le novità delle Edizioni Messaggero Padova di questa estate.

Per ogni libro potete scaricare abstract e copertina dall’area download "Allegati disponibili" (in calce al comunicato). Sul sito dell’editore, la pagina del libro può includere un booktrailer, se disponibile.

Per richieste di libri per recensione e per interviste agli autori e alle autrici potete scrivere a ufficiostampa@santantantonio.org.

Buona lettura!

 

IMPARIAMO A MEDITARE
Invito alla pratica contemplativa
di Simone Olianti

Simone Olianti, psicologo, life coach e docente di etica e psicologia della religione, autore di punta delle Edizioni Messaggero Padova, nel suo nuovo libro propone 161 perle preziose di spiritualità. Un viaggio affascinante e variegato attraverso vie mistiche, orientali e occidentali dalle sorprendenti affinità, per riscoprire il sapore della conoscenza di sé. Il punto di partenza è  che la meditazione è un fenomeno trasversale a tutte le esperienze spirituali e religiose, una pratica sempre più diffusa anche in ambienti e contesti inaspettati come scuole, carceri, ospedali, aziende. Lungi dall’essere una fuga da problemi e inquietudini, la meditazione è bensì un modo di vivere con consapevolezza ogni attimo e aprirsi alla dimensione spirituale che permette di dare un significato alla vita e di riprovare nostalgia per l’infinito, un desiderio mai appagato che orienta ogni vera ricerca spirituale.
Vai alla scheda con estratto del libro scaricabile sul sito dell’editore.

 

GUARDA FIN DOVE PUOI
Piccola meditazione sul discernimento
di Giuliano Zanchi     

Il nuovo libro di don Giuliano Zanchi, direttore della «Rivista del Clero Italiano», docente di teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi di Bergamo, è un piccolo ma prezioso manuale per il discernimento cristiano. Un esercizio, quello del discernimento, quanto mai necessario nella nostra epoca, in cui la nostra società, cristiana o laica che sia, appare con grande evidenza attraversata da profonde trasformazioni. Questo richiede di mettere a fuoco i criteri utilizzati da sempre: lo sguardo della Scrittura e lo sguardo sapienziale. Quando tutto cambia sono questi gli approcci da mettere in atto: mettere a fuoco ciò che fa la differenza (profezia) e renderlo vivo nelle forme del presente (sapienza). Senza lasciarsi impressionare da orizzonti indecifrabili, senza scambiare per una fine quello che invece può essere solo un inizio.
Vai alla scheda libro con abstract scaricabile sul sito dell’editore.

 

FRANCESCO CHIARA ANTONIO
Letture francescane per meditare e pregare
a cura di Antonio Ramina

Il nuovo libro di letture francescane curato da padre Antonio Ramina, frate minore conventuale, docente di teologia spirituale alla Facoltà Teologica del Triveneto e attuale rettore della Pontificia Basilica di Sant’Antonio di Padova, raccoglie oltre 80 tra i più bei testi di tre santi di otto secoli fa che hanno ispirato il francescanesimo - san Francesco e santa Chiara di Assisi, e sant’Antonio di Padova - riproposti con una breve meditazione per ispirare e accompagnare la preghiera. Testi autorevoli, emblematici e noti per la loro portata sorgiva. Ad esempio alcune Ammonizioni di san Francesco, il suo Testamento, qualche capitolo nevralgico delle sue Regole… Testi che, grazie alle meditazioni suggerite in questa edizione, aiutano a riscoprirli, come se si leggessero per la prima volta, per riassaporarli soprattutto in un contesto di preghiera, attraverso la chiave di lettura suggerita dall’autore.
Vai alla scheda con estratto del libro scaricabile sul sito dell’editore.

 

RISTAMPE

Molte le ristampe di questo periodo.

Come un girasole di Ermes Ronchi, una raccolta di 35 interventi sul tema della preghiera: un piccolo libro che fa tornare la voglia di pregare, con lo stile meditativo, intimo e poetico che contraddistingue l’autore.

Impara a conoscere il volto di Dio nelle parole di Dio di Bruno Maggioni (1932-2020), uno dei più autorevoli biblisti, aiuta a comprendere e approfondire un documento conciliare che è stato definito la magna charta teologica e pastorale di ogni incontro con la Bibbia: la «Dei Verbum».

Ulteriore ristampa per 24 verbi di Francesco, gli scritti del santo selezionati da Ippolito Fortino, con prefazione di Pietro Maranesi. Si tratta di 24 verbi più cari a frate Francesco, quelli più ricorrenti o significativi, che offrono con immediatezza le chiavi della sua spiritualità e della sua interiorità, direttamente dalla sua voce.

Nuova ristampa anche per Grafologia e psichiatria di Lidia Fogarolo, che indaga i segni grafologici indicatori di uno stato di sofferenza psichica (es. psicosi, disturbo bipolare, depressione e dipendenze). Tra la documentazione, anche scritti di personaggi famosi che hanno manifestato nella loro vita questo tipo di disturbi, come John Nash, Vivien Leigh, Syd Barrett, Elvis Presley, Virginia Woolf, Arturo Toscanini, Ernest Hemingway, Truman Capote.

Le parole del matrimonio, agile volumetto del frate minore Lorenzo Raniero, raccoglie commenti e riflessioni, parola per parola, alla formula del consenso matrimoniale cristiano che gli sposi pronunciano il giorno delle nozze. Facendo tesoro della sua esperienza di ascolto di giovani coppie, le riflessioni nascono dal concreto rimando alla vita.

Infine, una doppia ristampa per i due libri La preghiera dei fedeli nei giorni feriali, curati dal monaco benedettino Luca Fallica. Le preghiere sono suddivise nei due volumi dedicati rispettivamente ai cosiddetti «tempi forti» e al «tempo ordinario».

 


Allegati disponibili


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Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa

Un nuovo anno di consapevolezza digitale, ecologica e sociale nel «Messaggero di sant’Antonio» di gennaio 2024

Nuove rubriche di Reale, Palmisano e Olianti. Tra i temi: la Via della Bellezza, dossier AI, pace e disarmo, l’intervista a Ignazio de Francesco, la “Mole Burtoniana” e i luoghi di vita con l’arcivescovo GianCarlo Bregantini

28 Dicembre 2023| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Il numero di gennaio del «Messaggero di sant’Antonio» riserva alcune importanti novità. Tre in particolare le «new entry»: due nuove anche nella firma, una solo nei contenuti. Si tratta rispettivamente della rubrica «Scenari digitali», firmata da Roberto Reale (giornalista, esperto delle ricadute delle tecnologie nella società e nell’informazione, già vicedirettore del TG3 e di Rainews24), che si concentrerà sull’uso consapevole del digitale  (pdf in allegato in anteprima); e di «Econauti», rubrica di consigli green curata dalla giornalista ambientale Letizia Palmisano (pdf in allegato in anteprima). Una conferma, invece, quella di Simone Olianti, che quest’anno firmerà la nuova rubrica «Il peso delle parole», dedicata alle frasi fatte, quei modi di dire, tratti in genere dalla tradizione popolare, capaci di ingabbiare le nostre vite  (pdf in allegato in anteprima).

Nuove anche le pagine dedicate all’approfondimento pastorale, che per tutto il 2024 saranno incentrate sul Cantico di frate Sole (o Cantico delle creature) di san Francesco a ottocento anni dalla sua composizione (avvenuta a cavallo tra il 1224 e il 1226), come spiega l’articolo introduttivo alla nuova serie “Laudato si’ ”, firmato dal direttore fra Massimiliano Patassini. A partire da febbraio percorreremo una «Via della Bellezza» in compagnia della teologa spirituale suor Marzia Ceschia, del poeta Davide Rondoni e di alcuni giovani poeti che riscriveranno per noi la laude francescana (pdf in allegato in anteprima).

La copertina del primo numero del nuovo anno rimanda ai temi dell’intelligenza artificiale all’interno del mensile. Oltre alla già citata nuova rubrica di Roberto Reale, anche al dossier firmato da Alessandro Bettero dal titolo “Rivoluzione Phigytal”: visori, realtà aumentata, mondi virtuali… La vita del Metaverso è appena iniziata, ma promette di cambiare abitudini sociali e relazionali, ma anche il mercato del lavoro.

Ma gennaio è per antonomasia il mese della pace, di cui si occupa Giulia Cananzi nell’articolo di avvio della rivista “Disarmare l’inutile strage”: la guerra sembra ormai l’unica opzione per risolvere i conflitti, mentre pacifismo e nonviolenza appaiono utopie per ingenui (pdf in allegato in anteprima). Eppure ci sono tanti motivi che dimostrano come la guerra sia invece una cattiva soluzione anche in termini di efficacia.

Riecheggia scenari di pace anche l’intervista “La profezia del dialogo” di Romina Gobbo a Ignazio de Francesco, monaco della Piccola Famiglia dell’Annunziata fondata da Giuseppe Dossetti, da sempre impegnato nel dialogo interreligioso.

Alla mostra su Tim Burton, in corso a Torino alla Mole Antonelliana, è invece dedicato l’articolo “Evviva la Mole «Burtoniana»” di Luisa Santinello, un viaggio nell’esposizione torinese con incursioni nel mondo del grande regista che in oltre 40 anni di carriera ha dato vita a uno stile in bilico tra il fantastico, il grottesco, il dark e l’ironico.

Infine, tra le consuete rubriche mensili che da tempo compaiono sulla rivista, segnaliamo per gennaio «Luoghi di vita», la storica pagina firmata dall’arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, GianCarlo Bregantini, da poche settimane divenuto pastore emerito della diocesi: una pagina sempre densa di spirito evangelico.

Il sommario del mese in allegato e sul sito del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1° gennaio.

 

NOTA DI SERVIZIO

Al comunicato stampa sono allegati in anteprima anche alcuni articoli integrali del mensile per cui è consentita la ripresa in toto o in stralcio sui propri organi di stampa, con citazione di fonte «Messaggero di sant’Antonio» e autore/autrice. Si ringrazia per la collaborazione.


Allegati disponibili


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EMP | ComunicatoStampa

Le novità delle Edizioni Messaggero Padova di dicembre 2023

Cristina Bellemo con “La cura delle parole”, Simone Olianti con “Fai fiorire la vita” e Caterina Giavotto con “Cura e compassione per chi soffre”. Le ultime pubblicazioni della casa editrice padovana con abstract e copertine

11 Dicembre 2023| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Gentili colleghi e colleghe,

di seguito le novità delle Edizioni Messaggero Padova.

Per ogni libro potete scaricare dalla Sala Stampa del Messaggero abstract e copertina, e consultare la scheda completa sul sito dell’editore che, a seconda dei casi, contiene anche il booktrailer dell’autore.

Per richieste di libri per recensione e per interviste agli autori e alle autrici potete scrivere a ufficiostampa@santantantonio.org.

Buona lettura!

 

LA CURA DELLE PAROLE
di Cristina Bellemo

Un percorso per riscoprire l’importanza delle parole e il loro significato. Le parole sono la materia preziosa capace di custodire le storie e averne cura nelle relazioni è un gesto di umanità, responsabilità e partecipazione. È questo il punto di vista del libro La cura delle parole di Cristina Bellemo. Una parola non vale l’altra, i bambini e le bambine lo sanno per averlo imparato spesso sulla loro pelle. Le parole possono essere lievi e accompagnare ai voli, o essere pesanti, taglienti, schiaccianti. Un piccolo contributo per imparare ad allenare l’attenzione nello scegliere e nell’abitare le parole, con un capitolo per ogni parola chiave selezionate dall’autrice. Attorno a esse si raccolgono racconti, aneddoti di esperienze vissute e fonti letterarie (classiche e contemporanee), linguistiche, musicali, visive.
Vai alla scheda libro sul sito dell’editore con booktrailer dell’autrice.

 

FAI FIORIRE LA VITA
Tracce per educare lo sguardo

di Simone Olianti     

Simone Olianti, psicologo, life coach e docente di etica e psicologia della religione, nel suo ultimo libro per i tipi di EMP propone un percorso suggestivo per educare a vivere una vita bella e buona, con idee, proposte e intuizioni che aprono orizzonti e dilatano la mente e il cuore per un cammino di crescita e unificazione. Un libro che cerca di rispondere in particolare alle domande di senso dei giovani, tra queste: come si fa a vivere una vita degna di essere vissuta se tutto intorno a noi sembra essere senza senso e con la prospettiva di un futuro minaccioso e senza speranza? Un appello che chiama ogni adulto a rispondere in prima persona. Alla radice della grave crisi dell’educazione c’è una crisi di fiducia nella vita.
Vai alla scheda libro sul sito dell’editore.

 

CURA E COMPASSIONE PER CHI SOFFRE
La Death Education nella tradizione buddhista

di Caterina Giavotto 

Il libro per la collana SmartBook Tutto è vita di Caterina Giavotto, attraverso gli insegnamenti e le meditazioni sulla morte della tradizione buddhista mahayana tibetana, offre significati e pratiche di accompagnamento per il morente e per chi lo assiste. Da più di duemila anni gli insegnamenti buddhisti sulla morte e il morire rappresentano una sorta di Death Education, che non ha perso nel tempo il suo valore e la sua efficacia. Una tradizione fatta di pratiche, meditazioni e riflessioni che, se coltivate con costanza, possono aiutare ad affrontare con meno ansia e paura i cambiamenti e le difficoltà della vita, compresa la morte. Un percorso spirituale che, con saggezza e compassione, ci aiuta a essere consapevoli della nostra natura mortale. La morte può diventare così occasione di crescita spirituale e di liberazione.
Vai alla scheda libro sul sito dell’editore.

 

Ristampe

Tra le ristampe, da segnalare quella del numero monografico n. 253 della rivista bimestrale «Credere Oggi» intitolato Persone LGBT+ e amore cristiano. Il volume parte dalla domanda di inclusione dei cristiani LGBT+ e interroga la Chiesa, l’etica e la teologia. I contributi interdisciplinari spaziano dalla teologia alla psicologia, dalla sociologia alla morale, dal diritto alla pastorale, guardando al magistero di papa Francesco. Con un’attenzione alle pratiche di altre Chiese, per disegnare rinnovate pratiche ecclesiali, sagge e ospitali.

Pubblicato a settembre e già in ristampa 24 verbi di Francesco, gli scritti del santo selezionati da Ippolito Fortino, con prefazione di Pietro Maranesi. Si tratta di 24 verbi più cari a frate Francesco, quelli più ricorrenti o significativi, che offrono con immediatezza le chiavi della sua spiritualità e della sua interiorità, direttamente dalla sua voce.

La fragilità in Francesco d’Assisi di Pietro Maranesi riflette invece sull’esperienza di povertà, vulnerabilità, miseria e fragilità vissuta da san Francesco. Nessuno più di lui ne ha afferrato il senso e l’ha vissuta come via di libertà, di realizzazione e di «perfetta letizia».

Il ricco commento di Fernando Armellini rende il volume Ascoltarti è una festa – Anno B uno strumento indispensabile per valorizzare al meglio il messaggio biblico della liturgia domenicale.

Nuova ed ennesima ristampa, infine, per un best seller di EMP: Ricordati che devi morire! del monaco tanatologo Guidalberto Bormolini, che affronta il tema del prepararsi alla morte nelle grandi tradizioni sapienziali, con la serenità e la leggerezza che caratterizza l’eclettico autore.


Allegati disponibili


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Giugno Antoniano 2023 | ComunicatoStampa

“Lo sguardo dell’altro. Prendersi cura è vivere”, sabato 24 giugno doppio appuntamento con lo scrittore e psicologo Simone Olianti all’Arcella a Padova nell’ambito del Giugno Antoniano

Tra i momenti spirituali del week end, sabato la messa dedicata a Sant’Antonio Casamenteiro per i single, domenica la messa Tuo figlio vive! per le famiglie colpite dalla perdita di un figlio

22 Giugno 2023| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Fino al 25/6 visitabile la mostra “Santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”


L’incontro con l’«altro» sarà il tema della conferenza e del laboratorio “Lo sguardo dell’altro. Prendersi cura è vivere” con Simone Olianti, psicologo, life coach, scrittore, docente di etica e psicologia della religione, di sabato 24 giugno al Centro parrocchiale dell’Arcella, Sala Riondato (ore 16.00 conferenza a ingresso libero; ore 17.00 laboratorio con prenotazione su piattaforma Eventribe per 40 posti).  

L’evento, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Padova, è ispirato all’ottocentenario della Predica di sant’Antonio ai pesci –che ha ispirato questa edizione del Giugno Antoniano e della Tredicina –, e approfondirà il tema del fallimento di un incontro (nel 1223 fu quello di frate Antonio con gli eretici a Rimini) e di come superarlo grazie a una «comunicazione creativa». È questa che sblocca lo stallo e permette alla comunicazione di riprendere. L’incontro/scontro con l’«altro diverso da me» è esperienza fondativa per ciascuno, determinante per una buona qualità di vita: il pomeriggio aiuterà a superare la paura del diverso favorendo il nostro cammino di umanizzazione. 

Simone Olianti è autore di una fortunata serie di libri della collana TuttoèVita pubblicata dalle Edizioni Messaggero Padova.

 

Tra i momenti spirituali del fine settimana, inseriti nel cartellone del Giugno Antoniano 2023, due messe particolarmente attese: sabato 24 giugno alle ore 18.00 la messa dedicata a “Sant’Antonio Casamenteiro” per i single, domenica 25 giugno alle ore 11.00 la messa “Tuo figlio vive!” per le famiglie colpite dalla perdita di un figlio.

La prima è un’occasione per rivolgersi al Santo con la tradizionale preghiera “Si quaeris miracula” (“Se cerchi i miracoli…”) per chiedere, con la grazia della fede, di “trovare”, oltre le cose perdute, anche ciò che è veramente importante per la propria vita, come ad esempio qualcuno con cui condividerla. Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa rivolta in particolare a persone single dai 30 ai 50 anni che ha riscosso da subito una grande attenzione da parte dei devoti, prende spunto da una forma di devozione popolare particolarmente diffusa in Portogallo, terra natale di sant’Antonio, e nei Paesi dell’America Latina, in cui il Santo è invocato per trovare marito o moglie, ovvero per “accasarsi”, da cui l’appellativo di “casamenteiro”.

La seconda di domenica, “Tuo figlio vive!”, è una celebrazione per tutti coloro che sono stati colpiti dalla perdita di un figlio o di una figlia, oltre che a parenti e amici che sono stati segnati da questo tipo di lutto così traumatico. L’iniziativa è stata proposta per la prima volta quattro anni fa dai frati del Convento di Sant’Antonio a Padova, in occasione dell’Ottava di Pasqua e giornata della Divina Misericordia, per dare un messaggio forte legato alla Risurrezione e all’affidarsi al cuore misericordioso del Signore per trovare conforto. L’invito a partecipare è rivolto in particolare alle diverse associazioni che supportano, praticamente o moralmente, le famiglie colpite dalla morte prematura di un figlio, sia essa per malattia, incidente o suicidio.

 

Da ultimo, si ricorda che fino a domenica 25 giugno sarà visitabile in Sala dello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio a Padova la mostra iconografica “I santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”, dell’artista Gianco Bettega, del pittore Jimi Trotter e dell’intagliatore Nicola Zurlo, promossa dalla Pastorale dell’Arte al Santo.
L’esposizione, frutto di un lavoro di ricerca collettivo sui santi della devozione popolare veneta e trentina, in particolare della valle del Primiero, ospita una ventina di raffigurazioni a tecnica mista su legno e, per la prima volta, una nuova opera rappresentante sant’Antonio di Padova che sarà donata dagli artisti ai frati della Basilica.
Apertura tutti i giorni nei seguenti orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30. Ingresso libero.

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

 

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it

Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org


Allegati disponibili


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Le novità delle Edizioni Messaggero Padova di gennaio 2023

Le ultime pubblicazioni della casa editrice padovana con le schede libro complete

31 Gennaio 2023| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Gentili colleghi,

di seguito le novità di gennaio delle Edizioni Messaggero Padova.

Per ogni libro, potete consultare la scheda completa sul sito dell’editore che, a seconda dei casi, contiene anche abstract e booktrailer dell’autore.
Per richieste di libri per recensione e per interviste agli autori e alle autrici potete scrivere a ufficiostampa@santantantonio.org.

Buona lettura!

 

BENEDETTO XVI
Nello splendore della verità
di Giuseppe Reguzzoni

È un libro breve, ma completo, per comprendere il pensiero, il magistero e la spiritualità di Benedetto XVI, il papa emerito recentemente scomparso, attraverso una breve biografia e un’antologia dei suoi scritti magisteriali più importanti. Il grande teologo, già perito conciliare nel Vaticano II, viene raccontato da Reguzzoni attraverso alcune linee essenziali del suo insegnamento, incluso quello legato alle sue clamorose dimissioni, a loro modo un atto di riforma della Chiesa.
«Ecclesia semper reformanda», la Chiesa ha sempre bisogno di essere riformata, suonava un antico detto, che nel percorso di Josef Ratzinger si è tradotto nell’esigenza di una costante purificazione e nell’idea della continuità: la tradizione non è il passato, ma il principio da cui muovere verso il rinnovamento.
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/autori-vari/benedetto-xvi-9788825050868-14440.html

 

SCEGLIERE LA GIOIA
Il discernimento come arte di vivere
di Simone Olianti

Un viaggio intenso alla scoperta delle straordinarie e, spesso sconosciute, ricchezze della tradizione spirituale cristiana, nella consapevolezza che il discernimento orienta alla conoscenza di sé e alla libertà interiore di scegliere la gioia. Simone Olianti, psicologo, life coach e docente di etica e psicologia della religione, ci insegna a comprendere che la vita non è quello che ci accade, ma è quello che scegliamo di fare di fronte a quel che ci accade. Nella prima parte l’autore tratta della libertà dell’uomo di fronte alle scelte inevitabili, per poi affrontare il tema del discernimento spirituale nella tradizione cristiana, dai Padri del deserto ai grandi autori spirituali del primo millennio, fino a sant’Ignazio di Loyola.
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/simone-olianti/scegliere-la-gioia-9788825055603-14438.html

 

LEGGERE CON SAPIENZA LA BIBBIA
Un percorso di consapevolezza
di Andrea Albertin (a cura)

Il volume di EMP, in coedizione con la Facoltà Teologica del Triveneto, della collana Sophia/Praxis, offre una valida proposta per accostarsi alla lettura della Bibbia con l’ausilio delle scienze bibliche e la giusta dose di “sapienza”. Cinque esperti biblisti, attraverso i propri studi, propongono un percorso al servizio di ogni persona che desidera accostarsi con frutto alle pagine bibliche. L’intento degli autori e del curatore è di ovviare a possibili errori di interpretazione e strumentalizzazioni del testo sacro per antonomasia. Il problema non sta, ovviamente, nella Bibbia, ma in coloro che la leggono, negli strumenti che utilizzano, negli atteggiamenti che li muovono, negli scopi che si prefiggono. Sapienza, cambiamento di mentalità e personalizzazione sono tre ingredienti fondamentali per lasciarsi trasformare dalla Sacra Scrittura, per lasciarsi servire da essa, ed evitare di servirsene “a proprio uso e consumo”. Con prefazione del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla.
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/autori-vari/leggere-con-sapienza-la-bibbia-9788825055672-14437.html

 

LA BELLEZZA DEL LIMITE
di Antonio Busato

Il libro, scritto nel corso del 2015 e riscoperto nel 2022 all’alba del giorno del funerale del suo autore, è un viaggio nella profondità del vivere percorrendo il diario di un medico che sperimenta su di sé un tumore. Il filo conduttore è il rapporto con il limite: vissuto nell’improvvisa morte del padre, nei quasi 30 anni di professione medica e nei drammatici mesi della malattia imprevista e imprevedibile. La consapevolezza di essere limitati è per l’autore la condizione essenziale per dare senso e profondità al tempo e alle cose che si vivono, per potersi immergere in ciò che è essenziale e autentico. Antonio, scrive il card. Matteo Maria Zuppi nella Prefazione, «superava il limite con l’amore, l’unica maniera per cui l’altro non è un oggetto senza significato, un fastidio, un problema».
Il padovano Antonio Busato (1967-2022), già dirigente medico al Pronto soccorso dell'ospedale di Chioggia, dal 2000 si trasferisce volontariamente all’Opera della Divina Provvidenza di Rubano (PD), struttura residenziale che accoglie persone con gravi disabilità, per «essere al servizio di chi è ritenuto essere ultimo». Lì lavorerà fino al 21 marzo 2022, quando gli viene diagnosticata la malattia che ne causa la morte nell’ottobre dello stesso anno.
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/antonio-busato/la-bellezza-del-limite-9788825056815-14428.html

 

SONO STATO STRANIERO
Suggestioni bibliche
di Matteo Crimella

Cosa significa essere straniero? Un tema di scottante attualità, ricco e complesso, che l’autore, presbitero della Chiesa Ambrosiana e docente di esegesi del Nuovo Testamento alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, sviscera dopo l’analisi di alcuni passi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Il credente nella Bibbia è sempre uno straniero. Abramo viene da un’altra terra e Dio gli chiede di diventare un pellegrino; anche il popolo che da lui discende continuerà a essere un popolo di stranieri: prima nella vicenda dei patriarchi, poi emigrando in Egitto, nuovamente durante l’esilio in Babilonia. Gesù si dedica anzitutto al popolo ebraico e solo a un certo punto va verso gli stranieri – i gentili – offrendo loro il pane della salvezza. Cosa significa tutto questo per noi cristiani di oggi?
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/matteo-crimella/sono-stato-straniero-9788825054460-14427.html

 

GESÙ VOLTO DI DIO
di Ludwig Monti

Quello di Monti, è un libro semplice e breve sulla figura del Cristo, una sorta di introduzione per principianti, un lavoro non scontato e di grande responsabilità, che sintetizza, in poco meno di 200 pagine, trent’anni di meditazioni, letture, docenze che l’autore, biblista ed editor, già monaco di Bose, ha tenuto sulla straordinaria figura dell’uomo di Nazaret. Il volume inaugura la nuova collana EMP “Mantenere la Parola”, diretta da Giuliano Zanchi, che si prefigge di pubblicare agevoli volumi su temi cristiani fondamentali aggiornati alla condizione dell’uomo contemporaneo. In altre parole, una sintesi del cristianesimo per il nostro tempo in un linguaggio accessibile a tutti coloro che sentono il bisogno di una sapienza capace di nutrire la fede e i pensieri.
Vai alla scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/ludwig-monti/gesu-volto-di-dio-9788825054576-14439.html

 

Ristampe

Tre le ristampe, da segnalare, questo mese.
Il recente volume Gesù, il figlio del falegname di don Renato De Zan, biblista e liturgista. Il libro introduce in maniera rigorosa e semplice al tema del Gesù storico, un tema trattato spesso da dilettanti e in modo sensazionalistico, per avvicinare in modo serio e divulgativo le persone interessate, credenti e non. Scheda libro con estratto e book-trailer dell’autore: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/renato-de-zan/gesu-il-figlio-del-falegname-9788825054958-14308.html

Male di mons. Andrea Toniolo, preside della Facoltà teologica del Triveneto, che esplora i diversi significati del male per ritrovarvi un orizzonte di senso tra pathos, ethos, logos. Il breve saggio della collana “Parole allo specchio” indaga il perché esiste il male, qual è la sua origine e perché è bene conoscerne fino in fondo l’essenza. Il male urta e travolge con una infinità di domande che è bene ascoltare. Scheda libro con book-trailer dell’autore: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/andrea-toniolo/male-9788825053302-14120.html.

Infine, il volume Grafologia e psichiatria di Lidia Fogarolo, indaga i segni grafologici indicatori di uno stato di sofferenza psichica (es. psicosi, disturbo bipolare, depressione e dipendenze). L’analisi della scrittura permette di aggirare le difficoltà collegate alla comunicazione verbale del disagio perché attinge a forme di interpretazione di tipo analogico del linguaggio grafico. Tra la documentazione, anche scritti di personaggi famosi che hanno manifestato nella loro vita questo tipo di disturbi, come John Nash, Vivien Leigh, Syd Barrett, Elvis Presley, Virginia Woolf, Arturo Toscanini, Ernest Hemingway, Truman Capote. Scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/lidia-fogarolo/grafologia-e-psichiatria-9788825046168-646.html


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Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa

«Messaggero di sant’Antonio», da 125 anni nel mondo. Nel numero di gennaio l’evoluzione della rivista e tutte le novità del 2023

Da gennaio la nuova rubrica "Semi di guerra, semi di pace" e la serie dedicata ai giovani "Coraggio, in piedi!" e curata dallo psicologo Simone Olianti

19 Dicembre 2022| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Tra gli articoli, il dossier sull’hate speech, la memoria storica per costruire la pace, riscoprirsi “Fratelli tutti”, il progetto ResQ che salva i migranti nel Mediterraneo, Giotto visto dagli artisti di oggi


1898-2023, sono 125 anni esatti di vita di una delle più longeve riviste italiane, ovvero il «Messaggero di sant’Antonio», a cui sono dedicati la copertina e l’editoriale di gennaio. In “Occhi aperti sull'umanità”, il direttore responsabile, fra Massimiliano Patassini, racconta così la linea editoriale e l’evoluzione del mensile: «In questi anni stiamo celebrando alcuni centenari legati a sant’Antonio di Padova. […] In sintonia con questi avvenimenti, nel 2023 c’è un’altra ricorrenza che vogliamo festeggiare: i 125 anni del “Messaggero di sant’Antonio”. La prima rivista di quest’opera dei frati minori conventuali è stata pubblicata a partire dal gennaio del 1898, in seguito agli eventi legati ai settecento anni dalla nascita del Santo (1895). Il desiderio dei frati era quello di offrire uno strumento per far risuonare la voce di Antonio, che fosse testimone della vita della Basilica, contribuendo a far conoscere le bellezze di questo luogo di fede e devozione, e fosse promotore della solidarietà del Pane dei Poveri, opera caritativa sostenuta dai religiosi. Vangelo e carità, come più volte ribadito, sono i cardini di questa impostazione» declinata in una rivista popolare, perché «Antonio è davvero il santo del popolo, amato dalle persone soprattutto perché con la sua presenza sapeva farsi vicino alla gente e con la sua predicazione (popolare, appunto) giungeva al cuore di chi lo ascoltava. E questo continua ad accadere anche oggi».

Tra le novità dell’anno che si apre, una nuova rubrica mensile: Semi di guerra, semi di pace. «Il conflitto è un tema di grande attualità, che oggi sentiamo particolarmente vicino e pressante. Spesso ci diciamo sostenitori della pace e contrari alla guerra, ma poi che cosa accade realmente? – si domanda il direttore nell’introduzione della nuova serie – La pace autentica, come testimonia san Francesco d’Assisi, nasce da un’esperienza personale attraversata anche dal fallimento e dal rifiuto, dal lasciarsi mettere in discussione, cercando l’incontro e il dialogo con l’altro, impegnandosi in una comunicazione non ostile, che favorisca un “disarmo integrale” per smontare “la psicosi bellica” che si annida nei nostri cuori (cfr. Pacem in Terris n. 61 e il tema della 57ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali). In queste pagine, che proporremo per l’intero 2023, vogliamo andare alla radice, mettendo in luce quelli che sono i semi (pensieri, parole e azioni) da cui germinano situazioni di armonia o di ostilità; ci faremo aiutare da alcune voci autorevoli che ci accompagneranno nel percorso». Nel primo articolo, intitolato “Dal cinismo all’empatia” e firmato da Laura Nota, docente dell’Università di Padova, il tema del cinismo (seme di guerra) e dell’empatia che apre alla solidarietà (seme di pace).

Seconda novità del 125° anno del mensile antoniano è la serie delle pagine di «Catechesi», pensate per essere utilizzate nei gruppi parrocchiali, dai formatori, dai catechisti. Al centro, anche quest’anno, ci saranno i giovani e il loro mondo, popolato di paure, ma anche di tanto coraggio. La serie si intitola, infatti, Coraggio, in piedi! e rimanda immediatamente al tema della GMG che si terrà ad agosto in Portogallo: «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). Il primo articolo introduttivo è a firma del direttore, dal mese di febbraio i testi saranno curati da Simone Olianti (psicologo e «life coach», docente alla Scuola Superiore di Scienze dell'Educazione dell'Università Salesiana), con le illustrazioni di Elisabetta Benfatto.

Tra i principali articoli di gennaio, da segnalare il dossier “L'odio corre in rete” di Stefano Marchetti. L’hate speech rappresenta un grave problema. Alla base del fenomeno c’è la percezione, errata, che l’odio online sia solo virtuale. E invece le vittime sono persone sempre, tragicamente, reali.

In occasione della Giornata della Memoria, Giulia Cananzi firma “Memorie pro, memorie contro”, una riflessione su questa capacità dell’essere umano. Si stanno infatti moltiplicando le memorie che contraddicono le memorie dominanti, anche di fatti che fondano la nostra identità nazionale. Perché? Eppure la memoria è una questione indispensabile per la manutenzione della pace.

“Al cuore dell’uomo per riscoprirsi fratelli” è l’approfondimento di Sabina Fadel sulla «Fondazione Fratelli tutti» nata nel l’ottobre 2021 in Vaticano. Una realtà ispirata all’omonima enciclica di papa Francesco, che vuole aiutare gli esseri umani a riconoscersi fratelli e sorelle, per costruire insieme un mondo più giusto e pacificato.

“Restiamo umani”, titolo dell’articolo di Michela Manente, è anche e soprattutto l'invito di Luciano Scalettari, giornalista, tra gli ideatori del progetto ResQ, nato nel 2019 con l’obiettivo di salvare il maggior numero possibile di vite umane tra quanti attraversano il Mediterraneo alla ricerca di un futuro degno di questo nome.

Con la sua genialità e le sue innovazioni Giotto ha cambiato il corso della storia dell’arte: una mostra al Mart di Rovereto celebra il grande maestro toscano attraverso le opere di artisti del ’900 da lui ispirati. Ne scrive Luisa Santinello in “Sulle orme di Giotto”.

 

Il sommario del mese in allegato e sul sito del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1° gennaio.


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EMP | ComunicatoStampa

"Morire durante la pandemia", Bormolini, Manera e Testoni riflettono su morte e fragilità in tempo di Coronavirus

L’istant book verrà presentato domani, venerdì 10 luglio, alle ore 21.00 in diretta sulla pagina Facebook TuttoèVita. Saranno presenti gli autori

9 Luglio 2020| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Sul tema della pandemia anche i libri delle Edizioni Messaggero Padova Ricordati che devi morire! sempre di Bormolini, Lo sguardo dell’altro di Simone Olianti e Alfredo Jacopozzi, e Luca di Luigi Ginami e Giulia Cerqueti che ha per protagonista Luca Lorini, direttore del dipartimento di emergenza del Papa Giovanni XXIII di Bergamo


La pandemia da Covid ha evidenziato nodi irrisolti della nostra civiltà: la morte in solitudine, la nostra fragilità, la nostra relazione con la natura, aspetti delle nostre vite che abbiamo, spesso e purtroppo, dimenticato. Siamo esseri fragili: quando tutto va bene, tendiamo a sentirci onnipotenti, ma basta un virus per vedere crollare tutte le nostre certezze e le nostre convinzioni. Abbiamo visto il volto del trauma e abbiamo visto morire in silenzio. Abbiamo visto gli occhi di chi muore da solo. Da questo evento che ha sconvolto le nostre vite nasce l’istant book Morire durante la pandemia. Nuove "normalità" e antiche incertezze pubblicato per le Edizioni Messaggero Padova (EMP) e scritto in sinergia da Guidalberto Bormolini, Stefano Manera e Ines Testoni.

I tre autori - monaco e formatore sui temi della spiritualità nel fine vita il primo, medico specialista in anestesia e rianimazione, accompagnatore spirituale nel fine vita e nella malattia il secondo, filosofa e psicoterapeuta direttrice del master in “Death Studies & The End of Life” dell’Università di Padova la terza - offrono altrettanti punti di vista di una presa di coscienza su morte e fragilità che va oltre il tempo di pandemia che stiamo tutt’ora vivendo.

Una consapevolezza che cambia anche il paradigma di alcune metafore sentite e scritte di frequente in questo periodo. Chi sceglie di prendersi cura non può restare indifferente a un grido di aiuto. Non si tratta di eroismo ma di semplice umanità, che appare come qualcosa di eccezionale in un mondo disumanizzato. Restare con la morte significa dare valore alla vita: avere profondo rispetto per il momento della morte è un modo per custodire la vita stessa. In un’epoca che ha rifiutato la morte, dare dignità e calore a chi muore diviene l’estrema forza di cura, quando nulla è più possibile allo sforzo medico e alla scienza.

«Nella sua pienezza di angolazioni visive» il testo riesce a generare nel lettore «un’immagine quadridimensionale», come ha scritto Bruno Mazzocchi nella Prefazione al volume.

Bormolini «ci fa viaggiare nelle peculiarità della morte da Covid-19, utilizzando immagini e similitudini sorprendenti. Ci parla con semplicità e naturalezza, come è nel suo stile – ma senza mai abdicare alla profondità di pensiero – della solitudine, della comunicazione difficile, delle esequie mai avvenute, del ridimensionamento di una società che credeva di essere invincibile e che invece ha rischiato di soccombere, che andava di corsa ed è stata paralizzata, che si nutriva del profitto e ha dovuto riscoprire la solidarietà. Stefano Manera fornisce uno sguardo dal di dentro, fatto di una narrazione, a tratti struggente, di un evento catastrofico, soprattutto in alcune province lombarde, e riesce a individuare il dramma professionale delle scelte e del “sentirsi in guerra”, la malattia e la morte di medici e infermieri, la mancanza di comunicazione con persone di cui non si conosce la storia perché nessuno dei presenti la conosce, la solitudine di chi è curato e di chi cura. Ines Testoni guarda dall’alto, forte della sua formazione che si è molto nutrita di Emanuele Severino (e quindi anche del pensiero heideggeriano), affrontando disinvoltamente e con grande competenza problematiche metafisiche e religiose, ma anche tecniche, economiche, politiche e perfino artistiche.

L’istant book verrà presentato domani, venerdì 10 luglio, alle ore 21.00 in diretta sulla pagina Facebook TuttoèVita (link evento https://www.facebook.com/events/766486664178794/).
Saranno presenti gli autori. L’evento sarà visibile successivamente anche in differita.

 

Il tema della morte, dell’altruismo, del dono di sé, che il coronavirus ha prepotentemente messo in evidenza nella nostra società, sono oggetto di altri volumetti confluiti nella collana di EMP “TuttoèVita Formazione”, diretta da Bormolini: Ricordati che devi morire! sul prepararsi alla propria morte, scritto dallo stesso Bormolini, e Lo sguardo dell’altro per un’etica della cura e della compassione, scritto a quattro mani da Simone Olianti e Alfredo Jacopozzi con prefazione dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della CEI.

Il primo libretto affronta il tema della morte guidato dai testi di antichi scrittori, poeti e filosofi. Le grandi tradizioni sapienziali affermano, infatti, che senza consapevolezza della morte non c’è consapevolezza della vita. Come confermano autorevoli studi scientifici, ignorare la morte non ne allontana l’angoscia, semmai ne aumenta il terrore. In questo periodo storico le intuizioni di sapienti e profeti diventano quanto mai attuali: non dimenticando la morte, si impara ad amare la vita fino in fondo, scoprendo forse che la morte non esiste: esiste solo la vita, perché… “Tutto è Vita”.

Il secondo si concentra sulle «parole segnaletiche», per citare Bassetti, capaci di orientare la nostra vita verso un’autentica solidarietà, per uscire tutti insieme da questa curva della storia: “altruismo”, “compassione”, “cura” e “dono” sono le parole che gli autori hanno scelto per comporre queste pagine: parole che hanno la loro radice nella fede cristiana e che qui trovano la loro declinazione nelle diverse discipline, dalla filosofia alle religioni, dalla psicologia all’antropologia.

Infine, il Covid-19 entra direttamente nelle pagine di Luca di Luigi Ginami e Giulia Cerqueti, che ci conducono a Bergamo nell'Ospedale Giovanni XXIII, di cui abbiamo sentito parlare spesso in questi mesi e giorni. Luca Lorini, direttore del dipartimento di emergenza del Papa Giovanni XXIII, protagonista dell’istant book, rivela agli autori uno degli aspetti più terribili di queste settimane: “Forse lo squallore più forte della morte è morire soli”. La solitudine è sempre una povertà in più. Il dolore non si può archiviare, ma deve diventare anima di una visione rinnovata del futuro, tenendo conto delle lezioni della pandemia.

 

Morire durante la pandemia
DATI BIBLIOGRAFICI

Titolo: Morire durante la pandemia
Sottotitolo: Nuove "normalità" e antiche incertezze
Autori: Guidalberto Bormolini - Stefano Manera - Ines Testoni
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Settore: Attualità
Collana: Instant Book
Pagine: 160
ISBN: 978-88-250-5215-2
Scheda libro: http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-5215-2

 

GLI AUTORI

Guidalberto BORMOLINI, sacerdote e monaco, laureato alla Pontificia Università Gregoriana e dottorando in teologia spirituale all’Ateneo S. Anselmo a Roma. È docente al Master “Death Studies & The End of Life” dell’Università di Padova. Si occupa della formazione sui temi della spiritualità e del dialogo interreligioso nel fine vita presso numerosi Hospices, Asl e strutture ospedaliere. È fondatore e presidente di TuttoèVita Onlus. Insieme a questa associazione ha promosso da qualche anno la collana delle Edizioni Messaggero Padova “TuttoèVita Formazione”, di cui è direttore.
Stefano MANERA, medico chirurgo, specialista in anestesia e rianimazione, è da sempre impegnato nell’ambito delle emergenze e della medicina subacquea e iperbarica. È inoltre esperto di medicina integrata, nutrizione e omeopatia. È accompagnatore spirituale nel fine vita e nella malattia, si interessa di tecniche meditative, terapie biodinamiche e bioenergetiche somatorelazionali.
Ines TESTONI, filosofa e psicoterapeuta, è docente di psicologia sociale all’Università di Padova dove dirige il master in “Death Studies & The End of Life”, ricercatrice all’Università di Haifa, coordina da anni percorsi di death education. Per le competenze in questo campo è annoverata tra le 100 esperte, ovvero tra le scienziate più importanti a livello nazionale.


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